Al nome di Dio amen. Fatta a dì 8 d'
aghosto.
In questi dì pasati vi scrissi cho lettera de
lLodovicho di Bono [] le
mandase. Da poi a dì 28 di
luglo ricievetti da
Pisa vostre
[] d'una
mandasti per lo chamino di
Gienova che a dì 3 di questo
[] ch'era di vostra
mano, per questta rispondo dove bisogna
[].
E simille
Basciano à ricieute 2 vostre lettere quando
[] di che forte s'è
maraviglato chome tanto avete
[] a rispondegli a sue lettere bene che noi
gli
[] vegiamo chome siate is
tato a'
Bagni e
[] sì che siate
ischusato dello iscrivere
[] fatto a scrivegli ispeso perché gl'è piure
[] in quello potese e chosì m'à detto. I questi pochi
[] pocho si
tene malle per chonteto perché voi non avete
[] la chistone da lui a
monna
Lisa chon
Istoldo
[].
Avisato sono per vostre lettere e simille da
Bonisegna
[] subito a
Vingnone
e chosì ne farò e sarei ora
[] per due chagioni. L'una per la
giente del
sira di Chosi a ora àno tenuto ipaciato i chamino di qui a
Vignone
[]
potuto mandare
roba né andare niuno perché rubano per tutto. Per questa chagioni
s'io fossi istato presto no poteno per
[].
La sichonda chagione sie che quando partì di
Vingnone
[] mecho una parte di
chonti da
Basciano a noi e chon
[] rimase mandase l'avanzo e mai no gl'à
mandato
[] iscritto porti tutti i
conti di qui cioè l'avere
[] gl'à
potuti levare sì che qui fae bisogno
[] tutti i
conti e portagli a
Vignone
inazi
[] si posino
saldare che poi partisti di
Vignone
[] mai
conto e
Basciano non
[] levati che dicie
Bonisegna
[]. E ora volle gli levi 8
dì
[] in
conti da noi a lui ed à ragione perché no si
[] lugho sì che
per queste due chose sono
[].
Di qui partirò a dì 14 di questo o 15 i meno
[] no poso partire per amore
di questo vi dicho qui
[] cholla grazia di Dio a
Vignone sarò subito e
[] a quello dete sì che cholla grazia di Dio andrà
[].
[] quanto dite di fatti di
Vingnone ò bene inteso tutto a punto
[]
piacie quello dite però che chome dite chapitando malle
[] potrebe esere
che nostra lighua arebe malle esere
[] e simille chapitando bene potrebe
divenire per
[] sì che in ogni modo fae buono provedere
[] a
Bonisegna
e simille agl'atri sì che subito quando i daremo quello ordine farà bisogno.
[] Basciano e pargli diciate bene e detto gli
[] sopra i fatti di
Vignone e chome se fosse
[] ha scritta e lui àmi risposto che presto
[] vi pacierà e servivi di quello prò e onore ve fa
[] conto di lui
arete a vostro piaciere bene
[] motteggiando n'à malle ragione di servivi
perché per lui
[] voluto achonciare una piccholla chistone tra lui
[]
Lisa e per questo no poe avere
f
. 260 debe avere
[] di qui mi spacierò
subito e anderòne a
Vignone
[] voi arete intanto iscritto a
Vignone quegli
modi
[] si debono tenere e daremo buono ordine di fallo per modo dano no si
porterà. Sì che sanza fallo sarò subito a
Vignone e aviseròvi in speso quello
faremo e chome le chose
andrano sì che sopra questa parte più no vi dicho se none che Dio ci dia a
piglare i miglore partito.
[] volete da
Viglana 10
chitali di
fero in tavolle pochi dì fa che
Bonisegna
[] n'àe iscritto che quando sono a
Viglana fornischa mille
libbre
[] ferro e mandello a
Saona agl'
osti di làe e chosì ne farò
[] aviserò
di tutto quello arò fatto.
Michele di Nono volle esere
paghato delle
balle ricieute
[] e chosìe
paghono gl'atri di che a
Vignone n'òe iscritto
[] lettera e simille detto
qui a
Basciano di che
Bonisegna
[] lui e chosì ne farò quando vi sarò.
[] mandano 10
balle a
Vignone e quando funo
[] chosì volle pasare più
inazi per amore della giente
[] e vi sono istate insino a dì 8 di questo
[] dì mandiamo inchora 12
balle a
Viglana sì che
[] abiamo meso
balle
22, Idio le mandi salve
[] di buoni
danari e qui ci restò pocho a fornire
[] per fornire nulla istò qui se none per quello dicho.
Di mia
madre ò inteso quanto ne dete e tropo ne fate
[] grazia di
meritallo. Ma chome vo' dite tutte sono
[] perché le pare
Settignano debi
valere i
mondo v'à detto volle vi torni a stare e Dio sae chome
[] se lla
volle venire bene e volentieri a
chasa
[] gle dite si vegha se none
lasciatella fare
[]: dicie che quando è a
Firenze è malata perch'io
[]
sana che malata.
Del fatto di fare achonciare la mia
chasa
[] la spesa perch'io arei piure
bisogno
[] e s'io ne prochacio di fallo ora no llo farò
[] se gl'è
piure di bisogno di falla achonciare
[] e però è di nicicisità
d'achoncialla farà bisogno
[] e achoreravi meno spesa no farebe a 'dugiare
e pertanto
[] preghare poi tanto avete fatto avesi
[] che se si poe
pasare a presente di no favi ispese
[] per 1 pezo sì si faci per modo
[] i meno si potrà e sia prò della
chasa.
Io no vi dicho altro sopra ciò se none che voi ne faciate chome se lla fosse
vostra e chosìe vogla la tegnae
[] che pocho
vagli a
Settigna
no e di
buoni
maestri di muro
[] di mia
madre quello ne parà a voi e simille
[] perché se gl'è piure di bisogno fare la spesa
[] di falla e di
quello farete sarò chonteto.
Voi mi dite voresti di qui o di
Verona tanti
[] faciese 3
pelicioni per tre
done e li ò
[] lascierò a lui per
richordanza
[] qui n'àe di buone sì
che
[] no lle potrei fornire e non è
[] buone ichora e altro no e' ha
dire sopra
[] 45 per tre e chosìe ci è stato detto.
Qui ò 'l tolto uno giovane di 20
anni per lavorare
[] anni e
chosta
f
. 50 i
due
anni e meneròllo mecho
[] sì che potrò meglo itendere alla
bottegha e
dare
[] allo scrivere che niuno
chonto istae chome
[]
[] ordinato con
Basciano e co suoi fornischono quello ci falirà
[] e
chosì dichono di fare e di fornici bene a punto tutto
[] mostrato loro
tutto quello debono fare.
Ghiciardo
[] da
Basciano e deti uno altro
giovanetto che sa pocho
[] vorà itendere saremo bene serviti
[]
seghirà sarete avisato di tutto.
[] 1 lettera vi manda
Franciescho di Basciano. Altro
[] per ora
perché ò a fare asai chose a
chomperare
[] cie
rte chose date a fare per
ispaciami di
[] subito. Idio sia vostra ghuardi senpre.
Tieri di Benci saluta di
Melano, data a dì 10
aghosto.
[] a dì 12 d'
aghosto per no trovare per chi mandalla e i questa
[]
Basciano a
Cremona e starà 3 dì o 4 sì che a me è forza
[] isino a dì 16
o 17 i meno e poi partirò subito. E questo dì auto lettera da
Bonisegna e
credesi sia a chamino e dicie
[] tosto altro no poso e per me no rimane.
Mostra sichondo
[] Basciano sia istato malato ed è
gherito farò d'esere
subito làe perch'è di bisogno.
Per questa non iscrivo sopra fatti nostri nulla
[] 2 lettere pech'io
n'atendo risposta da voi e quando
[] daremo ordine a tutto quello si debe e
starà
[] questa nulla ve ne dirò a presente e da
[] a pieno come
Bonisegna ordinerà,
Franciescho di Marcho Datini, in
Prato. Propio.
Con que' di
Pisa.