Al nome di Dio, a dì vj d'
ottobre
'397
A dì viij del pasato vi schrivemo abastanza; dipoi altra vostra letera
non abiamo auta, sì che ci è per questa pocho a dire. Ma solo vi
facamo questa per avisarvi chome
Michele era tornato di fuori e à
rischoso alchuno vostro
danaro. Se per questa avesimo trovato da
rimetervi
f
. cc d'
oro, l'aremo fato: per lo primo troveremo da
chanbiargli, il faremo.
E si solecita i
risquotere quanto è posibile, e per le novità avenute
in questi paesi non si puote
risquotere un
danaro: soleciteranosi
questi vostri
debitori quanto fia posibile e chome nulo
danaro ci sarà
di vostro, vi si
rimeterano.
Se per voi si può niente, siàno al vostro chomando. Cristo vi ghuardi.
Per
Michele di Iachopo Lottieri e
conpa
., in
Ghaeta
Francescho di Marco e
Stoldo di Lorenzo e
conpangni, in
Firenze
1397 Da
Ghaeta, a dì xvj d'
otobre