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  1. <TEI><teiHeader /><group><text type="base"><body><div type="ref"><milestone type="book" id="2" /><pb n="198" />Rimandoti la lettera ti piacque recarmi per darmi consolazione. Holla<lb />
  2. intesa, e havvi del buono. Siamo in uno tempo, che beato a chi pensar&#224; pur di<lb />
  3. s&#232;; e aremo che fare con l'acqua alla gola a salvarci. Non &#232; che io non vedesse,<lb />
  4. in iscuola di <lem n="4230" type="0" />maestro <lem n="7110" type="0" /><w>Tommaso da Prato</w>, uomo giucatore, che ven&#236;a al <lem n="4230" type="0" />maestro<lb />
  5. a far battere aspramente il <lem n="2613" type="2" />figliuolo perch&#232; si dirompeva al giuoco. E dicea:<lb />
  6. Costui ha vantaggio da me, ch'io rimasi sanza<lb />
  7. <milestone type="book" id="2" /><pb n="199" />padre, e non fu mai chi m'ammonisse: e io ammonisco costui, e avvisolo che<lb />
  8. questa &#232; cattiva arte. E perch'io non so fare altro, no me ne so n&#232; posso<lb />
  9. rimanere. Ed era questo padre lodato dal <lem n="4230" type="0" />maestro e da tutta la scuola. Non mi<lb />
  10. ricordo chi era, per&#242; che questo &#232; degli <lem n="372" type="0" />anni circa 45 che gli occhi miei<lb />
  11. vidono. Guarditi Dio. -<lb />
  12. <lem n="6611" type="0" />SER <lem n="3913" type="0" />LAPO tuo, <lem n="4400" type="0" />marted&#236; di <lem n="1573" type="1" />carnovale.<lb />
  13. </div></body></text></group></TEI>