Al nome di Dio, amen. A dì 10 di
gienaio 1399.
L'utima vi mandai dì
30 per
Barile da Isola, arete aute. Risposta vostra non ò e
di nuovo no v'è a dire.
Per lo detto vi mandai 1
barile di
ruoxa in che n'è
lib
. 75
nette.
Costa in
tutto,
spacciata di qui,
lb
. 4
s
. 6
inperiali, ponete a
conto.
E trattovi inanzi
feste arete
pagati e posti a
conto come v'è detto.
Avisate sopra
cotoni se fatto non è e sia presto che nne voremo alchun
saccho per
amici. Qui è
montato
amano
lb
. 24 in 25,
Acri 22 in 23 a
danari,
asciame 20. Dite
che
costerà a
danari e che a tenpo, or sia tosto.
Anchora non ò lettera da
Francesco sapia sia qui: non so se per erro fose ite a
Vingnone. Detto v'ò più dì è apriate e
mazi: dite se fatto l'avete che di qui ò
pure scritto asai a lui e bisongni, rispondete.
E se lettere avete da
Vingnone, mandate pur qui insino vi dicho altro.
Chanbi 30 in 31,
Pixa 33,
Vinegia 39,
Parigi 28,
Brugia 26 pegio.
Né più per questa. Mando per
Domenico Graso che parte domani. Cristo vi guardi.
Tomaxo, salute.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno,
in
Gienova.