MCCCLXXXXIIII.
Qui appresso
iscriveremo chi doverà dare a
libro nero B.
Pagolo di Giusto rigattiere a
carte 5
f
. 27
s
. 18
d
. 8;
Monte d'Andrea da
Prato dè dare a
c
. 7
f
. 47
s
. 16
d
. 3;
Giovanni di Luca istava colla
compagnia a
libro nero B
carte 48
f
. 1;
Donato di Jacopo Istrada,
carte 66
f
. 10
s
. 27;
Francesco di Marco e
Andrea di Bonanno a carte 76
f
. 210
s
. 12
d
. 7;
Monna
Lisa di
Marco e
Compagni a
carte 84
f
. 1190
s
. 20
d
. 9;
Giovanni di Tedaldo e
Compagni a
carte 90
f
. 24
s
. 26
d
. 10;
Piero di Giovanni di
Firenze de' dare,
car
. 90
s
. 11
d
. 5;
Nicolò di Jacopo setaiuolo a
carte 90
f
. 20
s
. 9
d
. 10;
Jacopo e
Giovanni de' Cari deono dare,
car
. 93
f
. 1
s
. 18;
Messer
Piero Rinaldeschi da
Prato,
c
. 95
f
. 5
s
. 1;
Benedetto di Pasquino,
ispadaio a
c
. 95
f
. 2
s
. 4;
Andrea del Benino setaiuolo a
c
. 96
f
. 268
s
. 19
d
. 4;
Domenico di Francesco Corsi a
c
. 96
f
. 171
s
. 27;
Agostino del Bene setaiuolo a
c
. 97
f
. 198
d
. 9;
Nofri di Ser Parente e
figliuoli a
c
. 97
f
. 201
s
. 26
d
. 11;
Francesco di Marco e
Stoldo di Lorenzo a carte 98
f
. 341
s
. 14
d
. 1;
Priore di Lorenzo di Matteo a
c
. 99
f
. 67
s
. 10
d
. 7;
Francesco di Bonaccorso a
c
. 101
f
. 373
d
. 6;
Ponzetto Alzapiè e
compagni a
c
. 101
f
. 399
s
. 27;
Piero di Cecchino setaiuolo a
c
. 101
f
. 59
s
. 11
d
. 3;
Francesco di Marco e
Bastiano in
Vignone
a carte 102
f
. 311
s
. 10
d
. 8;
Francesco di Marco e
Bastiano in
Firenze
a carte 103
f
. 117
s
. 4
d
. 7;
Somma
f
. 4053 d'
oro
s
..
MCCCLXXXXIIII.
Mercatanzie,
masserizie e
denari
contanti che ci troviamo questo dì VIII
di
maggio
anno sudetto al
saldare del
conto come appresso diremo, a
mercanzie.
1
cassone, hacci
ferrami a
libro di mercatanzie
ca
. 52
f
. 1
s
. 18;
22
orcia da
olio nuove a
libro
a carte 52
f
. 3
s
. 18
d
. 11;
1
fardello di
veli di
seta in
cassa a
libro di
mercanzie
a carte 62
f
. 346
s
. 3
d
. 3;
1
cavallo baio per lo
resto
a carte 63
f
. 6
s
. 15;
Più
merci per quelli di
Vignone
a carte 64
f
. 29
s
. 15
d
. 5;
Veli di
cotone che rimasono in
Vignone quando
saldarono il
conto in dì
XXXI di
dicembre 1393 al
libro di mercatanzie, a
carte 67
f
. 280;
Veli di
seta che rimasono in
Vignone, quando
saldarono il
conto in dì
XXXI di
dicembre 1393 a
libro di mercatanzie, a
carte 67,
ragioniamgli
f
. 200;
Veli di
cotone in
Vignone e per cammino e alla
cura sono quelli che sono
in
Vignone e per cammino,
balle VII e quelli che sono alla
cura
balle II
ragioniamle a
libro di
mercatanzia a
carte 68
f
. 3555
s
. 11;
Denari
contanti in
cassa in dì VIII di
maggio
anno sudetto e per
contanti
quelli che sono al
quaderno di spese a
entrata
carte 41
f
. 152
s
. 1
d
. 6;
Somma questa faccia
f
. 4574,
s
. 25
d
. 1.
Somma di
somme che
montano
debitori e
mercatanzie e
denari
contanti che ci troviamo in dì VIII di
Maggio 1394 com'appare in questa
faccia e in questa disotto
carte 1
f
. 8627
s
. 25
d
. 1.
Troviamci di
guadagno fatto da dì XXX di
Novembre 1392 insino a dì VIII
di
maggio 1394 com'appare in questo
quaderno nella faccia dei
creditori
innanzi a
carte 3
f
. 1773,
s
. 28,
d
. 4.
f
. 1773
s
. 28
d
. 4.
Il detto
guadagno partiamo nella faccia di là in questo
libro,
carte 2.
MCCCLXXXXIIII
Del detto
guadagno fatto da dì XXX di
Novembre 1392 insino adì VIII di
Maggio
anno 1394 ne tocca a
Francesco di Marco proprio i due
terzi e a
Domenico di Cambio proprio il terzo e così porremo a
conto d'ognuno che debba avere a
libro nero.
f
. 1773
s
. 28
d
. 4.
Francesco di Marco proprio dee avere per la sua parte del
guadagno fatto com'appare nella faccia qui disopra e innanzi a
carte 3
nella faccia dei
creditori posto a
libro nero B,
carte 95
f
. 1182
s
. 18
d
. 11.
Domenico di Cambio proprio dee avere per la sua parte del
guadagno fatto com'appare nella faccia qui disopra e innanzi a
carte 3
nella faccia dei
creditori posto a
libro nero B,
carte 103
f
. 591
s
. 9
d
. 5.
MCCCLXXXXIIII.
Qui appresso
iscriveremo chi dee av
... da noi a
libro grande nero
segnato B in dì VIII di
maggio al
saldare del
conto.
Lionardo di Banco e
compagni a
carte 41
f
. 18
s
. 16
d
. 6;
Bartolomeo di Jello pianellaio a
c
. 54
f
. 12
s
. 15
d
. 5;
Francesco di Jacopo saponaio a
c
. 54
f
. 6
s
. 13
d
. 2;
Giovanni di Bartolo Burci dè avere a
c
. 75
f
. s
. 1
d
. 11;
Francesco di Marco e
Manno d'Albizzo a
c
. 78
f
. 11
s
. 10
d
. 9;
Matteo e
Crescimbene di Nicoluccio a
c
. 89 595
s
. 16
d
. 3;
Ardingo de' Ricci e
Paliano di Falco a
c
. 90
f
. 162 1
s
. 6
d
. 3;
Filippo di Simone da
Carmignano a
c
. 92
f
. 14
s
. 26
d
. 8;
Bartolo di Piero chiamato
Galdolo a
c
. 92
f
. s
. 7
d
. 2;
Tomaso e
Rigo di Bartolomeo a
c
. 93
f
. 12
s
. 15
d
. 9;
Francesco di Marco pr
. a
carte 95
f
. 4284
s
. 18
d
. 9;
Giovanni Pasquetti calzolaio a
c
. 96
f
. 40
s
. 9
d
. 7;
Zanobi di Francesco d'
Arezzo a
c
. 97
f
. s
. 3
d
. 5;
Jacopo e
Giovanni de' Cari a
c
. 101
f
. 831
s
. 18
d
. 3;
Istefano di Giovanni di Ser Segna a
c
. 101
f
. 7
s
. 2
d
. 6;
Marco di Tommaso Bartoli merciaio a
c
. 101
f
. 6;
Bicco di Tegghia linaiuolo a
c
. 102
f
. 1
s
. 9
d
. 8;
La
ragione nuova che comincia in dì VIIII di
maggio 1394 dè avere a
libro a
carte 103
f
. 150;
Domenico di Cambio proprio a
carte 103
f
.
697
s
. 26
d
. 9.
Avanzi fatti di
mercatanzie e
cambi da dì XXX di
Novembre 1392 insino
adì VIII di
maggio 1394 com'appare a
libro di mercatanzie B dove i
profitti devono avere a
carte 65
f
. 1773
s
. 28
d
. 4;
Somma
f
. 8627 d'
oro
s
. 25
d
. 1.