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  13. <country>Italy</country>
  14. <settlement>Prato</settlement>
  15. <repository>Archivio di Stato di Prato</repository>
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  26. <div><p><pb n="x08 1" />Padre. <lem type="0" ref="#6610"><lem ref="#sm">Ser</lem></lem> <lem type="0" ref="#757"><lem ref="persName">Baldo</lem></lem> venne qua; e più m'allegrai del modo, e della<lb />
  27. 'mbasciata che gli imponeste ragionevole, che del parerci che la ragione,<lb />
  28. prima faccia, sia per voi. E che più bella o che più ricca cosa può<lb />
  29. possedere l'anima, che non avere l'amore a cosa che non sia<lb />
  30. ragionevole? Coloro che sono certamente disordinati, e ignoranti qual sia<lb />
  31. la ricchezza dell'uomo, come ciechi credono che ricchezza sia possedere<lb />
  32. assai beni, acquistati in qualunche modo; che sapete in uno momento ci<lb />
  33. sono tolti, e non possono durare. Costoro, come falsi istimatori,<lb />
  34. chiamano il bene male, e 'l male bene. Ma quegli c'hanno desto il<lb />
  35. sentimento, cognoscono la vera ricchezza, e che dura in eterno, e vanne<lb />
  36. dopo la morte con l'anima: ciò sono quegli c'hanno lo 'ntelletto puro, e<lb />
  37. amano la ragione, e fannole onore, e servolla; e non che le faccino<lb />
  38. contro, ma e' l'ubbidiscono; e per questo il bene tengono per quello<lb />
  39. ch'egli è, e così il male; e avveggonsi che l'esser ricco non è peccato:<lb />
  40. ma amare e disiderare ricchezza, che va via, e lasciasi; questo è il male.<lb />
  41. Questo cognosceste all'assalto di <lem type="0" ref="#1020"><lem ref="persName">Benozzo</lem></lem>; al quale e' dice che<lb />
  42. dolcemente, e come buono servente della ragione, diceste: Mandiamo<lb />
  43. alla ragione, e ciò ch'ella ci risponde facciamo. Questa santa risposta,<lb />
  44. </p><p><pb n="x08 2" />e 'l <lem type="5" ref="#5156"><lem ref="#verbo">pagar</lem></lem> che fate delle <lem type="5" ref="#5829"><lem ref="#sf">prestanze</lem></lem> in pace da un pezzo in qua, mi dicono<lb />
  45. e mostrano che uscite di febbre e povertà, in che forse eravate, e<lb />
  46. ventate ricco della grazia di Dio, e di conoscimento e di beni che non<lb />
  47. verranno meno: e passarete per questo bosco del mondo, pieno di lacci,<lb />
  48. in pace. Se le <lem type="2" ref="#4824"><lem ref="#sf">navi</lem></lem> di Tarso, o quelle che accozzò già Cesare insieme,<lb />
  49. con quelle vele che ha messe ora in mare quel di <lem type="0" ref="#550"><lem ref="placeName">Raona</lem></lem>, vi venissono in<lb />
  50. <lem type="0" ref="#1614"><lem ref="#sf">casa</lem></lem> piene d'<lem type="4" ref="#5095"><lem ref="#sm">oro</lem></lem>, non ne sarei più contento, che vedervi ricco di verità e<lb />
  51. di beni che v'accompagnino in eterno. Già v'ho udito dire che areste<lb />
  52. caro, chi vuole esser ricco, ve ne domandasse consiglio, per poterlo<lb />
  53. avvisare degli affanni e de' pericoli che e' portarà; e poi, come niente<lb />
  54. arà fatto, tenendole con tribolazione, e lasciandole con guai in mano di<lb />
  55. non so cui.<lb />
  56. Hovvi scritto, che fa buon pezzo no l'ho fatto: che sono stornane dove vi<lb />
  57. pensate; chè mai non posso molte cose pensare, che voi non mi vegnate<lb />
  58. innanzi; non so onde s'è. Per lo primo vi rimanderò i <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danari</lem></lem> a questi dì<lb />
  59. mi <lem type="5" ref="#5834"><lem ref="#verbo">prestaste</lem></lem>; e bench'io ve gli renda, non v'arò <lem type="5" ref="#5156"><lem ref="#verbo">pagato</lem></lem>, come molti<lb />
  60. istimarebbono: arovvi bene renduto il <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danaio</lem></lem>. E perch'io vi ringrazi della<lb />
  61. cortesia, ancor non arò sodisfatto; però che la grazia che prima in ciò mi<lb />
  62. faceste, istà pur ferma nella bellezza sua. E perchè a voi ne prestassi<lb />
  63. altrettanti, non cancello però la carità che, sanza mio merito, vi mosse,<lb />
  64. di far de' fatti mie' come de' vostri. Adunque, mancandomi il potere, mi<lb />
  65. vi scusa la 'mpotenzia: e io prego Iddio, che tutto può, per me ve lo<lb />
  66. renda; e a sè, di lume in lume di conoscimento, vi tiri ad amare colui<lb />
  67. che è capo e principio della ragione, e d'ogni cosa bene ordinata. L'altre,<lb />
  68. </p><p><pb n="x08 3" />che sono fuor dell'ordine, ordina il Maladetto; da cui ci guardi esso Dio,<lb />
  69. che per certo mi pare ne' nostri dì sia da noi mal conosciuto. A lui<lb />
  70. v'accomando. E a me perdonate. -<lb />
  71. <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPUS MAZZEI</lem></lem> vester. XVI <lem type="1" ref="#3397"><lem ref="#sm">iunii</lem></lem>.<lb />
  72. Una volta non muriate, vi prego facciate a <lem type="0" ref="#5601"><lem ref="persName">Piero</lem></lem> due versi; conforto di<lb />
  73. lui, se sarà buono. Vedete, non ha là nè <lem type="7" ref="#5145"><lem ref="#sm">padre</lem></lem> nè <lem type="7" ref="#7577"><lem ref="#sm">zio</lem></lem> nè <lem type="7" ref="#4229"><lem ref="#sf">madre</lem></lem>, con cui<lb />
  74. si conforti. De! pur da 'ncrescerne, ove abbia buono animo. E pur lo<lb />
  75. disidero e' vaglia qualche cosa.<lb />
  76. </p></div></div>
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  78. </text>
  79. </TEI>