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  1. <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='1'/><pb n='57'/>Padre. Non vengo a voi sanza bisogno; chè, dove fosse,<lb/>
  2. mandareste per me: e di voi continovi dì ho novelle. Ho la<lb/>
  3. cura tutta della <lem n='2' type='0'/>casa, e della <lem n='4' type='1'/>Gabella. So la vostra carità<lb/>
  4. mi scusa, sanza chiedere perdono. Ben sono con voi spesso: e<lb/>
  5. tra gli assenti spesso s'hanno buoni diporti. Confortovi e<lb/>
  6. ricordovi spesso, vi rechiate a mente donde v'ha Iddio tratto<lb/>
  7. ne' dì passati; e come per quello gli piacerà siete in terra,<lb/>
  8. uscito d'assai torbido mare. Ben temo non accaggia a voi come<lb/>
  9. a nocchiere ingrato, che in terra dimentica tutti i boti<lb/>
  10. suoi.<lb/>
  11. La cagione del mio temere forse è naturale; però m'arae la<lb/>
  12. vostra discrezione iscusato; chè se non sentisse in voi<lb/>
  13. cognoscimento più che comune, tacerei. Sappiate<lb/>
  14. <milestone type='book' id='1'/><pb n='58'/>di certo, che di natura siamo da giovanezza indotti a<lb/>
  15. esser tristi, ad attendere a ricchezze, a carne, e alla<lb/>
  16. terra. Sola la virtù e la forza ci facciamo, ci fa esser<lb/>
  17. buoni. Veggo voi, allevato a <lem n='1' type='0'/>Vignone da giovane, presso che<lb/>
  18. vecchio, alle vili cose; e però temo non sia malagevole alla<lb/>
  19. virtù vostra in vecchiezza vincere tanto cadimento, e<lb/>
  20. rilevarvi. Ma a Iddio è ogni cosa leggieri.<lb/>
  21. Non c'inganniamo: assai foste presso a morire. E io voglio<lb/>
  22. morire, se 'l <lem n='6' type='2'/>medico in verità non dubitoe. E dovestevi pure<lb/>
  23. avvedere che le terrene felicitadi sono come sogni a chi<lb/>
  24. dorme, e tosto passano: e in quello modo che 'l dormiente<lb/>
  25. vede i tesori in sogno, e pargli esser ricco; e isvegliato,<lb/>
  26. nulla truova; così a punto gli addormentati e i pigri, che<lb/>
  27. stanno in sulle ricchezze e in sulle mondane e carnali<lb/>
  28. dilettazioni, quando dopo questa vita si destano, nulla si<lb/>
  29. truovano in mano. E tutto perfettamente conoscete meglio di<lb/>
  30. me. Ma io geloso temo, e erro spesso con voi; confortando<lb/>
  31. voi, e me non correggendo. Ma i miei fatti sono vili, i<lb/>
  32. vostri grandi. Pregovi vi confortiate con Dio: e quando<lb/>
  33. potete, leggete de' suoi <lem n='3' type='0'/>libri; e vivendo virtuoso, e' vi si<lb/>
  34. parerà innanzi, e avvisaravvi. Almeno le <lem n='5' type='0'/>domeniche, che sono<lb/>
  35. sue, ponetevi in cuore di non torgliele: e penso esso<lb/>
  36. v'aitarà. Iddio, pieno d'ogni misericordia e bene, il faccia:<lb/>
  37. e in fine vi conduca, e voi e chiunche amate, a i suoi eterni<lb/>
  38. beni.<lb/>
  39. L'amico vostro, solo, in pace.<lb/>
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