123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839 |
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- OA,C,1349-loth-e-le-figlie,9,1390652,C100005,S155,inv. 1165/ C100005,dipinto,Scena di battaglia,Combattimento di cavalieri,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1165,1981,uffici del museo,33,1970,uffici del museo,183,1956,uffici del museo,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVIII,prima metà,1701,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Graziani Pietro,notizie prima metà sec. XVIII,62,Ercole Graziani,Francesco Graziani,rame/ pittura a olio,cm,19,27,ca,buono,1970,"Rosi, Giuseppe",2008-2010,"Bartolozzi, Elena",Dipinto,45 H 3,Soggetti profani. Figure maschili: cavalieri. Animali: cavalli. Oggetti: vessilli; armi. Paesaggio: collinare.,"Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1172, 1176, 1429), esposto nella terza sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato a scuola fiamminga. Nel catalogo di Papini (1912) i quattro dipinti sono assegnati a Ercole Graziani, ma l'attribuzione correntemente accettata è quella proposta da Maria Pia Mannini, per cui le scene di battaglia sarebbero di mano del meno noto Pietro Graziani.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1165,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 33",bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00350,"p. 210, cat. 71",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 179, cat. n. 102",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00351,"p. 177, cat. n. 98",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 57, cat. n. 66",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 18, cat. n. 11",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1221-decollazione-di-san-giovanni-battista,9,1390653,C100005,S155,inv. 1172/ C100005,dipinto,Scena di battaglia,Combattimento di cavalieri,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1172,1981,uffici del museo,116,1970,uffici del museo,266,1956,uffici del museo,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVIII,prima metà,1701,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Graziani Pietro,notizie prima metà sec. XVIII,62,Ercole Graziani,Francesco Graziani,rame/ pittura a olio,cm,19,"26,5",ca,buono,1970,"Rosi, Giuseppe",2008-2010,"Bartolozzi, Elena",Dipinto,45 H 3,Soggetti profani. Figure maschili: cavalieri. Animali: cavalli. Oggetti: vessilli; armi. Architetture: ponte; torre. Paesaggio: collinare.,"Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1165, 1176, 1429), esposto nella terza sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato a scuola fiamminga. Nel catalogo di Papini (1912) i quattro dipinti sono assegnati a Ercole Graziani, ma l'attribuzione correntemente accettata è quella proposta da Maria Pia Mannini, per cui le scene di battaglia sarebbero di mano del meno noto Pietro Graziani.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1172,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 116",bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00350,"p. 210, cat. 71",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 179, cat. n. 102",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00351,"p. 177, cat. n. 98",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"pp. 57-58, cat. n. 67",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 18, cat. n. 16",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1176-battaglia,9,1390654,C100005,S155,inv. 1176/ C100005,dipinto,Scena di battaglia,Combattimento di cavalieri,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1176,1981,uffici del museo,34,1970,uffici del museo,184,1956,uffici del museo,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVIII,prima metà,1701,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Graziani Pietro,notizie prima metà sec. XVIII,62,Ercole Graziani,Francesco Graziani,rame/ pittura a olio,cm,19,"26,5",ca,buono,1970,"Rosi, Giuseppe",2008-2010,"Bartolozzi, Elena",Dipinto,45 H 3,Soggetti profani. Figure maschili: cavalieri. Animali: cavalli. Oggetti: vessilli; armi. Paesaggio: collinare.,"Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1165, 1172, 1429), esposto nella terza sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato a scuola fiamminga. Nel catalogo di Papini (1912) i quattro dipinti sono assegnati a Ercole Graziani, ma l'attribuzione correntemente accettata è quella proposta da Maria Pia Mannini, per cui le scene di battaglia sarebbero di mano del meno noto Pietro Graziani.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1176,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 34",bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00350,"p. 210, cat. 71",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 179, cat. n. 102",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00351,"p. 177, cat. n. 98",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 58, cat. n. 69",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 18, cat. n. 19",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1172-battaglia,9,1390656,C100005,S155,inv. 1221/ C100005,dipinto,Decollazione di San Giovanni Battista,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo piano,1221,1981,uffici del museo,139,1970,uffici del museo,,,,Euro 150.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1956/ ante,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVII,terzo quarto,1660,ca,1670,ca,bibliografia,bibliografia,Baldini Taddeo,1623/ 1694,47,Alfonso Boschi,Carlo Dolci,tela/ pittura a olio,cm,124,104,ca,buono,1985,"Rosi, Giuseppe",,,Dipinto,73 C 13,Soggetti sacri. Personaggi: Giovanni Battista; Salomé. Figure maschili. Figura femminile. Attributi: (San Giovanni Battista) croce di canne. Armi: spada.,"Pubblicato per la prima volta nel 1987 (Mannini), il dipinto raffigurante San Giovanni Battista decollato da un aguzzino nell'atto di rinfoderare la spada mentre Salomè assiste alla scena in disparte è stato diversamente attribuito nel tempo. Costante il richiamo alla bottega di Matteo Rosselli, la critica è passata dall'avvicinare la tela a Carlo Dolci, ad Alfonso Boschi, a suo fratello Francesco, e solo ultimamente a Taddeo Baldini (Bellesi). L'ubicazione del dipinto prima che entrasse a far parte della collezione della famiglia Martini è ignota, tuttavia la bibliografia ritiene plausibile una commissione dell'opera da parte della scomparsa compagnia pratese di San Giovanni Decollato - peraltro non sostanziata ad oggi da documenti d'archivio. Nell'inventario con stime delle opere in Palazzo Comunale datato 1908 il dipinto è ricordato ""buono, mal ridotto"" nei locali di passaggio: non fece parte della Galleria Comunale, né quando questa fu spostata in Palazzo Pretorio dal 1912, né ai tempi di Giuseppe Marchini fin oltre gli anni '50.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,,C100005,uffici del museo,MPP_1221,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 139",bibliografia specifica,"Gnoni Mavarelli, C.",2015,BIB00434,"p. 364, cat. n. 88",bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00307,"pp. 183-184, cat. n. 56",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2008,BIB00308,"p. 156, cat. n. 48",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2006,BIB00412,p. 51,bibliografia specifica,"Peri, P./ Scalini, M.",2002,BIB00413,"p. 32, cat. n. 10",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1998,BIB00435,p. 214,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Francesco Boschi,bibliografia specifica,1993,BIB00003,"p. 171, cat. n. 76",bibliografia specifica,"Contini, R.",1990,BIB00332,"pp. 146-147, cat. n. 69",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1987,BIB00333,pp. 13-14,"Carlo Dolci, Firenze 1616-1686",Firenze,2015,Entre lo sagrado y lo profano. El Renacimento en Prato,Barcellona,2008,Corrispondenze: dal presente al passato,Prato,2006-2007,I Tesori della città di Prato,Tokyo,2005,(così) celesti (così) terreni,Prato,2002,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1165-battaglia,9,1390666,C100005,S155,inv. 1268/ C100005,dipinto,Allegoria di Primavera-Estate,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1268,1981,uffici del museo,108,1970,uffici del museo,258,1956,uffici del museo,Euro 25.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Chiari Giuseppe Bartolomeo,1654/ 1727,63,Niccolò Cassana,Giovanni Agostino Cassana,rame/ pittura a olio,cm,37,29,ca,buono,,,,,Dipinto,23 D 42 0 : 23 D 43 0,"Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili: putti. Oggetti: vaso, corona,cartiglio. Fiori: rose, convolvoli, camelie. Paesaggio: primaverile-estivo.","Il piccolo dipinto su rame con l'allegoria di Primavera-Estate arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Parve evidente a partire dalla descrizione che ne fece in catalogo Papini che si trattasse, come del resto il suo pendant raffigurante l'Allegoria di Autunno-Inverno (inv. 1269), di una mostra di orologio, che lui volle attribuire a Carlo Maratta. Maria Pia Mannini, successivamente, sempre mantenendo l'attribuzione in ambito romano, ha però proposto per ragioni stilistiche il nome di Giuseppe Bartolomeo Chiari.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1268,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 108",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00352,"p. 212, cat. n. 72",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"pp. 180-181, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00353,"p. 165, cat. n. 86",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"pp. 53-54, cat. n. 55",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 13, cat. n. 40",,,,,,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Carlo Maratta,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,didascalica,latino,a pennello,maiuscolo,"recto, in alto",VER FLORET AESTAT ALIT,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1316-san-girolamo-dormitio-virginis-san-francesco,9,1390667,C100005,S155,inv. 1269/ C100005,dipinto,Allegoria di Autunno-Inverno,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1269,1981,uffici del museo,109,1970,uffici del museo,259,1956,uffici del museo,Euro 25.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,magazzino,1956/ ante,1990/ ante,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Chiari Giuseppe Bartolomeo,1654/ 1727,63,Niccolò Cassana,Giovanni Agostino Cassana,rame/ pittura a olio,cm,37,29,ca,buono,,,,,Dipinto,23 D 44 0 : 23 D 41 0,"Soggetti profani. Figure maschili. Oggetti: tino, ceste. Frutta: uva, zucche, corona.","Il piccolo dipinto su rame con l'allegoria di Autunno-Inverno arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Parve evidente a partire dalla descrizione che ne fece in catalogo Papini che si trattasse, come del resto il suo pendant raffigurante l'Allegoria di Primavera-Estate (inv. 1268), di una mostra di orologio, che lui volle attribuire a Carlo Maratta. Maria Pia Mannini, successivamente, sempre mantenendo l'attribuzione in ambito romano, ha però proposto per ragioni stilistiche il nome di Giuseppe Bartolomeo Chiari.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,,MPP_1269,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 109",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00352,"p. 212, cat. n. 72",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"pp. 180-181, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00353,"p. 165, cat. n. 86",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 54, cat. n. 56",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 13, cat. n. 38",,,,,,,,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Carlo Maratta,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,didascalica,latino,a pennello,maiuscolo,"recto, in alto",HILAT AVTVMNVS HYEMS DOCET MORI,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1268-lestate,9,1390681,C100005,S155,inv. 1316/ C100005,predella,"San Gerolamo, Dormitio Virginis, San Francesco riceve le stigmate",,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,primo piano,1316,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 300.000,2012,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita,Galleria Martini,1873/ post,1873/ ante,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1897,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1912,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,,2002/ ante,2002/ ante,XV,secondo quarto,1440,ca,1445,ca,bibliografia,analisi stilistica,Domenico di Michelino,1417/ 1491,15,Pseudo Domenico di Michelino,,"tavola/ pittura a tempera/ doratura",cm,17.5,140,ca,buono,2002,Laboratorio Sopr. Vecchia Posta,2009,"Biondi, Lucia",Predella,11 H (Gerolamo) 36 : 73 E 74 : 11 H (Francesco) 59,Soggetti sacri. Personaggi: San Gerolamo; apostoli; Vergine; Cristo; angeli; San Francesco; frate; Crocefisso. Attributi: (San Gerolamo) sasso; cappello cardinalizio; (San Francesco) stigmate. Paesaggio: roccioso. Animali: leone.,"La predella pervenne nelle collezioni comunali dall'Ospedale Misericordia e Dolce di Prato nell'ultimo decennio del XIX secolo, già smembrata in tre scomparti. Probabilmente la tavola fu divisa un secolo prima da una pala d'altare, che è stata individuata nell'Assunzione della Vergine tra i Santi Gerolamo e Francesco, oggi conservata a Dublino (National Gallery of Ireland). Nonostante l'attribuzione dell'opera sia stata dibattuta nel tempo, in anni recenti gli studiosi hanno proposto la paternità di Zanobi Strozzi per la scena centrale con i funerali della Vergine, date le assonanze con il cromatismo di beato Angelico - di cui lo Strozzi fu collaboratore -, mentre gli altri due scomparti vengono riferiti a Domenico di Michelino.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Giusti, Claudio",2020,C100005,uffici del museo,MPP_1316,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1316,bibliografia specifica,"Iacopino, R.",2017,BIB00117,"p. 114, cat. n. 17",bibliografia specifica,"Casini, M.",2015,BIB00110,"pp. 132-134, cat. n. 3.2",bibliografia specifica,"De Marchi, A.",2013,BIB00114,"p. 88, cat. n. 4",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2011,BIB00113,"p. 66, cat. n. 6",bibliografia specifica,"Bernacchioni, A.",2009,BIB00115,"p. 30, cat. n. 32",bibliografia specifica,"Gnoni Mavarelli, C.",2008,BIB00116,"p. 167, cat. n. 63",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2017,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,2004,BIB00111,"p. 74, cat. n. 11",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 16, cat. nn. 17, 18, 19",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00112,"pp. 25-26, cat. nn. 15, 16, 17",Da Donatello a Lippi. Officina Pratese,Prato,2013-2014,Fra Angelico et les Maîtres de la Lumière,Parigi,2011-2012,Filippo e Filippino Lippi. Il Rinascimento a Prato,Parigi,2009,Entre lo sagrado y lo profano. El Renacimento en Prato,Barcellona,2008,I Tesori della città di Prato,Tokyo,2005,,,,,,,0,0901390681-1,0901390681-2,0901390681-3,Piazza del Comune,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,diocesano,Museo di Pittura Murale,Convento di San Domenico,Piazza San Domenico,2014,attribuito,attribuito,analisi stilistica,Strozzi Zanobi,1412/ 1468,16,Mannini Maria Pia,"Mannini, M. P.",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"pp. 32-33, cat. nn. 15, 16, 17",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 26, cat. n. 12",Miniatura del ‘400 a San Marco,Firenze,2003,I Tesori della Città,Prato,1998-2014,Mostra delle opere del Beato Angelico,Firenze,1955,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1269-lautunno,9,1390689,C100005,S155,inv. 1327/ C100005,dipinto,Natura morta,Trionfo di frutta,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1327,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 25.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Manieri Carlo,1633/ 1702,57,Pittore Napoletano del secolo XVII,Pietro Navarra,tela/ pittura a olio,cm,98,73,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 1,Soggetti profani. Frutti: uva; melograno; zucca; fichi; prugne; pesche.,"Il dipinto su tela raffigurante un vaso colmo di fiori sarebbe (secondo la bibliografia più recente) arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Insieme al suo gemello (n. inv. 1329) fu esposto per la prima volta nel 1912: Papini ricorda infatti come queste due nature morte non facessero parte della Galleria comunale, essendo collocate precedentemente in Palazzo Comunale nella sala matrimoni - come si evince anche dall'inventario con stime datato 1908.L'attribuzione della coppia di dipinti a Carlo Manieri è stata proposta da Gianluca e Ulisse Bocchi nel 2005, poi da loro ribadita e inserita in un corpus più ampio di opere dello stesso artista nel 2016, con una collocazione cronologica delle opere pratesi nella fase matura attorno agli anni '70 del Seicento. L'impostazione verticale dell'opera, con i grappoli di uva in alto mentre in basso alcuni oggetti sono adagiati sul piano, riecheggia le composizioni di Cerquozzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2010,C100005,uffici del museo,MPP_1327,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1327,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"pp. 243, 274",bibliografia specifica,"Bocchi, G./ Bocchi, U.",2016,BIB00324,"p. 207, cat. n. 67",bibliografia specifica,"Della Monica, I.",2015,BIB00323,"pp. 540-547, cat. n. 16",bibliografia specifica,"Bocchi, G./ Bocchi, U.",2005,BIB00324,"p. 177, cat. n. 94",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 173, cat. 94",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00342,"p. 49, cat. n. 114",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Maestro della Floridiana,bibliografia specifica,1972,BIB00032,"pp. 33-34, cat. n. 28",bibliografia specifica,"Datini, G.",1958,BIB00031,"p. 71, cat. n. 115",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Papini, R.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000047,345,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1327-trionfo-di-frutta,9,1390691,C100005,S155,inv. 1329/ C100005,dipinto,Natura morta,Trionfo di frutta,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1329,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 25.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Manieri Carlo,1633/ 1702,57,Pittore Napoletano del secolo XVII,Pietro Navarra,tela/ pittura a olio,cm,96,73,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 1,Soggetti profani. Frutti: uva; melograno; zucca; prugne; pesche.,"Il dipinto su tela raffigurante un vaso colmo di fiori sarebbe (secondo la bibliografia più recente) arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Insieme al suo gemello (n. inv. 1327) fu esposto per la prima volta nel 1912: Papini ricorda infatti come queste due nature morte non facessero parte della Galleria comunale, essendo collocate precedentemente in Palazzo Comunale nella sala matrimoni - come si evince anche dall'inventario con stime datato 1908.L'attribuzione della coppia di dipinti a Carlo Manieri è stata proposta da Gianluca e Ulisse Bocchi nel 2005, poi da loro ribadita e inserita in un corpus più ampio di opere dello stesso artista nel 2016, con una collocazione cronologica delle opere pratesi nella fase matura attorno agli anni '70 del Seicento. L'impostazione verticale dell'opera, con i grappoli di uva in alto mentre in basso alcuni oggetti sono adagiati sul piano, riecheggia le composizioni di Cerquozzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2010,C100005,uffici del museo,MPP_1329,documentazione esistente,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1329,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"pp. 243, 274",bibliografia specifica,"Bocchi, G./ Bocchi, U.",2016,BIB00324,"p. 207, cat. n. 67",bibliografia specifica,"Della Monica, I.",2015,BIB00323,"pp. 540-547, cat. n. 17",bibliografia specifica,"Bocchi, G./ Bocchi, U.",2005,BIB00324,"p. 177, cat. n. 94",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 173, cat. 94",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00342,"p. 49, cat. n. 113",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Maestro della Floridiana,bibliografia specifica,1972,BIB00032,p. 35 cat. n. 30,bibliografia specifica,"Datini, G.",1958,BIB00031,"p. 71, cat. n. 114",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Papini, R.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000048,346,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1329-trionfo-di-frutta,9,1390692,C100005,S155,inv. 1338/ C100005,dipinto,Natura morta,Vaso con fiori,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1338,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 20.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Von Tamm Franz Werner,1658/ 1724,55,Andrea Belvedere,,tela/ pittura a olio,cm,"97,5","73,5",ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 11,Soggetti profani. Fiori: garofani; rose; tulipani; celosie. Oggetti: vaso.,"Il dipinto su tela raffigurante un vaso colmo di fiori sarebbe (secondo la bibliografia più recente) arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Insieme al suo gemello (n. inv. 1340) fu esposto per la prima volta nel 1912: Papini ricorda infatti come queste due nature morte non facessero parte della Galleria comunale, essendo collocate precedentemente in Palazzo Comunale l'una in una piccola anticamera del salone del consiglio, l'altra nella sala matrimoni - come si evince anche dall'inventario con stime datato 1908. L'attribuzione corrente a Franz Werner von Tamm è data da Maria Pia Mannini in base all'iscrizione riportata sul retro del dipinto.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2010,C100005,uffici del museo,MPP_1338,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1338,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 204, cat. n. 65",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00321,"p. 384, cat. n. 154",bibliografia di confronto,"Casciu, S.",2009,BIB00446,"pp. 177-178, cat. n. 96",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 170, cat. n. 91",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00340,"p. 33, cat. n. 57",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 40, cat. n. 38",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1958,BIB00031,"p. 71, cat. n. 116",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,"Papini, R.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000037,335,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1338-natura-morta-con-fiori,9,1390693,C100005,S155,inv. 1340/ C100005,dipinto,Natura morta,Vaso con fiori,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1340,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 20.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Von Tamm Franz Werner,1658/ 1724,55,Andrea Belvedere,,tela/ pittura a olio,cm,"97,5","73,5",ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 11,Soggetti profani. Fiori: garofani; rose; tulipani; giaggioli. Oggetti: vaso.,"Il dipinto su tela raffigurante un vaso colmo di fiori sarebbe (secondo la bibliografia più recente) arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Insieme al suo gemello (n. inv. 1338) fu esposto per la prima volta nel 1912: Papini ricorda infatti come queste due nature morte non facessero parte della Galleria comunale, essendo collocate precedentemente in Palazzo Comunale l'una nella sala matrimoni, l'altra in una piccola anticamera del salone del consiglio - come si evince anche dall'inventario con stime datato 1908. L'attribuzione odierna a Franz Werner von Tamm è stata avanzata da Maria Pia Mannini in base a un'iscrizione sul retro dell'opera (M. D'aprè).",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2010,C100005,uffici del museo,MPP_1340,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1340,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 204, cat. n. 65",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00321,"p. 384, cat. n. 154",bibliografia di confronto,"Casciu, S.",2009,BIB00446,"pp. 177-178, cat. n. 96",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 170, cat. n. 91",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00340,"p. 33, cat. n. 58",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 41, cat. n. 40",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1958,BIB00031,"p. 71, cat. n. 117",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,"Papini, R.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000035,333,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1340-natura-morta-con-fiori,9,1390695,C100005,S155,inv. 1345/ C100005,dipinto,Natura morta,Natura morta con frutta e verdura,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1345,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,seconda metà,1651,ca,1679,ca,bibliografia,bibliografia,Van Kessel Jan,1626/ 1679,54,Jan Breughel,,rame/ pittura a olio,cm,15,"20,5",ca,buono,,,,,Dipinto,41 C 65,"Soggetti profani. Frutti: diosperi; fichi; uva; albicocche. Verdura: cavolo, cetrioli, sedani, rapanelli, carciofo. Animali: farfalla. Oggetti: ciotola.","Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1348), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza alcuna attribuzione. Nel catalogo di Papini (1912) è avanzato il nome di Jan Breughel 'dei velluti', ma è stato Marchini (1958) a proporre quello di Jan Van Kessel il vecchio, attribuzione che resta confermata anche dalla bibliografia più recente.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1345,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1345,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"pp. 203-204, cat. n. 64",bibliografia specifica,"Della Monica, I.",2015,BIB00320,"p. 175, cat. n. 92",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 167, cat. n. 90",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00339,"p. 49, cat. n. 111",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 46, cat. n. 48",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,p. 69 cat. n. 108,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 13, cat. n. 33",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,,"Carocci, G.",,,,Natura morta: Still-life Painting and the Medici collections,Williamsburg,2006-2007,,St. Petersburg,,,Rochester,,,Santa Fe,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000034,332,"Opera rubata nel 1976 circa e ritrovata nel 1983 (cfr. Mannini 1990). Era stata numerata due volte, anche al n. inv. 1339 (adesso vuoto).",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1197-la-mietitura,9,1390696,C100005,S155,inv. 1348/ C100005,dipinto,Natura morta,Natura morta con frutta,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1348,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,seconda metà,1651,ca,1679,ca,bibliografia,bibliografia,Van Kessel Jan,1626/ 1679,54,Jan Breughel,,rame/ pittura a olio,cm,15,"20,5",ca,buono,,,,,Dipinto,41 A 67 1,Soggetti profani. Frutti: melone; ciliege; uva; albicocche; more; fragole. Animali: farfalla. Oggetti: ciotola; canestra.,"Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1345), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza alcuna attribuzione. Nel catalogo di Papini (1912) è avanzato il nome di Jan Breughel 'dei velluti', ma è stato Marchini (1958) a proporre quello di Jan Van Kessel il vecchio, attribuzione che resta confermata anche dalla bibliografia più recente.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1348,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1348,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"pp. 203-204, cat. n. 64",bibliografia specifica,"Della Monica, I.",2015,BIB00320,"p. 175, cat. n. 92",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 169, cat. n. 90",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00339,"p. 50, cat. n. 112",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"pp. 45-46, cat. n. 47",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"p. 70, cat. n. 109",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 13, cat. n. 36",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,,"Carocci, G.",,,,Natura morta: Still-life Painting and the Medici collections,Williamsburg,2006-2007,Rubens e la Pittura Fiamminga del ‘600,St. Petersburg,1977,,Rochester,,,Santa Fe,,,Firenze,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000033,331,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1208-la-vendemmia,9,1390697,C100005,S155,inv. 1349/ C100005,dipinto,Loth e le sue figlie,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo piano,1349,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 20.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,secondo quarto,1725,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Casali Andrea,1705/ 1784,65,Ambiente di Luca Giordano,,tela/ pittura a olio,cm,65,48,ca,buono,2014,"Signorini, Mariarita",,,Dipinto,71 C 12 52,Soggetti sacri. Personaggi: Loth; moglie; figlie. Oggetti: anfore; sacco; abiti.,"Il dipinto raffigura Loth che viene ubriacato dalle due figlie, mentre sulla destra la moglie, ormai statua di sale, si staglia sullo sfondo di una città che brucia. Arrivò nelle collezioni comunali insieme alla cosiddetta Galleria Martini, nel 1897. L'attribuzione è rimasta incerta per molto tempo, finché come ricorda Maria Pia Mannini (2015) a seguito dell'ultimo restauro non è emersa la firma di Andrea Casali, artista romano della cerchia di Sebastiano Conca e Francesco Trevisani - nomi peraltro già evocati da Marchini (1958). Secondo lei l'opera va collocata intorno al 1740, prima del viaggio del pittore in Inghilterra.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1349,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1349,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00356,"p. 218, cat. n. 75",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 181, cat. n. 109",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00357,"p. 184, cat. n. 103",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 50, cat. n. 115",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"pp. 46-47, cat. n. 49",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 53, cat. n. 54",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 10, cat. n. 9",,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentaria,italiano,a pennello,,"recto, in basso al centro",... Casali,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000061,359,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1347-veduta-ideale-di-rovine-romane,9,1390698,C100005,S155,inv. 1350/ C100005,dipinto,Natura morta,Natura morta con frutta e fontana zampillante,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1350,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Navarra Pietro,notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII,56,Lo Spadino,,tela/ pittura a olio,cm,"18,5",24,ca,buono,2014,"Signorini, Maria Rita",,,Dipinto,41 A 67 1,Soggetti profani. Frutti: cocomero; fichi; uva; albicocche; susine; pesche. Oggetti: vaso; piedistallo; fontana; vasca.,"Entrato nelle collezioni comunali come una composizione con frutta senza attribuzioni particolari, semmai di provenienza fiamminga (Papini), il dipinto, insieme al suo pendant (inv. 1351) fu attribuito da Marchini allo Spadino. Maria Pia Mannini ha poi proposto il nome di Pietro Navarra, a Roma fra 1685 e 1696, dove fu influenzato, oltre che dallo Spadino, da Franz Werner von Tamm. Marchini (1958) riteneva che questi due dipinti, date le dimensioni, potessero essere bozzetti preparatori.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1350,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1350,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 206, cat. n. 66",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00322,"p. 270, cat. n. 101",bibliografia di confronto,"Della Monica, I.",2009,BIB00445,"p. 175, cat. n. 93",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 172, cat. n. 93",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00341,"p. 35, cat. n. 63",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 47, cat. n. 50",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1958,BIB00031,"p. 70, cat. n. 110",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,"p. 9, cat. n. 3",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,Il capriccio e la ragione,Prato,2017-2018,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000045,343,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1345-natura-morta-con-ortaggi,9,1390699,C100005,S155,inv. 1351/ C100005,dipinto,Natura morta,Natura morta con frutta e ciotola di vetro,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1351,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII,ultimo quarto,1675,ca,1700,ca,bibliografia,bibliografia,Navarra Pietro,notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII,56,Lo Spadino,,tela/ pittura a olio,cm,"18,5",24,ca,buono,2014,"Signorini, Maria Rita",,,Dipinto,41 A 67 1,Soggetti profani. Frutti: meloni; fichi; uva; melograne; susine; pesche. Oggetti: ciotola.,"Entrato nelle collezioni comunali come una composizione con frutta senza attribuzioni particolari, semmai di provenienza fiamminga (Papini), il dipinto, insieme al suo pendant (inv. 1350) fu attribuito da Marchini allo Spadino. Maria Pia Mannini ha poi proposto il nome di Pietro Navarra, a Roma fra 1685 e 1696, dove fu influenzato, oltre che dallo Spadino, da Franz Werner von Tamm. Marchini (1958) riteneva che questi due dipinti, date le dimensioni, potessero essere bozzetti preparatori.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1351,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,MFN: 000043,341,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 206, cat. n. 66",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00322,"p. 270, cat. n. 101",bibliografia di confronto,"Della Monica, I.",2009,BIB00445,"p. 175, cat. n. 93",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 172, cat. n. 93",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00341,"p. 35, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 48, cat. n. 51",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1958,BIB00031,"p. 70, cat. n. 111",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,"p. 9, cat. n. 6",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,Il capriccio e la ragione,Prato,2017-2018,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Acordon Angela,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Mannini Maria Pia,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1351,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1348-natura-morta-con-ortaggi,9,1390700,C100005,S155,inv. 1358/ C100005,dipinto,Angelica e Medoro,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1358,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII-XVIII,fine/ inizio,1690,ca,1710,ca,analisi stilistica,bibliografia,Rocca Michele,1671/ 1751,64,Ambito di Francesco Albani,Maniera di Luca Giordano,tela/ pittura a olio,cm,47,37,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,81 EE (ANGELICA) : 33 C 22 4,Soggetti profani. Personaggi: Angelica; Medoro. Figure maschili: putti. Paesaggio: boschivo.,"Il dipinto raffigurante Angelica e Medoro arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1359, 1361, 1362), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato alla maniera di Luca Giordano. La critica successivamente ha attribuito questo gruppo di dipinti dapprima a scuola romano-bolognese, finché non li ha assegnati a Michele Rocca, artista dai natali di Parma che una volta a Roma frequentò la cerchia di Sebastiano Conca. Per quanto riguarda invece la datazione la bibliografia non si è espressa.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1358,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1358,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00354,"p. 215, cat. n. 73",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 181, cat. n. 108",bibliografia specifica,"Tenducci, E.",1990,BIB00355,"pp. 185-186, cat. n. 104",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 52, cat. n. 125",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"pp. 50-51, cat. n. 58",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 69, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 11, cat. n. 18",,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,didascalica,italiano,a pennello,maiuscolo,"recto, in basso a destra",ANGELICA/ MEDOR,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1370-il-buon-samaritano,9,1390701,C100005,S155,inv. 1359/ C100005,dipinto,Ninfe con coralli,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1359,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII-XVIII,fine/ inizio,1690,ca,1710,ca,analisi stilistica,bibliografia,Rocca Michele,1671/ 1751,64,Ambito di Francesco Albani,Maniera di Luca Giordano,tela/ pittura a olio,cm,47,40,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,92 L 3,Soggetti profani. Figure femminili: ninfe. Figure maschili: putti. Paesaggio: marino.,"Il dipinto con Ninfe che raccolgono coralli arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1358, 1361, 1362), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato alla maniera di Luca Giordano. La critica successivamente ha attribuito questo gruppo di dipinti dapprima a scuola romano-bolognese, finché non li ha assegnati a Michele Rocca, artista dai natali di Parma che una volta a Roma frequentò la cerchia di Sebastiano Conca. Per quanto riguarda invece la datazione la bibliografia non si è espressa.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1359,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1359,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00354,"p. 215, cat. n. 73",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 181, cat. n. 108",bibliografia specifica,"Tenducci, E.",1990,BIB00355,"pp. 185-186, cat. n. 104",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 52, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"p. 51, cat. n. 59",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 68, cat. n. 104",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 11, cat. n. 19",,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1432-matrimonio-mistico-di-snata-caterina-di-aless,9,1390703,C100005,S155,inv. 1361/ C100005,dipinto,Ninfe con fiori,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1361,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII-XVIII,fine/ inizio,1690,ca,1710,ca,analisi stilistica,bibliografia,Rocca Michele,1671/ 1751,64,Ambito di Francesco Albani,Maniera di Luca Giordano,tela/ pittura a olio,cm,47,37,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,92 L 3,Soggetti profani. Figure femminili: ninfe. Paesaggio: boschivo.,"Il dipinto con Ninfe che raccolgono fiori arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1358, 1359, 1362), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato alla maniera di Luca Giordano. La critica successivamente ha attribuito questo gruppo di dipinti dapprima a scuola romano-bolognese, finché non li ha assegnati a Michele Rocca, artista dai natali di Parma che una volta a Roma frequentò la cerchia di Sebastiano Conca. Per quanto riguarda invece la datazione la bibliografia non si è espressa.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1361,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1361,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00354,"p. 215, cat. n. 73",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 181, cat. n. 108",bibliografia specifica,"Tenducci, E.",1990,BIB00355,"pp. 185-186, cat. n. 104",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 52, cat. n. 124",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"p. 52, cat. n. 61",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 68, cat. n. 105",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 10, cat. n. 13",,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1360-betsabea-al-bagno,9,1390702,C100005,S155,inv. 1360/ C100005,dipinto,Betsabea al bagno,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo piano,1360,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,metà,1750,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Costanzi Placido,1702/ 1759,61,Scuola francese,Antonio Puglieschi,tela/ pittura a olio,cm,83,"65,5",ca,buono,2014,"Signorini, Mariarita",,,Dipinto,71 H 71,Soggetti sacri. Personaggi: Betsabea; David. Figure femminili. Oggetti: specchio; gioielli; vassoio; vaso; cesta; abiti. Architetture: fontana; palazzo. Fiori: rose.,"Il dipinto raffigurante Betsabea al bagno mentre il Re David, spiandola, se ne innamora, arrivò nelle collezioni comunali insieme alla cosiddetta Galleria Martini, nel 1897. Assegnato a un anonimo pittore di scuola francese a partire dal catalogo di Carocci, poi al fiorentino Niccolò Lapi e in seguito ad Antonio Puglieschi, secondo Maria Pia Mannini il dipinto sarebbe attribuibile al romano Placido Costanzi, per alcune affinità con tele a lui riferite in collezione Feroni, oggi agli Uffizi. Sembra interessante anche segnalare come l'impostazione della scena e la posa della Betsabea sia pressoché identica al dipinto, sempre attribuito a Costanzi, passato all'asta Sotheby's nel 2008, raffigurante Agar e Ismaele.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1360,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1360,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00348,"p. 216, cat. n. 74",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 182, cat. n. 111",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00349,"p. 187, cat. n. 105",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 34, cat. n. 59",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"pp. 51-52, cat. n. 60",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",Niccolò Lapi,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"p. 66, cat. n. 97",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 20, cat. n. 46",,"Carocci, G.",,,,Lo specchio e il doppio,Torino,1987,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000062,360,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1358-angelica-e-medoro,9,1390704,C100005,S155,inv. 1362/ C100005,dipinto,Ninfe con perle,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1362,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVII-XVIII,fine/ inizio,1690,ca,1710,ca,analisi stilistica,bibliografia,Rocca Michele,1671/ 1751,64,Ambito di Francesco Albani,Maniera di Luca Giordano,tela/ pittura a olio,cm,47,37,ca,buono,2008-2010,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,92 L 3,Soggetti profani. Figure femminili: ninfe. Figure maschili: putti. Paesaggio: marino.,"Il dipinto con Ninfe che raccolgono perle arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1358, 1359, 1361), esposto nella seconda sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato alla maniera di Luca Giordano. La critica successivamente ha attribuito questo gruppo di dipinti dapprima a scuola romano-bolognese, finché non li ha assegnati a Michele Rocca, artista dai natali di Parma che una volta a Roma frequentò la cerchia di Sebastiano Conca. Per quanto riguarda invece la datazione la bibliografia non si è espressa.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1362,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1362,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00354,"p. 215, cat. n. 73",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 167,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 181, cat. n. 108",bibliografia specifica,"Tenducci, E.",1990,BIB00355,"pp. 185-186, cat. n. 104",bibliografia specifica,"Datini, G.",1972,BIB00032,"p. 52, cat. n. 123",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,"p. 52, cat. n. 62",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1912,BIB00066,"pp. 68-69, cat. n. 106",bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,"p. 10, cat. n. 15",,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,359-ninfa-con-coralli,9,1390708,C100005,S155,inv. 1370/ C100005,dipinto,Buon samaritano,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo piano,1370,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 150.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ post,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1897,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,primo quarto,1706,ca,1706,ca,bibliografia,bibliografia,Malinconico Nicola,1663/ 1721,49,Ambito di Luca Giordano,,tela/ pittura a olio,cm,147,199,ca,buono,1997,"Signorini, Mariarita",,,Dipinto,73 C 861,Soggetti sacri. Personaggi: Samaritano. Figure maschili: giovane; anziani. Abbigliamento: dell'epoca. Animali: cavallo. Paesaggio: roccioso. Oggetti: ampolla; fazzoletto.,"Il dipinto con la scena del Buon Samaritano proviene dalla cosiddetta Galleria Martini e prima di un restauro del 1953 che ne portò alla luce la datazione e la firma (Marchini) era correttamente attribuito all'ambiente di Luca Giordano. Nicola Malinconico infatti fu uno dei più stretti allievi del maestro napoletano, riprendendone in questo caso lo schema compositivo tipico dell'età tardo-barocca. Seppure giunto nelle collezioni comunali nel 1897, non fu esposto nella Galleria se non ai tempi di Carocci (1900), quando era collocato nella terza sala.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1370,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1370,bibliografia specifica,"Iacopino, R.",2019,BIB00312,"p. 154, cat. n. 19",bibliografia specifica,"Gnoni Mavarelli, C.",2015,BIB00437,p. 90,bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00311,"p. 188, cat. n. 58",bibliografia specifica,"Gnoni Mavarelli, C.",2014,BIB00436,p. 76,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2008,BIB00313,"p. 168, cat. n. 53",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2006,BIB00415,pp. 64-65,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,2002,BIB00416,"p. 50, cat. n. 18",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"pp. 170-171, cat. n. 75",bibliografia specifica,"Tenducci, E.",1990,BIB00335,"p. 183, cat. n. 102",Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito,Prato,2019-2020,Il corpo e l'anima,Siena-Prato,2014-2015,Entre lo sagrado y lo profano. El Renacimento en Prato,Barcellona,2008,Corrispondenze: dal presente al passato,Prato,2006-2007,I Tesori della città di Prato,Tokyo,2005,,italiano,a pennello,,recto,Cav. Nic/ Malinconico,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Ciardi, R. P.",bibliografia specifica,"Datini, G.",1986,BIB00028,bibliografia specifica,"Marchini, G.",1972,BIB00032,bibliografia specifica,"Papini, R.",1958,BIB00031,p. 721,bibliografia specifica,"Carocci, G.",1912,BIB00066,"p. 31, cat. 51",From Magic to Medicine,Helsinki,2004,(così) celesti (così) terreni,Prato,2002,Scienza e miracoli nell’arte del Seicento: alle origini della medicina moderna,Roma,1998,documentazione allegata,scheda storica,Acordon Angela,Palazzo Pretorio,MFN: 000059,357,,con cornice,Nicola Malinconico,"pp. 62-63, cat. n. 77","pp. 58-59, cat. n. 70",bibliografia specifica,1900,BIB00071,"p. 17, cat. n. 3",,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1361-ninfa-con-fiori,9,1390723,C100005,S155,inv. 1429/ C100005,dipinto,Scena di battaglia,Combattimento di cavalieri,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1429,1981,uffici del museo,3,1970,uffici del museo,153,1956,uffici del museo,Euro 5.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,prima metà,1701,ca,1750,ca,bibliografia,bibliografia,Graziani Pietro,notizie prima metà sec. XVIII,62,Ercole Graziani,Francesco Graziani,rame/ pittura a olio,cm,19,"26,5",ca,buono,1970,"Rosi, Giuseppe",2008-2010,"Bartolozzi, Elena",Dipinto,45 H 3,Soggetti profani. Figure maschili: cavalieri. Animali: cavalli. Oggetti: vessilli; armi. Architetture: ponte; torre. Paesaggio: collinare.,"Il piccolo dipinto su rame arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme ai suoi tre simili (nn. inv. 1165, 1172, 1176), esposto nella terza sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), assegnato a scuola fiamminga. Nel catalogo di Papini (1912) i quattro dipinti sono assegnati a Ercole Graziani, ma l'attribuzione correntemente accettata è quella proposta da Maria Pia Mannini, per cui le scene di battaglia sarebbero di mano del meno noto Pietro Graziani.Assente dal catalogo della galleria del 1958 e pertanto non esposto nel percorso museale di allora, il dipinto secondo l'inventario di Marchini del 1956 era collocato ""nell'anticamera della Galleria Comunale del Palazzo Pretorio"".",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1429,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 3",bibliografia specifica,"Bellesi, S.",2015,BIB00350,"p. 210, cat. 71",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"p. 179, cat. n. 102",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 177, cat. n. 98",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00351,"p. 58, cat. n. 68",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 18, cat. n. 14",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1362-ninfa-con-perle,9,1390724,C100005,S155,inv. 1430/ C100005,dipinto,Natura morta,Vaso con fiori,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1430,1981,uffici del museo,2,1970,uffici del museo,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912/ ante,,,,,,,,,,,,XVIII,metà,1740,ca,1760,ca,analisi stilistica,bibliografia,Stern Ludovico,1709/ 1777,58,,,tela/ pittura a olio,cm,"40,5","31,5",ca,buono,,,,,Dipinto,41 A 67 11,Soggetti profani. Fiori: convolvolo; rose; tulipani; giacinti. Oggetti: vaso.,"Il piccolo dipinto arrivò nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1431), esposto nella prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza precisa attribuzione. I due quadretti furono pubblicati in catalogo anche da Papini (1912), mentre sono assenti da quello successivo di Marchini: nel suo inventario del 1956 sono ricordati infatti ""nell'anticamera della Galleria Comunale del Palazzo Pretorio"", ancora senza attribuzione.Il nome di Ludovico Stern è stato avanzato da Maria Pia Mannini per alcuni confronti con opere dell'artista romano già a questi attribuite.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1430,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 2",bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 209, cat. n. 68",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00325,"p. 90, cat. n. 25, p. 274, cat. n. 103",bibliografia di confronto,"Della Monica, I.",2009,BIB00447,"p. 178, cat. 98",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 174, cat. n. 95",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00343,"p. 79, cat. n. 135",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 6, cat. n. 38",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1900,BIB00071,,,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Acordon Angela,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000049,347,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1429-battaglia,9,1390725,C100005,S155,inv. 1431/ C100005,dipinto,Natura morta,Vaso con fiori,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1431,1981,uffici del museo,1,1970,uffici del museo,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912/ ante,,,,,,,,,,,,XVIII,metà,1740,ca,1760,ca,analisi stilistica,bibliografia,Stern Ludovico,1709/ 1777,58,,,tela/ pittura a olio,cm,"40,5","31,5",ca,buono,,,,,Dipinto,41 A 67 11,Soggetti profani. Fiori: garofani; rosa; giacinto. Oggetti: vaso.,"Il piccolo dipinto arrivò nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1430), esposto nella prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza precisa attribuzione. Il nome di Ludovico Stern è stato avanzato da Maria Pia Mannini per alcuni confronti con opere dell'artista romano già a questi attribuite.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1431,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,MFN: 000050,348,bibliografia di confronto,"Bastogi, N./ Iacopino, R.",2020,BIB00520,"p. 209, cat. n. 68",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00325,"p. 90, cat. n. 25, p. 274, cat. n. 103",bibliografia di confronto,"Della Monica, I.",2009,BIB00447,"p. 178, cat. n. 98",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 174, cat. n. 95",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00343,"p. 79, cat. n. 136",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 5, cat. n. 34",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1900,BIB00071,,,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Acordon Angela,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1350-natura-morta,9,1390726,C100005,S155,inv. 1432/ C100005,dipinto,Sposalizio mistico di Santa Caterina coi Santi Giuseppe e Bernardo,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo piano,1432,1981,uffici del museo,4,1970,uffici del museo,154,1956,uffici del museo,Euro 50.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo (?),Palazzo Martini,Via Santa Trinita,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,Nell'anticamera della Galleria Comunale in Palazzo Pretorio,1912/ post,,XVI,secondo quarto,1535,ca,1545,ca,bibliografia,bibliografia,"Francia, Giulio",1487/ 1545,30,Giacomo e Giulio Francia,Maestro della Madonna Parrish,tavola/ pittura a olio,cm,65,53,ca,buono,1984-1989,"Signorini, Maria Rita",2009,"Biondi, Lucia",Dipinto,11 HH (Caterina) 34 : 11 H (Giuseppe) : 11 H (Bernardo),Soggetti sacri. Personaggi: San Giuseppe; San Bernardo; Madonna; Gesù Bambino; Santa Caterina d'Alessandria. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota; palma.,"Il dipinto, di ambito certamente emiliano, è ispirato al mite classicismo raffaellesco. La tavola è stata attribuita al “Maestro della Madonna Parrish” (questo lo pseudonimo che Federico Zeri aveva individuato per un collaboratore dei fratelli Giacomo e Giulio Raibolini) visti gli elementi in comune con altre sue opere, come i volti dalle fisionomie allungate, i grandi occhi malinconici e il tono contrito della composizione. La più recente bibliografia edita (Falciani 2015) riporta che secondo Ugolini (1997) il Maestro della Madonna Parrish potrebbe essere identificato con una delle fasi di Giulio Francia. Il dipinto in esame deve essere altresì accostato, sia per stile che per soggetto, alla tavola assegnata a Giacomo e Giulio presso la Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi di Budrio (OA 0800000025).",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,,C100005,uffici del museo,MPP_1432,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 4",bibliografia specifica,"Falciani, C.",2015,BIB00235,"p. 149, cat. n. 36",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2009,BIB00236,"p. 198, cat. n. 43",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2008,BIB00237,"p. 110, cat. n. 24",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2006,BIB00239,p. 40,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 167, cat. n. 64",bibliografia specifica,Mannini M. P.,1990,BIB00238,"p. 104, cat. n. 33",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2019,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1989,BIB00001,p. 13,bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 32, cat. n. 47",,,,,,Filippo e Filippino Lippi. Il Rinascimento a Prato,Parigi,2009,Entre lo sagrado y lo profano. El Renacimento en Prato,Barcellona,2008,Corrispondenze: dal presente al passato,Prato,2006-2007,I Tesori della città di Prato,Tokyo,2005,,,,,,,,,,,,,,Piazza del Comune,,,,,,,,,,,,attribuito,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1351-natura-morta,9,1390740,C100005,S155,inv. 1699/ C100005,dipinto,Veduta della piazza dell'Esquilino,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1699,1981,uffici del museo,794,1970,uffici del museo,54,1956,uffici del museo,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,2014/ ante,,,,,,,,,,,,XVIII,seconda metà,1751,ca,1790,ca,bibliografia,bibliografia,Van Lint Giovanni Giacomo,1723-1790,53,,,tela/ pittura a olio,cm,47,73,ca,buono,2014,"Signorini, Mariarita",,,Dipinto,25 I 1 : 61 E (ROMA),Figure femminili. Figure maschili. Animali: cavalli; cane. Architetture: Santa Maria Maggiore; obelisco; palazzi.,"Il piccolo dipinto su tela arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1702), esposto proprio della prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza attribuzioni particolari. Nel catalogo di Papini (1912) si colloca la pittura in area romana, anche per via del soggetto che vi è raffigurato - Piazza dell'Esquilino. Nel 1956 Marchini nel suo inventario riporta che la ""pittura di scuola romana del secolo XVIII, ispirata dalle vedute del Vanvitelli"" si trovava nella allora Sala Marini (attuale anticamera del sindaco). Solo a seguito di un restauro recente emergeranno in basso a destra alcune iniziali, che Maria Pia Mannini interpreta come la sigla dell'artista (Giovanni) Giacomo Van Lint.",deposito,Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1699,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 794",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00319,"p. 201, cat. n. 63 a)",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 168,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 184, cat. n. 119",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 67, cat. n. 100",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 3, cat. n. 1",,,,,,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentaria,,a pennello,stampatello,"recto, in basso a destra",GVL,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Passani M. Ginevra,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000259,561,,,,,,,,,,1994,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1699-veduta-della-parte-absidale-della-basilica-di,9,1390741,C100005,S155,inv. 1702/ C100005,dipinto,Veduta della piazza di San Giovanni in Laterano,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1702,1981,uffici del museo,795,1970,uffici del museo,53,1956,uffici del museo,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,2014/ ante,,,,,,,,,,,,XVIII,seconda metà,1751,ca,1790,ca,bibliografia,bibliografia,Van Lint Giovanni Giacomo,1723-1790,53,,,tela/ pittura a olio,cm,42,73,ca,buono,2014,"Signorini, Mariarita",,,Dipinto,25 I 1 : 61 E (ROMA),Figure femminili. Figure maschili. Animali: cavalli. Architetture: Santa Giovanni in Laterano; obelisco; palazzi. Vedute: Piazza San Giovanni in Laterano.,"Il piccolo dipinto su tela arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1699), esposto proprio della prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza attribuzioni particolari. Nel catalogo di Papini (1912) si colloca la pittura in area romana, anche per via del soggetto che vi è raffigurato - Piazza San Giovanni in Laterano. Nel 1956 Marchini nel suo inventario riporta che la ""pittura di scuola romana del secolo XVIII, ispirata dalle vedute del Vanvitelli"" si trovava nella allora Sala Marini (attuale anticamera del sindaco). A seguito di un restauro recente sono emerse sull'altro dipinto raffigurante Piazza dell'Esquilino, in basso a destra, alcune iniziali che Maria Pia Mannini ha interpretato come la sigla dell'artista (Giovanni) Giacomo Van Lint.",deposito,Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2014,C100005,uffici del museo,MPP_1702,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 795",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00319,"p. 201, cat. n. 63 b)",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 168,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 184, cat. n. 57",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"p. 67, cat. n. 101",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 3, cat. n. 2",,,,,,1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Passani M. Ginevra,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000260,562,,,,,,,,,,1994,,,,,,,,,,,,,,
- OA,C,1702-veduta-di-piazza-di-san-giovanni-in-latera,9,1390742,C100005,S155,inv. 1719/ C100005,dipinto,Colombi al covo,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1721,1981,uffici del museo,110,1970,uffici del museo,260,1956,uffici del museo,Euro 7.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,in magazzino,1912,1956/ ante,XVIII,secondo quarto,1748,,1748,,data,firma,Vermoelen Jacob Xavier,1714/ 1784,60,Scuola bolognese del secolo XVIII,,tela/ pittura a olio,cm,48,64,ca,buono,2011,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,25 F 39 (Colombi),Soggetti profani. Animali: colombi. Oggetti: covo; tegame; mangime.,"Il dipinto è arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant oggi conservato nei depositi (inv. 1717), esposto nella prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza precisa attribuzione. Papini (1912) lo considerava opera di un artista mediocre di fine Settecento. A seguito del restauro più recente è emersa l'iscrizione sul recto, che reca sia la firma del pittore che la data dell'opera (1748), oltre che il suo luogo di realizzazione (Roma). Questa era stata interpretata come ""J. X. van Orlen"" e così pubblicata all'interno del catalogo del 2015: secondo Maria Pia Mannini, che lo definiva ""raro e sconosciuto pittore fiammingo"", il non altrimenti noto artista sarebbe stato influenzato da pittori emiliani come Boselli e Vitali. Attraverso però un'osservazione dal vero, con l'aiuto di foto di particolari scattate durante il restauro, in questa sede si può senz'altro affermare che il dipinto reca la firma dell'artista Jacob Xavier Vermoelen, un pittore di Anversa che giunse a Roma proprio nel 1748 e che per il resto della sua carriera continuò a dipingere nature morte di soggetto perlopiù venatorio (Laureati-Trezzani). I dipinti con uccelli conservati presso il Museo di Palazzo Pretorio si rivelano quindi esemplificativi degli esordi romani del fiammingo.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2003,C100005,uffici del museo,MPP_1719,documentazione allegata,scheda storica,1994,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 110",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00347,"p. 209, cat. n. 70",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,p. 168,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 186, cat. 125",bibliografia specifica,"Laureati, L./ Trezzani, L.",1989,BIB00444,p. 733,bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,"pp. 65-66, cat. n. 95",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,"p. 4, cat. n. 14",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentaria,italiano,a pennello,,"recto, a sinistra",J. X. Vermoelen/ f. Roma 1748,,,,,Piazza del Comune,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,1966,,,,,,,Passani M. Ginevra,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000263,565,,,J. X. Vermoelen,,,,,,,,1956/ ante,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,sala matrimoni,1966,2014/ ante,
- OA,C,colombi-nel-nido,9,1390743,C100005,S155,inv. 1721/ C100005,dipinto,Composizione di fiori in vaso,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1721,1981,uffici del museo,15,1970,uffici del museo,165,1956,uffici del museo,Euro 30.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,magazzino,1912,1956/ ante,XVIII,secondo quarto,1725,ca,1740,ca,bibliografia,bibliografia,Lopez Gasparo,1650/ 1740,59,Scuola fiorentina della fine del XVIII secolo,,tela/ pittura a olio,cm,73,57,ca,buono,2007,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 11,"Soggetti profani. Fiori: convolvoli; rose; tulipani; garofani; peonie, ortensie. Oggetti: vaso.","Il dipinto sarebbe arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1722), esposto nella prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza precisa attribuzione. L'attribuzione a Gasparo Lopez è stata appurata solo in tempi abbastanza recenti (Bocchi), con l'assegnazione delle due tele alla fase matura dell'artista, cioè alla sua attività a contatto con la corte medicea a Firenze. Entrambe le composizioni di fiori risultano però accostabili, e per taglio, e per ragioni cromatiche, anche alle simili pitture di Nicola Casissa, sebbene i dipinti pratesi risultino privi delle sue consuete inserzioni di carattere venatorio.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Bigagli, Bruno",2009,C100005,uffici del museo,MPP_1721,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 15",bibliografia specifica,"Iacopino, R.",2020,BIB00521,"p. 209, cat. n. 69",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00344,p. 24,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2011,BIB00004,"pp. 196-199, cat. n. 68",bibliografia di confronto,Cottino A.,2010,BIB00502,p. 529,bibliografia di confronto,"Casciu, S.",2009,BIB00448,"p. 178, cat. 97",bibliografia specifica,"Bocchi, G.",1998,BIB00346,"p. 175, cat. n. 96",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1993,BIB00003,"p. 68, cat. n. 103",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00345,"p. 4, cat. n. 18",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1912,BIB00066,,Christian Berentz. La natura morta a Roma tra XVII e XVIII secolo,Roma,2009,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Piazza del Comune,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,1963,,,,,,,Acordon Angela,"Papini, R.",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000051,349,,,,,,,,,,1994,1956/ ante,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,,stanza del vicesindaco,1963,2014/ ante,
- OA,C,1721-fiori,9,1390744,C100005,S155,inv. 1722/ C100005,dipinto,Composizione di fiori in vaso,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1721,1981,uffici del museo,16,1970,uffici del museo,166,1956,uffici del museo,Euro 30.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,magazzino,1912,1956/ ante,XVIII,secondo quarto,1725,ca,1740,ca,bibliografia,bibliografia,Lopez Gasparo,1650/ 1740,59,Scuola fiorentina della fine del XVIII secolo,,tela/ pittura a olio,cm,73,57,ca,buono,2007,"Bartolozzi, Elena",,,Dipinto,41 A 67 11,Soggetti profani. Fiori: rose; tulipani; garofani; peonie. Oggetti: vaso.,"Il dipinto sarebbe arrivato nelle collezioni comunali nel 1897, parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Compare infatti, assieme al suo pendant (inv. 1721), esposto nella prima sala della Galleria comunale riordinata da Carocci (1900), senza precisa attribuzione. L'attribuzione a Gasparo Lopez è stata appurata solo in tempi abbastanza recenti (Bocchi), con l'assegnazione delle due tele alla fase matura dell'artista, cioè alla sua attività a contatto con la corte medicea a Firenze. Entrambe le composizioni di fiori risultano però accostabili, e per taglio, e per ragioni cromatiche, anche alle simili pitture di Nicola Casissa, sebbene i dipinti pratesi risultino privi delle sue consuete inserzioni di carattere venatorio.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Bigagli, Bruno",2009,C100005,uffici del museo,MPP_1722,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 16",bibliografia specifica,"Iacopino, R.",2020,BIB00521,"p. 209, cat. n. 69",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00344,p. 24,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2011,BIB00004,"pp. 196-199, cat. n. 68",bibliografia di confronto,Cottino A.,2010,BIB00502,p. 529,bibliografia di confronto,"Casciu, S.",2009,BIB00448,"p. 178, cat. 97",bibliografia specifica,"Bocchi, G.",1998,BIB00346,"p. 175, cat. n. 96",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1993,BIB00003,"pp. 67-68, cat. n. 102",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00345,"p. 4, cat. n. 13",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1912,BIB00066,,Christian Berentz. La natura morta a Roma tra XVII e XVIII secolo,Roma,2009,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Piazza del Comune,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,1963,,,,,,,Acordon Angela,"Papini, R.",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,MFN: 000052,350,,,,,,,,,,1994,1956/ante,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,,stanza del vicesindaco,1963,2014/ ante,
- OA,C,1722-fiori,9,1390778,C100005,S155,inv. 1197/ C100005,dipinto,La mietitura,La mietitura/ L'estate,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1197,1981,uffici del museo,134,1970,uffici del museo,284,1956,uffici del museo,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,magazzino,1912,1956/ ante,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,,carta/ pittura a tempera,cm,25.5,37.5,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,47 I 14 1,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: campagna.,"Il dipinto con la mietitura arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1197,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 134",bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,pp. 167-168,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"p. 61, cat. n. 75",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 19, cat. n. 25",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1990,BIB00396,,bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1912,BIB00066,,bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,Il capriccio e la ragione,Prato,2017-2018,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Piazza del Comune,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,,,1990/ ante,,,,,,,,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,1956/ ante,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1430-fiori-in-vaso,9,1390779,C100005,S155,inv. 1208/ C100005,dipinto,La vendemmia,La vendemmia/ L'autunno,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1208,1981,uffici del museo,130,1970,uffici del museo,280,1956,uffici del museo,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Galleria Comunale,magazzino,1912,1956/ ante,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,,carta/ pittura a tempera,cm,25.5,37.5,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,47 I 1 : 31 A,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: campagna. Architetture: arco; palazzo. Oggetti: tini.,"Il dipinto con la vendemmia arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1208,documentazione allegata,scheda storica,1970,Palazzo Pretorio,schedario 1970,"1970, 130",bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2015,BIB00443,pp. 167-168,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 54-55, cat. n. 134",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"p. 61, cat. n. 76",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1993,BIB00003,"p. 19, cat. n. 23",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1990,BIB00396,,bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1972,BIB00032,,Arte e vino,Verona,2015,Paesaggio mediterraneo,Siviglia,1992,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Piazza del Comune,luogo di deposito,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Palazzo Pretorio,,,1990/ ante,,,,,,,,"Datini, G.",bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,1956/ ante,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1431-fiori-in-vaso,9,1390780,C100005,S155,inv. 1347/ C100005,dipinto,Paesaggio ideale con rovine,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1347,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,,carta/ pittura a tempera,cm,39.2,33.2,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,25 I 9,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: roccioso-fluviale.,"Il piccolo dipinto ovale con la veduta ideale arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2015,C100005,uffici del museo,MPP_1347,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1347,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,pp. 167-168,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"p. 48, cat.n. 52",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 64, cat. n. 89",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1990,BIB00396,"p. 20, cat. n. 41",bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1958,BIB00031,,bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Papini, R.",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1357-marina,9,1390781,C100005,S155,inv. 1352/ C100005,dipinto,Paesaggio ideale con rovine,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1352,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,,carta/ pittura a tempera,cm,39.2,33.2,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,25 I 9,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: roccioso-fluviale.,"Il piccolo dipinto ovale con la veduta ideale arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),"Quattrone, Antonio",2015,C100005,uffici del museo,MPP_1352,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1352,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,pp. 167-168,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"p. 45, cat.n. 46",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"p. 62, cat. n. 81",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1990,BIB00396,"p. 19, cat. n. 34",bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1958,BIB00031,,bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Papini, R.",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1352-veduta-ideale-di-rovine-romane,9,1390782,C100005,S155,inv. 1357/ C100005,dipinto,Marina,Marina con pescatori,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1357,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,primo quarto,1701,ca,1725,ca,analisi stilistica,firma,Van Wittel Gaspar,1653/ 1736,76,Maestro dei Capricci di Prato,Maria Luigia Raggi,carta/ pittura a tempera,cm,27.3,19,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,25 H 23 : 43 C 12 8,Soggetti profani. Figure maschili. Paesaggio: costiero.,"Il piccolo dipinto raffigurante una Marina arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella prima sala della Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, sul dipinto fu quasi da subito rintracciata la sigla 'G: V: W:' ma restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo proprio a Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, Maria Luigia Raggi, a cui anche recentemente Maria Pia Mannini, pur ribadendo la particolarità di questo dipinto siglato, ha comunque assegnato l'opera. La Marina è attualmente in corso di restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, insieme agli altri dipinti di paesaggi: si auspica che un'analisi dei pigmenti e delle tecniche di tutto il gruppo possa confermare ciò che è, di per sé, evidente anche ad un'analisi superficialmente critica, e cioè che questa, e questa soltanto, è una pittura di Gaspare Vanvitelli, ben differente (anche solo per la tavolozza pittorica adoperata) da tutti gli altri di Maria Luigia Raggi. Tale concetto era già stato sostenuto da Wouter Th. Kloek e Bert V. Meijer (1990). A questo proposito si aggiunga poi il confronto con una delle ultime opere autografe di Van Wittel recentemente passate sul mercato: La Grotta di Seiano-La Grotta di Pozzuoli, dove lo stormo di rondini che solca il cielo, la sigla rapidamente riportata dal pittore sulla roccia, le figure umane accennate con le medesime pennellate ne confemano l'identica paternità.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1357,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1357,bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia di confronto,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"p. 184, cat. n. 121",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,p. 109,bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1990,BIB00396,"p. 50, cat.n. 57",bibliografia specifica,"Chiarini, M.",1969,BIB00440,"p. 65, cat. n. 92",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1958,BIB00031,"p. 6, cat. n. 21",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,bibliografia specifica,"Papini, R.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,didascalica,,a pennello,maiuscolo,"recto, a destra",G: V: W:,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Carocci, G.",,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Gaspar Van WIttel,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1363-veduta-ideale-con-rovine,9,1390783,C100005,S155,inv. 1363/ C100005,dipinto,Paesaggio ideale con rovine,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1363,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,J. B. Pillement,carta/ pittura a tempera,cm,38.5,64,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,25 I 9,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: roccioso-fluviale. Architetture: tempio. Sculture: statua di divinità.,"Il dipinto con la veduta ideale arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1363,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1363,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 54-55, cat. n. 132",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"pp. 52-53, cat. n. 63",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"pp. 62-63, cat. n. 82",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1990,BIB00396,"p. 20, cat. n. 39",bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1972,BIB00032,,bibliografia specifica,"Datini, G.",1969,BIB00440,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Chiarini, M.",bibliografia specifica,"Marchini, G.",1958,BIB00031,bibliografia specifica,"Papini, R.",1912,BIB00066,bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
- OA,C,1364-veduta-ideale-con-rovine,9,1390784,C100005,S155,inv. 1364/ C100005,dipinto,Paesaggio ideale con rovine,,ITALIA,Toscana,PO,Prato,museo,civico,Museo di Palazzo Pretorio,Piazza del Comune,collezione comunale,secondo mezzanino,1364,1981,uffici del museo,,,,,,,Euro 10.000,2018,valore assicurativo,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,Palazzo Martini,Via Santa Trinita/ Piazza San Francesco,Galleria Martini,1873/ ante,1873/ post,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,ospedale,Spedale della Misericordia,Spedale della Misericordia,Via Dolce de' Mazzamuti,1873/ post,1897,luogo di provenienza,ITALIA,Toscana,PO,Prato,palazzo,comunale,Palazzo Comunale,Piazza del Comune,1897,1912,,,,,,,,,,,,XVIII,ultimo quarto,1775,ca,1800,ca,bibliografia,bibliografia,Raggi Maria Luigia,1742/ 1813,77,Maestro dei Capricci di Prato,,carta/ pittura a tempera,cm,38.8,64.2,ca,discreto,2019/ post,,,,Dipinto,25 I 9,Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Paesaggio: roccioso-fluviale. Architetture: tempio. Sculture: statua di divinità.,"Il dipinto con la veduta ideale arrivò nelle collezioni comunali nel 1897: era infatti parte del gruppo della cosiddetta Galleria Martini che, a seguito della morte di Giovanni Martini, era andato in eredità all'Ospedale della Misericordia e Dolce - e da lì poi passato al Comune di Prato. Esposto sin dal riallestimento di Carocci nella Galleria Comunale e poi, con Papini, passato nella successiva collocazione di Palazzo Pretorio, il dipinto restò sempre accomunato agli altri venti paesaggi (vedute più o meno ideali) insieme ai quali era giunto nelle collezioni. La bibliografia ha quasi sempre considerato il gruppo delle Vedute come un unicum, talvolta assegnandolo alla scuola di Gaspare Vanvitelli, altre a un certo 'Maestro dei Capricci di Prato', finché non è emersa (Lollobrigida) la figura di una suora artista genovese, vissuta nel monastero delle Turchine di quella città e protagonista di un soggiorno romano presso una dimora dello zio dal 1781 al 1783 circa. Sembra che la giovane abbia iniziato a dipingere già nel monastero, ispirandosi alle stampe che riproducevano i paesaggi romani dipinti da Lorraine e Dughet, e abbia poi a Roma perfezionato la sua tecnica - addiruttura pare che una volta rientrata a Genova quella inviasse le proprie pitture allo zio, perché potesse venderle nell'Urbe. Tale genere infatti riscosse molto successo presso i collezionisti, i quali ad un prezzo anche abbordabile riuscivano a comprare, magari in serie, un discreto numero di suppellettili che potessero ornare le sale dei loro palazzi.",deposito (?),Spedale della Misericordia e Dolce,1897,Prato,detenzione Ente pubblico territoriale,Comune di Prato - Museo Civico,documentazione allegata,fotografia digitale (file),,2014,C100005,uffici del museo,MPP_1364,documentazione allegata,scheda storica,,Palazzo Pretorio,schedario 1970,Mann 1364,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2016,BIB00398,"pp. 198-200, cat. n. 62",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",2015,BIB00395,pp. 167-168,bibliografia specifica,"Lollobrigida, C.",2012,BIB00397,"p. 184, cat. n. 122",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1999,BIB00442,"pp. 189-197, cat. n. 107",bibliografia specifica,"Maugeri, M.",1993,BIB00441,"p. 53, cat. n. 64",bibliografia specifica,"Mannini, M. P.",1993,BIB00003,"pp. 64-65, cat. n. 91",1,scheda contenente dati liberamente accessibili,2020,"Gelli, Marta","Iacopino, Rita","Iacopino, Rita",,bibliografia specifica,1990,BIB00396,"p. 20, cat. n. 38",bibliografia specifica,"Meijer, B. W.",1958,BIB00031,,bibliografia specifica,"Marchini, G.",1912,BIB00066,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Mannini Maria Pia,"Papini, R.",bibliografia specifica,"Carocci, G.",1900,BIB00071,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,intervento in corso presso l'OPD
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