Al nome di Dio, a di xxj di
maggio 1398
A dì 15 di questo vi scrivemo quanto bisognio; e poi ricevemo vostra
lettera ieri, fatta dì 12, e quanto dite aviamo veduto: farenvi
risposta a che fa bisogno.
Richordateci lo
spacio di vostri
panni, che ci piacie. E come arete
visto per l'ultima mai n'avamo posuto fare nulla per la chattiva
disposizione del paese. Hora ci pare per l'acordo fatto tra questi
Signiori di
Marzano e 'l
Re chome v'avisamo, il paese si verà
rachonciando e qui ci si farà asai di più tosto e i vostri
panni ci
pare si dovranno
spaciare di presente e a buono
pregio. Noi ne faremo
nostra possa e quando ne faremo nulla, lo vi diremo.
E altra risposta non bisogna a la vostra lettera e di nuovo non
v'abiamo a dire altro. Siamo a' piaceri vostri. Adio.
Kanbi:per costà, 46 1
/4;
Genova,
lb
. 7
s
. 17 1
/1. Per
Antonio e
Doffo e
conp
., i
Ghaeta
Franciescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1398 Da
Ghaeta, a dì primo di
giugno
Risposto