Al nome di Dio. A dì 27 di
luglio 1400.
Per tante vi s'è iscritto che più non so che dirmi se non che vi priegho per
Dio rispondete se la mia
balla è perduta o no che in verità ne dubito, posto che
il camino non sia tal che aver si deba, ma troppa amirazione piglio ad esser tanto
tenpo che lla vi fu mandata e mai, poi si partì da
Firenze, niete ne sentimmo. Né
tanto mi maraviglio del nonn esere arivata la
balla quanto fo del nonn avere risposta
che in verità il maggor fatto aresti potuto adoperare e potresti me: pure dagl'uomini
non ci può trare se non quel che vuole! Domandavi di grazia un solo verso per sapere se
a fidanza risposta istà o no che sa Idio quanto dischoncio ne porterei che i
panni che
vi sono dentro abiavano chiesti tutti a posta di nostri amici e se fosso gunti
chome doveono ce ne pervenia onore e prò dove omai ci ànno l'oposito e più no si
può. Anche ci chontentereno quando sapreno sia i luogho alcuno.
Né altro per qussta, aparechiati a' servigi vostri. Idio vi ghuardi.
Chambi per costà 6,
Vinegia 6 3
/4 meglio,
Genova 3 3
/4 mè questi.
Francescho di Maso in
Milano.
Manno d'Albizo degli Agli,
in
Pixa.