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  13. <country>Italy</country>
  14. <settlement>Prato</settlement>
  15. <repository>Archivio di Stato di Prato</repository>
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  26. <div><p><pb n="x22 1" />Per certo, <lem type="0" ref="#2864"><lem ref="persName">Francesco</lem></lem>, dicendo con voi, come uomo con cui posso<lb />
  27. più che con altre che sia, questo mondo non è conosciuto, ed è stimato<lb />
  28. per ogni <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danaro</lem></lem>, cento più che non vale; vedendo che non ci si può<lb />
  29. tenere fede con persona; e quanto più ti fidi e più speri in persona, più ti<lb />
  30. truovi ingannato. E ora mi dite ne fate pruova in <lem type="0" ref="#3210"><lem ref="persName">Giovanni</lem></lem>, cui avete<lb />
  31. tanto servito, amato e inviato; che e' possa esser che v'abbia sopradetto<lb />
  32. e soprafatto, come mi scrivete! Di che vi veggio tutto il cuore turbo: e<lb />
  33. chi è nell'acqua torbida, non vede il fondo. Penso, per grazia di Dio, vi<lb />
  34. sarete riauto, e diliberato che sanza turbo o cruccio, abbiate vostra<lb />
  35. ragione; e ogn'altra cosa gittiate adrieto, e appariate a non porre amore<lb />
  36. se non a Dio, da cui venimo e a cui abbiamo a tornare. Esso dice, Che<lb />
  37. l'uomo crucciato, se facesse miracoli, no gli poria piacere. Lasciamo<lb />
  38. stare ora gli <lem type="4" ref="#557"><lem ref="#sm">àlbitri</lem></lem> e 'l <lem type="4" ref="#5510"><lem ref="#verbo">piatire</lem></lem>. Io non sarò mai contento, s'io non sono<lb />
  39. con lui più ad agio ch'io non fu' ieri per questa cagione; e penso fia di<lb />
  40. questa <lem type="0" ref="#2454"><lem ref="#sf">edima</lem></lem>, che ce n'ha poca, che io non mi terrò di sua <lem type="0" ref="#2000"><lem ref="#sf">condizione</lem></lem><lb />
  41. meno ingannato di voi, se e' non si<lb />
  42. </p><p><pb n="x22 2" />arrivescia a dire e fare ciò che volete. Egli e pur giovane, e voi non così:<lb />
  43. a lui non si disdice, al mondo tristo che è, il far le cose meno che<lb />
  44. sodamente, come a voi. E fatto dalla vostra parte quello si dee, ed e'<lb />
  45. non giovi, faremo col ferro, come fa il <lem type="7" ref="#4509"><lem ref="#sm">medico</lem></lem> a carne fracida. E di<lb />
  46. questo ci accordiamo <lem type="0" ref="#4161"><lem ref="persName">Luca</lem></lem> e io. Lasciatene a noi la gravezza.<lb />
  47. <seg type="as_not">Vo'vi</seg> dire una novelletta, che m'entra nell'animo mentre che scrivo. E' si<lb />
  48. pone che Enea, cacciato di <lem type="0" ref="#1614"><lem ref="#sf">casa</lem></lem> sua, andò molti <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem> per lo mare con<lb />
  49. sue <lem type="2" ref="#2982"><lem ref="#sf">galee</lem></lem>; che come giugnea in <lem type="0" ref="#3834"><lem ref="placeName">Italia</lem></lem>, dove volea porre <lem type="0" ref="#6155"><lem ref="placeName">Roma</lem></lem>, o vero<lb />
  50. <lem type="0" ref="#154"><lem ref="placeName">Alba</lem></lem>, i venti il mandavano nell'ultime parti del mare: e in frall'altre una<lb />
  51. volta si vide affondare dalla tempesta le più ricche sue <lem type="2" ref="#4824"><lem ref="#sf">navi</lem></lem>; dov'era il<lb />
  52. tesoro, e i più fidi <lem type="4" ref="#1967"><lem ref="#sm">compagni</lem></lem>; e rimase sola la sua, e quelle delle<lb />
  53. masnade avea seco. E ingegnossi porre in terra sè e tutti i suoi detti<lb />
  54. rimasi, ch'erano afflitti e stracchi per la difesa avean fatta dalla fortuna.<lb />
  55. E sanza ristare, Enea andò solo con uno compagno alla cima del poggio,<lb />
  56. a riguardare il mare ond'era uscito, per ricrearsi. Tutta l'altra <lem type="0" ref="#1892"><lem ref="#sf">ciurma</lem></lem>,<lb />
  57. per medesima cagione, andarono nel bosco, a saettare <lem type="8" ref="#1770"><lem ref="#sm">cerbi</lem></lem>, a<lb />
  58. scorticagli, e cuocegli di <lem type="0" ref="#1289"><lem ref="#sf">brigata</lem></lem>, e manicargli. E lascia qui la novella.<lb />
  59. Dicono questi morali, che Virgilio, che ciò scrivea, non volea dire altro,<lb />
  60. se none far differenza dal savio uomo in questo mondo, e dalla sua vita,<lb />
  61. alla vita dello sciocco. E io vel dico a diletto, chè so che vi piace la<lb />
  62. verità. E dicono che 'l savio, come la fortuna il percuote, s'ingegna porre<lb />
  63. in terra, cioè in sulla verità che sta ferma e non si muta; e toe il<lb />
  64. compagno, cioè il suo intelletto, e vanne al poggio, cioè a contemplare<lb />
  65. con Iddio; che cosa è il mondo; che è il principio nostro, e che è il fine;<lb />
  66. e che le tribolazioni sono ordinate da Dio solo per provare i buoni, di<lb />
  67. levarsi da questo tristo mele<lb />
  68. </p><p><pb n="x22 3" />mondano, che è pieno di fiele, e attendere alle cose di Dio, e fare una<lb />
  69. vita che gli piaccia. Ma lo sciocco, come s'è bene azzuffato con la<lb />
  70. fortuna, non va al poggio col compagno; ma pensando cacciare la<lb />
  71. tribulazione, dice a' compagnoni: De! godiamo; facciamo di godere, e<lb />
  72. manichiamo bene, e beiamo meglio, e dianci buono tempo; e di niuna<lb />
  73. fortuna ci ricorderemo.<lb />
  74. Attenderete la risposta vi farò di <lem type="0" ref="#3210"><lem ref="persName">Giovanni Ciurioni</lem></lem>; e se io non ho da lui<lb />
  75. le cose ragionevoli, cioè <lem type="0" ref="#4161"><lem ref="persName">Luca</lem></lem> e io, io ventarò più avverso alla sua<lb />
  76. <lem type="0" ref="#2000"><lem ref="#sf">condizione</lem></lem> non siete voi; e terremo degli altri modi. E voi abbiate pace<lb />
  77. un poco in su quel santo poggio d'Enea; e quivi godete con Dio, che non<lb />
  78. vi fallerà mai: che lui prego divotamente, che a voi si lasci gustare,<lb />
  79. come già lasciò quando ginocchioni oravate la sera, ec<sic>.</sic>. A me<lb />
  80. perdonate. -<lb />
  81. <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPO</lem></lem> vostro. XVIII <lem type="1" ref="#4193"><lem ref="#sm">luglio</lem></lem>.<lb />
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