Al nome di Dio, a dì xxx d'
ottobre 1400
Del
mese pasato vi si scrisse; dipoi nonn abiamo vostra lettera e per questa v'abiamo
pocho a dire. Rispondete.
I nostri di
Roma àno
paghato per vostra lettera, a frate
Piero Valentino de l'
Ordine
di
Montese, a
Roma,
duc
. 12 e posti li àno a nostro
conto là: così
aconcate voi; e pensiamo
da' vostri di
Gienova li trarano e da' nostri sarete avisati.
Lo ditto frate
Pietro partirà in questi dì di qua in su n'una
nave spinaza va a
Maiolicha.
Ora, se lo ditto in questo mezo arà mestieri di
danari, li daremo insino a la
soma scritto
avete e a
conto de' nostri di
Roma ponete e cho loro ne tterete
conto. Or di quanto
seguirà v'aviseremo.
Mandanovi una
valuta di più cose e ora si stano a'
pregi usati. Se nesuna cosa ci farà
mutazione ve ne aviseremo.
Noi v'aremo chiesto per li nostri di
Roma alquanto
chomino
agro; ma perché in
questi mari sono gunte 4
ghalee
armate per
re
Luigi e atendonsene più, e per questa
cagione niente ci potrà venire, sì che deliberemo di lascare stare per un pezo a vedere a
che le cose riuscirano. E sì ancho v'aremo chiesto da
pondi 25 di
riso; nondimancho ci
tenete bene avisati di
pregio di tutte cose e sì se di costà per qua si mette
passagio.
Rispondete.
Qui s'atende una
nave dè venire di
Soria con
chotoni asai e
spezerie; e pertanto ci
avisate se di costà avesse
spacco
chotone e di suo
pregio e, vegiendo da fare
utile, ve ne
manderemo; e sì ci mandate una
valuta di
spezerie e di più cose. Rispondete.
Tenuta a dì iij di
novenbre; poi nonn abiamo vostra e di nuovo v'abiamo pocho a
dire. Rispondete.
Va a
Maiolicha questa
nave di bischaini chondotta per 2 gienovesi e pensiamo che
qua ritornerà. E per ditta cagione abiamo chiesto a' vostri di
Maiolicha fornischano per
nostri di
Roma, cioè tanto per loro quanto per noi,
pondi 25 di
riso e
chariche 20 in
circha di
chomino
agro del nuovo e che sia bello. E a loro abiamo scritto che nonn
esendo il
passagio là presto, cioè più presto che di costà per venire qua, a noi lascino
fornire ditto
chomino e
riso e così siamo contenti e
vantagiata d'ongni cosa il più potete.
E'
danari
ritraeta donde vi pare pi
ù nostro
profitto e fate che, o da voi o da' vostri di
Maiolicha, siamo forniti, cioè qual sia più presto e rispondete.
Pregio di più cose, cioè
pani di costà,
on
. una
tt
. 20 in
on
. una
tt
. 22, e simile di
Barzalona. Di
Maiolicha,
on
. 2 in
on
. 2
tt
. 4;
pirpigniani,
on
. una
tt
. 25 in
on
. 2 1
/1,
secondo sono: intendete, esendo
acolorati per qua, a
danari;
saie di
Pirpingnano,
on
. 4.
Ciera barberescha,
on
. una
tt
. 25 cento;
chuoia
spangnuole,
on
. 28 in 40;
barberesche,
on
. 14 in 18, secondo sono, il cento de le
chuoia.
Cotoni,
on
. 15
miglaio, soriani;
pepe,
on
. 9 1
/1
cantaro.
Se niente mandasi per noi, n'avisate prestamente i nostri di
Firenze e del
costo de la
roba e dove fosse
charichata perché vogliendo piglare la
sichurtà, possano. Rispondete.
E altro per questa no v'abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri.
Frate
Piero Valentino non à preso più
danari che quelli prese a
Roma.
Canbi: per costà,
.h
.;
Firenze, 46 3
/4
carlini, qui, per
f
. 5 in
Firenze;
Gienova,
lb
. 8
s
.
3 per
on
. una, qui; per altri parti,
.h
.
Angnolo e
Giuliano, in
Ghaeta. Cristo vi guardi.
Francescho di Marcho e
Lucha del Sera, in
Valenza
1400 Da
Ghaeta, a dì 8 di
dicenbre
Risposto