Al nome di Dio, amen. A dì 27 di
gienaio 1396.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e da voi non ò
lettere gà è più dì che n'ò maraviglia, or è pocho a dire.
Avisato v'ò come per
Ganin Preve vetturale vi manda, a dì 8, 2
balle di
fustani
bianchi di
peze 24 per
balla. E poi a dì 18 ve ne
mandai per lo detto 1
balla di detta ragione e 1 di
guado dov'è 12
peze lunghe e 1 corta. E da voi delle prime non ò risposta,
ch'almeno per
vetturali quando tornano a dietro fate 1 verso, se
l'avete o nno a cciò sapia se nn'ò a dare loro o nno, che Dio
salve l'abi fatte!
Anchora n'ò 6
balle da mandarvi ma più di 2 per volta non è da
mettere in chamino. Aviseròvi che farò e voi quando l'avete
seguite di mandarlle in
Catelongna come detto è, noi e a
Vingnone avisate.
Come vi dicemo a dì 20 vi traemo in
Iacopo e
Gherardo Sardo f
. 200
per 200 3
/4 qui da
Giovani Boromei:
pagate al tenpo e ponete
a
conto di
Vingnone.
E chome v'ò detto fate 1 lettera a detto
Giovani detto, chome
facesti altra volta a
Boromeo, che s'è partito da lui e fa per sé
e abiamo a fare alle volte insieme. Fatela a cciò nonn abia
chagione tirarsi a dietro.
Vegio bene ogimai de'
rimessovi da
Vingnone niente
rimettete qui:
avessi fattolo di
f
. 150 almeno ci venia a punto.
Traròvi in questi dì
f
. 200 in 300 che cce n'è bisongno, diròvelo.
Come v'ò detto,
Boninsengna vi mandava a
Saona o
Pixa per la
nave
Panzana
balle 1 di
stamingne e 1 di
montoni
bianchi e
balle 5
grosse di
montoni e
orlate. E questa
nave più dì partì d'
Agua Morta
e niente se ne sa che cci dispiace: se vi chapita, le
stamingne e
montoni
bianchi mandate qui e gli altri 5
balle ne fate quanto da'
nostri avete e dite quando niente ne sentite, che Dio abi guardato de danno!
Fu qui
Ganin Grasso e domandali
f
. 136 pe nostri di
Pixa e
anchora non pare n'abi
rischosso
danari: dice di portali come gli
arà e in questa sia una sua lettera.
Chanbi 3
/4,
Vinega 4 1
/2,
Pixa 2 1
/4 in 1
/2 pegio,
Parigi 2
meglio,
Brugia
s
. 30
d
. 10 in 11
franco. Tutte altre cose a uso,
rispondete. Cristo vi guardi.
Tomaxo di ser Giovani, salute.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno,
in
Gienova.