Al nome di Dio, amen. A dì 6 di
magio 1396.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e poi dì 4 per da
Pixa n'ebi
una vostra de dì 22 d'
aprile, rispondo brieve.
Delle 9
balle di
mercie gunte a
Pixa nonn è altro dire. Arete mandate dove vi
sarà paruto che sento
passagio v'è per
Barzalona che vi sarà venuto a punto.
Noi abbiamo mandato a fato 6
balle di
fustani a
Pisa a' nostri per
Barzalona
perché sentiamo da
altri v'è
passagio per là e da' nostri niente n'abiamo e,
perché no' l'abiamo ricordato loro, avisino di presente.
Anchora manderò per primi
vetturali alquante
balle di
fustani per la
ragione di
Francescho proprio. Farello come prima si potrenno aschughare che nn'è al
Prato
parte ma cci piove tutto dì il perché non si posono mettere a palo. Quando li
manderò n'aviseremo
Francescho chonpiutamente.
Siamo avisati chome le
scharlatte faresti preste per mandare qui e apresso come
ve n'è una per bontà è schavezata e dove è la
tara vegiamo: quando qui saranno
dovete credere se ne farà quelo si dè e voi aviseremo.
Di
penne di struzolo v'ò detto asai in altre per ora, rispondete.
Simile de'
conti s'ànno a fare qui, dicone a
Francescho per una sarà in questa.
Credo per tutto questo
Guiccardo verà in chostà
[] e credo da
Vingnone
sarete avisati come chi v'è per
Francescho di Basciano àn preso
chasa e
bottegha per fare di nostro mes
tiere, Idio dia loro bene a fare e noi non
dimentichi.
La
chotta si fa e in costà la porterò io quando vi verò.
Per altre vi dicemo
pagate a
'Ntonio Manetti f
. 4 3
/4 per
lb
. 9
s
. 4
d
. 1
qui cho noi medesimi, areteli
pagati e posti a
ragone.
E di poi a dì 29 d'
aprile traemmo a
Pixa a' nostri in loro medesimi
f
. 74 per
chanbio di
lb
. 121
s
. 15
d
. 9
inperiali a noi medesimi e scrivenno loro al tenpo
li traesso da voi. E però se 'l fanno
pagate e ponete a mio
conto in
Melano e
questo è per
resto da voi a me come per le partire vedrete.
De la
roba mandata per
Genevra nonn è altro a dire. Facian conto fosse là gà è 4
o 5 dì, sì che a
Vingnone sarà la
roba a dì 10 o 12 di questo, che Dio la
conducha salva. Da
Vingnone atendiamo come aranno seguito di mandare a
Genevra
contro a la
roba, quando di nuovo areno altro vi diremo.
Dice
Zanobi di Tadeo voresti
barattasono le
lane di
Maiolicha in in
[sic] cotoni.
Non so se qui li vorete mettere: facendolo,
valci
amano
lb
. 14 1
/2 in
s
. 15,
asciame 12 1
/2 in 13 secondo ch'è a 2
mesi.
E à di spese da
Vinegia qui, 1
migliaio di
cotone, insino messo in
fondacho,
lb
.
10
inperiali; e poi
pagano
s
. 5 per
saccho per
riva e
s
. 4 per
dazio vechio.
Queste spese ànno al mettere qui.
Stassi questo chamino di
Vigliana pur chosì e niente si può mandare per anchora.
La
roba mandamo a
Verceli è anchora là e, se questa chosa dura tutto questo, sì
lle manderemo per
Brigha per non perdere tenpo. Abianvi noi
balle 4 di
merce,
saprete che segurà.
Farò sanz'altro dire per questa mandiamo per
Antonio Bartolini, rispondete,
ch'i' fo conto per tutto questo eserr spacciato di qui e 'serr chostà.
Saràci 1 a
Francesco, 1 a
Domenico, 1 a
'Ntonio di Tuccio e 1 a
'Nbruogio di Meo. Cristo vi ghuardi per
Tomaso di ser Giovani in
Milano, dì 8.
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo,
in
Firenze.