Al nome di Dio. Dì 29
ginaio 1396.
Assai v'abiamo scritto a questi dì, da poi non c'è vostra,
direnvi breve.
Noi abiamo ateso insino a questo dì che ci abiate
rimesso
f
.
500 per li
Manini da
Parigi e sostenuti ve li abiamo da dì 25
insino a mmo, e ancho li aremo sostenuti insino da voi
avessimo avuto lettera. Ma noi ci siamo
abatuti a uno buon
canbio per loro e però, sanza più atendere, v'abiamo trati
f
.
500 in
Orlandino Basso per la
valuta a 3 1
/4 da
Stefanolo da Strada e così
pagate per quella del
canbio e ponete a
conto de' deti
Manini di
Parigi e loro e noi n'avisate.
Né più per ora, vostri siamo. Cristo vi guardi.
Per costì 2 1
/2 in 3
/4,
Vinegia 4 1
/4,
Pisa 2 1
/2 questi peggo,
Parigi 1,
Brugia 1 1
/2 questi melio.
Boromeo e
Iohani in
Milano, salute.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno e
conpagni,
in
Genova.