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  1. <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='1'/><pb n='246'/>Due vostre con quella di <lem n='6' type='0'/>messer <lem n='19' type='0'/>Torello insieme ricevetti ieri.<lb/>
  2. Alle quali, perchè già <lem n='6' type='0'/>messer <lem n='19' type='0'/>Torello era stato servito e fatto avea<lb/>
  3. l'obrigo, cade poca risposta.<lb/>
  4. <milestone type='book' id='1'/><pb n='247'/>Avete fatto bene, e vostro onore. Di <lem n='18' type='0'/>Manno non so che mi vi dica<lb/>
  5. più che voi stesso vi veggiate: avendo auto prima el passamento di<lb/>
  6. <lem n='11' type='0'/>Niccolò vostro, non so chi vi si consoli meglio, che farà il tempo: cioè,<lb/>
  7. che quanto più dì andrete oltre con questi dolori, più vi consolarete voi<lb/>
  8. stesso: e il mondo dà così. Ma non è che chi riguardasse alla mondana<lb/>
  9. vostra <lem n='14' type='0'/>perdita di due sì fatti <lem n='13' type='0'/>parenti e amici, non venisse meno. Son<lb/>
  10. certo ch'arete l'occhio spesso al cielo, ove abbiamo andare, e vivere<lb/>
  11. eternalmente; e di questi cadimenti non curarete, pur che il morto abbia<lb/>
  12. amato Iddio e voluto meglio a lui ch'al mondo e ch'alle sue cose, e<lb/>
  13. ubbiditolo. Queste cose non si veggiono bene se none al capezzale; chè<lb/>
  14. mentro siamo in questa carne, o prigione, siamo dalle false cose<lb/>
  15. gabbati. Io l'ho provato ora è il terzo dì, c'ho veduti morire due miei<lb/>
  16. <lem n='7' type='5'/>figliuoli, il maggiore e 'l mezzano, nelle mie braccia, in poche ore. Dio sa<lb/>
  17. quanta speranza m'era il primo, che già l'avea fatto a me come<lb/>
  18. compagno e padre meco degli altri; e che salto egli avea già fatto al<lb/>
  19. <lem n='12' type='3'/>banco d'<lem n='16' type='0'/>Ardingo, ove posto l'avea in grazia di molti che gli aveano<lb/>
  20. l'occhio addosso: e sa Iddio come molti <lem n='3' type='0'/>anni non fallò mai, la sera e la<lb/>
  21. domane, sue usate orazioni ginocchioni alla sua camera; che molte e<lb/>
  22. molte volte gli avea compassione pe' caldi e pe' freddi. E sa Iddio e chi 'l<lb/>
  23. vide, quello che fece a morte; e che parole d'ammonimenti diede, e<lb/>
  24. come ci mostrò che fu chiamato al giudicio, e come si dispuose a<lb/>
  25. ubbidire chi 'l richiedeva. Or io vi riserbo a bocca, chè non ristarei, se la<lb/>
  26. pietà di Dio vorrà mai ci riveggiamo insieme<lb/>
  27. <milestone type='book' id='1'/><pb n='248'/>E in medesimo tempo era in uno letto malata a morte l'<lem n='20' type='0'/>Antonia,<lb/>
  28. e quello mezzano che con lui se n'è ito. Pensate come il mio cuor si<lb/>
  29. fendea, vedendo piagnere i picchini, e la <lem n='8' type='5'/>madre non sana nè forte; e<lb/>
  30. udendo le parole che 'l maggior diceva. E a pensar tre morti! Ma come<lb/>
  31. gli vidi in parte da non campare, pigliai partito, e ringraziai Dio, per<lb/>
  32. grazia di Dio; e sono molto consolato che siano sì puri partiti; però che,<lb/>
  33. s'io gli amava, non debbo guardare al mio acconcio quanto alla pace<lb/>
  34. loro, in che son certo che e' sono. <lem n='4' type='0'/>Francesco, pigliate cuore, e fidatevi in<lb/>
  35. Dio, e non temete; chè se arete in lui speranza, e' v'aitarà. Confortate la<lb/>
  36. donna, e ella voi; e questa ricchezza che passa, abbandonate un poco<lb/>
  37. con l'animo, e appiccatevi a Dio, e appoggiatevi alla sua colonna, e non<lb/>
  38. vi trovarete mai confuso. Parola è del magnifico santo Grigorio: Chi<lb/>
  39. vuole che gli venga fatto ciò che e' vuole fuor da sè, acconci prima bene<lb/>
  40. dentro sè.<lb/>
  41. La cosa non ci resta. Scema ne' minori, e cresce ne' grossi: molti luoghi<lb/>
  42. ci ha sanza <lem n='9' type='3'/>podestà. A <lem n='5' type='0'/>Prato è morto; e molti qui, che conoscete, sono<lb/>
  43. morti a questi dì. Per Dio, non scrivete a <lem n='5' type='0'/>Prato che ora siano gravati<lb/>
  44. vostri <lem n='15' type='3'/>debitori; chè mi dispiacque, pochi dì fa ch'io lo 'ntesi, per vostro<lb/>
  45. onore. Tempo è da castigare, tempo da perdonare. A monna <lem n='1' type='0'/>Margherita<lb/>
  46. mi raccomandate. Raccomandovi la mia <lem n='2' type='0'/>famiglia, se io m'avesse a<lb/>
  47. partire di questa vita da beffe: che bene è vita da beffe, chè poca<lb/>
  48. differenza ci ha dal vivere al morire. Cristo v'aiuti, e intenda al nostro<lb/>
  49. bene.<lb/>
  50. <lem n='17' type='0'/>LAPO vostro. XXXI di <lem n='10' type='1'/>luglio.<lb/>
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