Al nome di Dio, amen. Dì 12 di
febraio 1399.
A questi dì v'ò detto quant'è suto di bixongno e vostre non ò pù dì è che nn'ò
maravigla, ora i' dirò pocho per questa.
E 300
ferri anchora non sono chonpariti, mandate qui a
Govani e non manchi.
De' suoi
danari salvate chostì tanto vi dica altro.
Più dì vi trasi in
Valeriano Lomelino f
. 150 per 198 qui: arete
pagati e posto
a
conto per voi
f
. 33 1
/2 e
resto a
conto de' nostri di
Vingnone e, se
aconci non
fosono, sì gli aconcate e non manchi.
E poi dì 10 vi mandai a
pagare a
Rafaelo Vivaldi f
. 100 per la
valuta
da
Guasparuolo del Maino:
pagate al tenpo e ponete a
conto di
Vingnone.
Parto in questi 4 dì per ire al magiore. Sono soprastato per
ronzino ch'à 'uto difetto
sì che di qua omai poco vi dirò. Scrivete pure voi alchuna volta a
Govani e avisate
di
cotoni che venuto ce n'è di costà e di buoni e voi anchora avete a rispondere.
Nè più a dire per questa. Cristo vi guardi. Per costà 40,
Vinega 50 pegio, credo
durerò poco. Per
Tomaxo di ser Govani, salute.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno,
in
Gienova.