Al nome di Dio, a dì xiij di
novenbre 1397
Maraviglianci voi ditte averci schrite più lettere, e da voi non
abiàno avuta lettera se non una de dì v, a che vi rispondiamo.
De'
pani vj
pisaneschi ci mandasti, vi diciamo avergli auti e
mandatone
chonto a' vostri, e abiàne
venduti a
Donigi di Paoluzo .v
.
e
rischosi i
danari, e uno a
Monacho de la Bela di
Nola. E se voi none
avesi veduto il
chonto,
Michele viene chostà e recha il
conto a punto
e mosteralo a voi e potrete
achoncare tuto, che
danari
rischosi e
rimesi e spese vi recha a punto. E se vorete più ve ne mandiamo
chopia, ciene aviserete e manderèla, che se noi avesimo aute tue
lettere, ve l'aremo mandato.
Chome per lo
conto di
Michele vedrete, noi restiano a
risquotere de'
pani
pisaneschi, da
Monacho,
on
. 2
tt
. -
gr
. 7 1
/1: pensiamo subito
avergli. Di
San Filicie sono
rischosi.
Se per voi si può fare niente, siàno al vostro piacere. Cristo vi
ghuardi. Per
Michele di Iachopo Lottieri e
conp
., in
Ghaeta
Franciescho di Marcho e
Manno d'Albizo, in
Firenze
1397 Da
Ghaeta, a dì iij di
dicenbre
Risposto