Al nome di Dio. A dì VIII di
maggio 1408.
I' ho auto una vostra lettera; e non so se il
maestro
Lorenzo v'ha dato
bene a 'ntendere questo fatto de'
libri del
Priore de'
Servi per quello voi
ne dite. E' dice che ha lettere da loro
Generale, che ne può fare alto e
basso come a lui piace, perchè tutti se gli è acquistati lui: e dice così,
che vorrebbe che dopo a la morte sua io pigliassi questi
libri, e ch'io gli
vendessi; e che di questo
denaro io ne
comperasse una
possissione che
dica in me; e che della
rendita che gli uscirà di quello
podere, e' vuole si
distribuisca ogn'
anno in acconcimi della
chiesa, com'egli lascerà: e che
dopo a me, io lasci al
Ceppo mio che lo faccia egli. Sicchè costui non
vuole fare di questo se non bene; e parmi si muova da buono animo:
che, come e' si dice, se lascia questi
libri al convento, l'uno si torrà
l'uno, e l'altro un altro; e sparpaglierannosi, e la
chiesa non arà bene
niuno. De! noi sappiamo bene come tutti sono fatti. E ditemi, non
potrebbe costui a la vita sua, avendo bisogno,
vendere questi
libri, o
tutti o parte, come a lui piacesse; e farne quello bisognasse in sovvenire
la
chiesa e degli altri bisogni, o quello che volesse? Abbiatene, in
servigio di me, consiglio con
messere
Stefano, che odo ne sa il
tutto; e in quello modo che può, se può lasciare questo fatto; ch'io lo
servirei volentieri; perchè a me pare buono al pari degli altri: e quello
che sia stato detto, o che voi diciate, a me pare che catuno cerca,
quando egli ha il male, di
guarire. E ci debbe essere anche il
Generale,
secondo che mi dice, tosto; e anche co lui n'arà consiglio, e vedrà in
quel modo e' potrà farlo; ch'e frati non ne potranno dire nulla, se non a
torto; e quando eglino avessono il torto, poco mi curerei di loro dire: chè
se l'uno amico non dura fatica e non difende la ragione del compagno
quando egli è morto, le cose andrebbono assa' male.
Non vi dirò altro per questa. Cristo vi guardi. A la lettera di
Piero farò
risposta; e per altre vi dirò sopra ciò. Che Cristo vi guardi. -
FRANCESCO DI MARCO, in
Prato.