Al nome di Dio, amen. Dì 11 d'
agoxto 1395.
Ier mattina per
Marchaccio
vetturale vi scrisi una lettera et
chon esa una a
Stoldo, arete auta. Poi questo dì per
coriere
n'ò due vostre, l'una de dì 29 de l'atro e l'altra de dì 2:
pichola risposta achade, fola apresso.
Piacimi i
fustani abiate auti: vedete farnne fine chome mè vi
pare e chon può
utile e s'avere si potesse i
danari, fatelo e
rispondete.
Dite vi sono dati per
f
. 5 e pù fini: quanto questi sono tuti
seguenti e di
banbago v'à, più che in altre
peze, 1
/2
libbra e
però non sono sì sottile. Or voi dite ne trovate
f
. 4 3
/4:
tenetili se vi pare chredendo miglorare, vorebesene avere
f
.
5 il meno. In voi i
rimetterò e dite che ne fate.
Sono avisato che
Deo Anbruogi dè mandare
verdetto per voi,
sia chon Dio. Se a
Francesco da Pescina verà, farò d'avelo e
manderò a
Vinegia a
Zanobi di Tadeo ne facca vostra volontà.
Qui se ne
vende pocho,
f
. 18
ragonate: a quelo
chosta a
Monpiliere e le spese ci sono v'è pocha grasscia, s'altro s'è
a fare dite.
Pregio di
lane di
San Matteo e d'
Arli ò inteso. Qui si
vendono di
San Matteo lb
. 15 in 15 1
/2 cento a
danari o pocho
tenpo, d'
Arli
lb
. 13 e al presente se ne
vendono poche.
A l'entrare dentro qui
pagano di
dazio e
riva da
s
. 15 cento,
siatene avisati.
Ghuiccardo non andò a
Prato a
Francesco la chagone non so,
qui è tornato più dì è.
Dite
chotoni
ascami v'è asai e 'l
pregio ò visto: qui
vaglone
il cento
lb
. 12 1
/2 in 13. E le spese ci sono se ne perderebe
al mettere qui:
pagano il cento
s
. 6 e poi la
riva
d
. 4 per
lira di quelo
vale, non è da entrarvi.
Cotone d'
amano
lb
. 14
1
/2 in 15 cento esendo buono.
Fustani si stanno a l'usato, se di nuovo farano vi dirò.
Chanbi per costà 1 1
/2,
Gienova 3 1
/2,
Vinegia 4 3
/4 per cento
pegio,
Parigi 1 1
/2,
Brugia
s
. 31
d
. 4.
Tomaso di ser Giovani in
Milano, dì 11.
A
Stoldo ò detto asai per altra sì che ora no li scrivo,
potete mostrare questa. Di nuovo non è a dire altro.
Francescho di Marcho e
Manno d'Albizo,
in
Pixa.