Al nome di Dio, amene. Fatta a dì 8 di
magio 1393.
A dì 5 di questo vi scrissi per uno lonbarto dimora chostì e fu
vi lettera a'
nostri di
Vingnone e 1 a
Franciescho di Bonachorso e 1 a
Barzalona a
Giovanni Asupardi, aretella mandate.
Ieri a dì 7 di questo vi mandai a
paghare
f
. 300. A dì 24 di
magio gl'avete a
paghare ad
iIachopo Sardi e pr
ima a dì 2 ve n'avevo mandati a
paghare
f
.
200 a
sere
Iachopo Mani. Tutti arete
paghati e posti a
conto di nostri di
Vingnone.
Questo dì parto di qui per andare a
Firenze per
Bologna. E inazi parta vedrà
quello aràe bisogno
Basciano per noi per chose gli lascio a fare. Vedrà a pinto
quello sarà e diròvi per una altra lettera quello arete a
paghare per sua
lettera a l'uscita di
magio che prima non arà bisogno e no
paghate più che
quello vi dirà o io o
Bonisegna bene ch'io credo no ne manderà più a
paghare che
quello gli diremo.
Altro per ora no vi dicho, che Dio vi ghuardi senpre.
Tieri di Benci saluta di
Melano.
Franciescho di Marcho e
Andera di Bonano,
in
Gienova.