Al nome di Dio, amen. Fatta dì 17 di
luglio 1393.
In questi dì avemo vostra letera fatta dì 5 di questo e chon essa due sechonde
letere di
chambio di
f
. 204 1
/4 in
Bonromeo e
Giovani Bonromey f
. 102
s
. 5
a
oro e in
Mano di ser Iachomo f
. 102 che tuti abiamo auti e posti abiamo al
conto di vostri di
Vignone. E loro n'abiamo avissatto quanto fa di bissogno sì
che istà bene.
Detti
f
. 204 1
/4 detto di sopra abiamo ispesso per loro e più ciercha
f
. 150
e questo dì ponemo la
roba a chamino, Idio la faca salva. Sì che sarà di
bissogno trare da voy detti
f
. 150 per
paghare quello restiamo a
paghare per
detta
roba, siatene avissatti bene che da' vostri di
Vignone abiamo che dobiamo
ritrare da voy insino a la
soma di
f
. 400 per uno chiesto c'àno fatto in questi
dì chome per altra abiamo detto. Ma non
ritraremo se none a pocho a pocho chome
veremo
conprando la
roba e indugiaremo il più che potremo, siatene avissatti.
Siamo avissatti chome
Tieri è giunto a
Vignone con la sua dona, lodatto Idio. Ma
dite che li vene uno pocho di desatro che li fu levato de la
nave chosse de la
sua dona da una
ghaleotta, che Idio la profondi, e da
Tieri atendiamo letera da
dì a dì.
Altro per questa non c'à dire. Idio vi ghuardi.
Bascano da Pescina di
Melano.
Domino
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonano,
in
Gienoa.