Al nome di Dio, amen. A dì 27 di
gienaio 1396.
È più dì non v'ò scritto per non eserre di bisongno e vostre
lettere non ò e di nuovo nonn è a dire.
Come detto v'ò, speravo partire di qui per tutto questo e poi per
facende sono soprastato. E apresso
Giovani da Pessano ch'andò
a
Genova cho lla
roba, è chonvenuto sia ito di là a
Vingnone ch'è
in chonpangnia di
Francesco da Strada che v'è ito per la morte
di
Guiglelmuolo. Ora spero per tutto questo, che cce n'à pocho,
dovrà tornare e sì atendo lettera da
Boninsengna s'anzi parta ò a
fornire più
roba chome che sono ben forniti per cosa dichino al
pocho si fa. E, se da fare sarà niente, faren presto e be
ne,
cho la grazia di Dio, ch'i' vo' pure venirvi a vedere se non vi
dovessi stare altro ch'un dì, e questo farò il più tosto che
potrò. Saprete chome seguirà.
Con
Francesco di Basciano sono ora tutto dì, che va fuori
ch'è migliorato della
ghotta, detto abiamo più volte di questi
conti e n'è in buona dispusizione a suo dire pure che l'avanzo
segua che noi tutta volta sian presti. Ora, chome v'ò detto altra
volta,
Guiccardo nonn è anchora tornato qui e credo come verà
andrà insino a
Vingnone e poi, alla sua tornata, vuole a suo dire
Francesco che s'achoncino. E io in questo mezo sarò costà e
tornerò qui a tenpo, se piacerà a Dio, che per noi non dè stare
non s'achoncino. Or sopra questo basti per ora.
A questi dì mandai come vi dissi
balle 19 tra
fustani e
merce a
Vingnone per lo chamino di
Genev
ra. E poi ne mandai 6 di
fustani e 3 di
merce e ora a dì 10 o 'n 12 di
febraio ne manderò
alquante, che Dio tutto a salvamento chonducha!
E co lle dette
balle mandai ieri, mandai le 2 di
veli di
Domenicho
che speriano tosto andranno, pure il tenpo stia com'è che possino
passare
Brigha.
Come sarà tornato
Giovanni, andrò insino a
Cremona per fornire
alquanti
fustani e
chappeli di
paglia per
Vingnone e alora ne torò
4 per voi come detto avete e saran fini e
achoncerolli chome farà
bisongno e manderoveli. E simile 1
pelle di chamoscio per
guanti,
e di tutto v'aviserò.
Altro per questo non vi dicho. Cristo vi guardi per
Tomaxo vostro vi si racomanda.
Francescho di Marcho,
in
Prato. Propio.