Al nome di Dio, amen. Dì 11 di
febraio 1395.
A dì 28 de l'altro per da
Vingnone vi scrissi l'utima e niuna
vostra ò poi e ora è pocho a dire.
La
scritta delle chose domandate pe nostri di
Firenze ebi.
Chome arò lettera da
Stoldo vedrò mettere in punto tutte e
manderòvele per da
Pisa e aviseròvene.
E chome v'ò detto, quando domandate
agulle pichole mandatene
1 per
sagio in un pò di
foglo e dite mandate tante di queste.
E simile quando domandate
taccie mandatene anchora d'ongni
ragone però che vi potre' mandare chosa non sarè per costà.
Le
chatene per chani dite altra volta se voglono esere a un
chane o 2 e se voglono eserre a
maglia chiusa o lunga lungha
[sic].
Le 9
balle di
fustani sono a
Pisa arete per quele
navi vi
sono arrivate co
lane, fatene quant'avete da
Vingnone e ll'è
perfetta
roba.
Boninsengna m'avea chiesto
accaio per costà, vedrò se vi
potrò mandare una
balla che vi sia a tenpo a
Pisa anzi queste
navi partono, se nno per la prima altra l'arete.
Fustani stanno qui a l'usato, vienne ora loro tenpo.
Lana di
San Matteo lb
. 15 1
/2 in 16 cento a
danari e pocha ci
se ne
vende, di
Maiolicha non c'à
spaccio.
I' ò questo dì lettere da
Vinegia e asai chattive nuove
contano che la
nave
Soliera per fortuna, volendo prendere
porto a Sapienza ne' mari di
Modone, per chattiva
marinaria
rupe in su nuna
secha e tutta la
roba s'è perduta che niente
s'è auto e gli omini sono salvati secondo mi scrive
Zanobi.
Voi v'avete su
lane vostre propie e a chonpangnia chon altri
il di che forte mi dispiace. Or non so se
siqurtà n'è presa a
Firenze o altrove, piacia a Dio di sì.
La
nave in
Gharigha e la
Mulina gunsono più dì è e
scharicho
ànno la magor parte e
venduto il
coiame secondo mi dice
Zanobi.
Né altro per questa vi dicho.
Chanbi per
Gienova 3 1
/4,
Vinegia 4 1
/4,
Pisa 2 1
/2 pegio,
Parigi 1 meglo.
Cristo vi ghuardi per
Tomaso di ser Giovani in
Milano.
Francescho di Marcho e
Lucha del Serra,
in
Barzalona.