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  1. <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='2'/><pb n='47'/>Voi mi dite vi dica spesso novelle di me: farollo per non<lb/>
  2. immalinconire; perchè alle volte m'avviene, e non so perchè, io sto<lb/>
  3. meglio, ma sì poco, che a pena lo discerno; tanto fa meco il mio<lb/>
  4. Signore adagio. Ho speranza <lem n='5' type='0'/>guarire quando io arò bene conosciuti<lb/>
  5. i difetti miei; che per altro stimo non ho questa battitura. Ma non<lb/>
  6. che io vi dica novelle di me, ancor mi giova dirle di voi. Io pensai<lb/>
  7. stamane ne' fatti che trattate di <lem n='7' type='0'/><w>Domenico Bandini</w>, che <lem n='4' type='0'/>messer<lb/>
  8. Domenedio non v'ha dato lo stato e la ricchezza vostra per farvi<lb/>
  9. bene d'essa ricchezza, ma per tribolarvi e battervi con essa,<lb/>
  10. perchè conosciate che è quello che più si disidera. Ma bene ha<lb/>
  11. voluto, che per voi e vostro vivere siano moltissimi aitati,<lb/>
  12. confortati e soccorsi. E credo che oltra venticinque <lem n='1' type='0'/>famiglie vivano,<lb/>
  13. per Dio prima, poi per voi; e che a più di cento l'<lem n='2' type='0'/>anno diate<lb/>
  14. soccorso. Resta, insomma, che per altrui avete il vostro, e ad altrui<lb/>
  15. consolazione; e per voi l'avete a tribulazione e fatica. Farete bene,<lb/>
  16. portare in pace lo stato in che v'ha messo Iddio: chè se 'l farete<lb/>
  17. mal volentieri, ve ne saprà così poco grado; come voi a <lem n='6' type='0'/><w>Guido di Sandro</w>,<lb/>
  18. quando vi servisse rimbrottando. Iddio vi dia vero<lb/>
  19. <milestone type='book' id='2'/><pb n='48'/>cognoscimento, e a me nol tolga; come mel tolse quando la notte<lb/>
  20. avea poca pazienza, come ingrato. Mandatemi questa, ch'è con<lb/>
  21. questa, a <lem n='3' type='0'/>Prato.<lb/>
  22. </div></body></text></group></TEI>