Karissime pater. Per altra lettera vi scrissi che voi mi mandassi la
misura
dell'
ochio a punto: così per questa vi priego che facciate ch'io l'abbi tosto,
acciò ch'io possa fare quello ch'io vi promissi. Apresso vi priego che facciate
ch'io abbi, per
conperare le cose che mi bisognono,
fiorini cinquanta:
sicurtà
vi darò buona. Sono vostro. Dio vi guardi.-
DON
LIONARDO di Simone. A dì xxviii di
novembre.
Francescho di Marco, data in
Prato.