Al nome di Dio, amen. Dì 11 di
gienaio 1394.
A dì primo per lo
Mutolo
coriere vi scrissi l'utima e chon esse a
Firenze e
Pisa
e
Vingnone, arete aute e mandate. Niuna vostra ò poi e di nuovo non à dire.
Atendo abiate
aconci i
chanbi chome deto vi è e
rimesso, se uno fatelo.
Pregio
di
fustani e altro v'ò deto asai per altre e al
pregio
ragonate.
Èssi
venduto ieri
lane di
Sa Mateo venute di chostà
lb
. 15 1
/2 e 16 a
danari:
non so chome se le poson dare al
pregio dite
vale chostì.
E più dì ebi da
Vingnone
lane d'
Arli e per anchora non se n'è fatto niente.
Saràcci 1 a
Vingnone, mandate.
Né altro vi dicho per questa.
Chanbi per costì 4 e
Vinegia 5 1
/2 per cento
pegio. Cristo vi ghuardi.
Tomaxo in
Milano.
Mando questa cho lettere di questi vanno a
Francesco di Bonachorsero, rispondete.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno, in
Gienova.