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  2. cantare voi dite mandavate per <lem n='16' type='0'/>ser <lem n='91' type='0'/>Nigi, che ancora non è a porto.<lb/>
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  3. Questa vi fo ora, perchè le lunghe notti mi danno spazio, e la<lb/>
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  4. compassione ch'io vi porto da cuore mi fa sollecito a consolarvi. Se a Dio<lb/>
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  5. fosse piacere che e' vi desse delle grazie che tutto dì gli chiedete; cioè,<lb/>
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  6. che pe' miei conforti e degli altri amici che v'amano, non per<lb/>
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  7. <lem n='60' type='4'/>mercatanzia, ma per Iddio e in verità sola, voi pigliaste vita di pace e<lb/>
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  8. vita d'amore in piacimento di Dio, del quale per uno segno mi posso<lb/>
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  9. avvedere che non m'ha abbandonato, che ispesso mi vicita; che non ieri<lb/>
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  10. l'altro da capo rivolle un altro de' miei fanciulli minori. Ma noi terremo<lb/>
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  11. con Dio, se vi piacerà, questi modi; che tanto picchiaremo i suoi<lb/>
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  12. santissimi orecchi, che almeno come a impronti e importuni e spiacevoli,<lb/>
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  13. e' ci porgerà uno pane. E così nella Scrittura con le sue labbra gridoe<lb/>
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  14. alla turba che facesse, se per altra miglior virtù non potea a Dio piacere.<lb/>
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  15. Credo sia la cagione vera per che non ci ode, perchè abbiamo<lb/>
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  16. accambiata e <lem n='22' type='4'/>venduta l'anima; e datala, chi per avere stato, chi per<lb/>
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  17. cercare del danno del prossimo con tògli il suo o la <lem n='31' type='9'/>moglie o altra cosa,<lb/>
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  18. chi co' <lem n='3' type='0'/>danari e colla voglia d'arricchire, chi colla vita bestiale<lb/>
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  19. dell'empiere sempre il ventre. Il perchè partendosi Iddio da noi, perchè<lb/>
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  20. ci vede allato il suo nimico, non ode nè attende cosa che detta gli sia:<lb/>
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  21. ma levando la cagione, si leva il nimico, e Iddio è colui: e allora s'avvede<lb/>
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  22. l'amico della pace e del bene in che si truova; e piagne e duolsi del<lb/>
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  25. avvegna a voi, che cominciate, come infermo ch'attende a <lem n='46' type='0'/>guarire, a<lb/>
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  26. piacervi il <lem n='51' type='10'/>vino, quando tanto v'aggrada il detto del buono Bolognese,<lb/>
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  27. quando disse: In questa vita non ha gaudio nè onore, se non chi fa<lb/>
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  30. per sostenersi co' grandi mondani. Certo egli ha sognato tutto c'ha fatto,<lb/>
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  33. <lem n='48' type='4'/>piatisce, benchè abbi ragione, è superbo. Ella pare maravigliosa la cosa<lb/>
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  34. a chi no la intende: ma chi la conosce, la cosa, nulla è maraviglia al<lb/>
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  41. no gli avessono qualche cosa insegnato! ma quando la seppe tanto, che<lb/>
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  53. molto bene, e' si contentarebbono sapere da voi a punto quello v'ha a<lb/>
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  59. de' lor danni v'incresce, che sapete le 'mpotenze da <lem n='18' type='0'/>Prato; e che, come<lb/>
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  66. di voi buono essemplo. E voi stesso avete detto, che v'ha di quegli che,<lb/>
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  67. avendogli voi serviti, bollono. Ciò ch'io dico, so che pigliate per bene.<lb/>
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  69. v'è appresso; ma di cuore ama l'anima vostra e il vostro<lb/>
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  70. <milestone type='book' id='1'/><pb n='295'/>buono stato. E la morte ne farà la pruova. Oggi ci darà il <lem n='35' type='4'/>Podestà<lb/>
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  71. la <lem n='61' type='4'/>tenuta per <lem n='23' type='5'/>fiorini 600: lasciate dire chi dice di 300. E' <lem n='49' type='4'/>mallevadori<lb/>
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  77. valente, sono passate come vento: e niuna infamia falsa dura. Non ne<lb/>
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  78. curate, e non ne diciamo più. Quel medesimo pare a <lem n='76' type='0'/>Nofri, ch'è<lb/>
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  79. migliorato: e dissigli quanto seppi bene della vostra volontà, e delle<lb/>
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  80. vostre lettere ora aute da sezzo.<lb/>
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  81. Se costà cresce morìa, me ne 'ncresce per molte cagioni. Qua si sta<lb/>
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  85. secondo quello io ne albitri, per ora non mi movarei. Poi qua a <lem n='5' type='1'/>marzo, se<lb/>
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  97. pe' fatti nati di nuovo a <lem n='93' type='0'/>Poppi, allora di costà potreste torgli una <lem n='1' type='2'/>balla o<lb/>
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  103. <lem n='21' type='4'/>comperò terra della maggior parte, che gli stava bene. Sì che non è da<lb/>
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  134. non fosse per grazia di Dio, cioè che <lem n='6' type='0'/>Stoldo avesse auto andare a un<lb/>
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  146. Ritorno pure ove 'l dente duole. <lem n='17' type='0'/>Francia, a volere dare principio al vostro<lb/>
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  147. buono animo ch'avete, e di questo domandate tutti i savi, è bisogno<lb/>
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  148. pognate termine e fine all'animo vostro; che e' non voglia andar più là, e<lb/>
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  149. star contento per buona e per grande alla ricchezza ch'avete, e non<lb/>
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  150. cercarne più: solo fare qualche cosellina per sostenere l'acquistata; e<lb/>
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  151. l'acquistata usare bene: e ogni cosa vi verrà fatta. Morir possa io, e<lb/>
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  152. none d'onesta morte, se già fa più tempo non l'ho fatto io. E ora, come<lb/>
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  153. lieto e giocondo, il fo più che mai; e nulla m'avviene, ch'io non sia<lb/>
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  154. contento: e paionmi gli altri gente pazza; anzi, vi dico che e' sono. Ieri<lb/>
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  155. morì <lem n='16' type='0'/>ser <lem n='92' type='0'/><w>Paolo Riccoldi</w>, si può dire e in tre dì: ora tutti suoi <lem n='25' type='9'/>figliuoli<lb/>
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  156. ch'erano in <lem n='10' type='0'/>Firenze e fuori. Ed è stato in sulle forche, con rabbie e<lb/>
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  157. diavolarìe, con accuse con avvisi con voglie con maleventure, degli <lem n='13' type='0'/>anni<lb/>
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  158. più di quaranta; che spesso mangiava e parea trasensato, e non si<lb/>
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  159. ricordava di tirare<lb/>
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  160. <milestone type='book' id='1'/><pb n='299'/>il braccio verso la bocca; tanti impacci avea per la testa. Or<lb/>
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  161. come cancellò la vita bestiale, la quale è non aver mimoria di Dio<lb/>
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  162. quarant'<lem n='13' type='0'/>anni, in spazio di due dì stette infermo, ch'avea che fare di<lb/>
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  163. rispondere alla <lem n='55' type='15'/>febbre e a' <lem n='74' type='13'/>medici? Per certo, ben disse quel Santo a<lb/>
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  164. <lem n='67' type='0'/>Guido e a sua compagnia (e io era di quella): Abbiate continoa mimoria<lb/>
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  165. di Dio, e temetelo; chè al capezzale vi trovarete gabbati. Qual buffone o<lb/>
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  166. giocolatore ingannò mai per travaglio uno <lem n='44' type='0'/>lavoratore, come fa il mondo<lb/>
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  167. noi, se vogliamo esser ciechi? E onde cominciaremo poi a scusarci?<lb/>
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  168. Or non dico più: perdonatemi, chè tutto dico per bene e a buono fine, e<lb/>
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  169. a mia consolazione e a mio isfogamento. Io non ho con cui farlo più. La<lb/>
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  170. morte di <lem n='67' type='0'/>Guido m'ha tolto ogni terrena consolazione; nè ho compagno,<lb/>
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  171. nè ho amico, nè a canto uso nè a <lem n='9' type='0'/>brigata. Io dico non punto: tutta la<lb/>
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  172. <lem n='33' type='0'/>festa mi sto in <lem n='8' type='0'/>casa, o voe alla <lem n='54' type='14'/>chiesa con uno bonissimo vecchiarello<lb/>
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  173. mio vicino. E fuggendo i goditori, godo questo mondo. Iddio v'aiuti; e<lb/>
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  174. voi anche vi sappiate vincere di non gridare, di non turbarvi; che biato a<lb/>
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  175. voi! ch'i' ho letto, che nelle furie del gridare si fa, il dimonio dà ogni suo<lb/>
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  176. aiuto; e al mansueto non si appressa. Io n'ho grande difetto; e per<lb/>
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  177. questo un poco alcuna volta pur mi tempero. Salulate la <lem n='59' type='9'/>comare: ch'io<lb/>
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  178. non saprei ristare: e queste sono oggi le consolazioni mie. -<lb/>
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  179. <lem n='68' type='0'/>LAPO vostro. XXX <lem n='45' type='1'/>ottobre.<lb/>
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