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  1. <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='2'/><pb n='97'/>Ne' dì passati non v'ho potuto vedere, che sono stato rinchiuso,<lb/>
  2. pieno d'angoscie, a udire le miserie delle genti; le quali mai non areì<lb/>
  3. sapute stimare, esser tante e di tante maniere, che certo m'è paruto<lb/>
  4. vivere co' morti. E le quali se aveste palpate e tocche come io alla<lb/>
  5. <lem n='12' type='2'/>Cinquina, d'avventura areste alzati gli occhi a Dio ginocchioni a<lb/>
  6. ringraziallo; e a dolervi di voi stesso, se ne' dì passati vi fossi turbato<lb/>
  7. troppo d'avervi esso vicitato, togliendovi del vostro, colui medesimo che<lb/>
  8. tanto v'ha donato. E per certo ogni dì, ogn'ora, si converrebbe ci<lb/>
  9. acconciassimo l'animo, in punto e presto, a sostenere ogni noia ci dà il<lb/>
  10. mare, la terra e gli uomini; sì che niuna angoscia ci trovasse disarmato.<lb/>
  11. Almeno noi i quali abbiamo a dosso tanta somma d'<lem n='4' type='0'/>anni, che pochi ce ne<lb/>
  12. resta a consumare, avendo dalla natura ogni suo termine che dar<lb/>
  13. potesse; che ben siamo folli, in tanta brevità di tempo, attendere ad<lb/>
  14. altro che ben morir con Dio.<lb/>
  15. Questo dì mi dona Iddio libertà. Domane mi rinchiude<lb/>
  16. <milestone type='book' id='2'/><pb n='98'/>il mondo. Iddio sa com'io starò. Non che la mente non sia chiara, e<lb/>
  17. sanza sospetto o paura di cosa che sia; grazia n'abbia chi tanto m'è<lb/>
  18. cortese! Se da sera o da mattina mi volete oggi per nulla, tutto mi vi<lb/>
  19. darò, pur ch'io potesse sollevare al novello Giobbo qualche peso: ma<lb/>
  20. temo il buono Giobbo che facea per Dio, voi non siate così; però ch'egli<lb/>
  21. apparò a vivere bene da fanciullo. Almeno noi cominciassimo tardi!<lb/>
  22. come ancora di voi debbo sperare, per la grazia di Dio, che veggio vi<lb/>
  23. sollicita spesso, perchè non cresciate ricchezza, ma iscemiate la voglia,<lb/>
  24. come già da voi so, che scemato avete. Volesse Iddio i poveri si<lb/>
  25. consigliassono con voi, se volessino mutarsi a stato di ricchezza,<lb/>
  26. com'altra volta v'ho detto.<lb/>
  27. D'avventura io fo male a tanto dirvi; che arei più cagioni da confortarmi<lb/>
  28. e dolermi de' miei difetti, che dar noia a voi: ma l'amor vi facci portar<lb/>
  29. questo mio peso. E certo io truovo, ch'a certi è da dire la cosa una volta,<lb/>
  30. a certi altri non si vorrebbe mai ristare. Voi mi confortate per quanto<lb/>
  31. sento avete pace de' vostri danni, e a Dio volgete l'occhio; col quale se<lb/>
  32. vorrete nelle vostre orazioni un poco abitare, e pensar vorrete, pe'<lb/>
  33. difetti nostri, quanti beni ci dona e ridona, e attendeci e aspettaci, non<lb/>
  34. sapremo che fare altro se non raccomandarci a lui; tanto è alto il monte<lb/>
  35. della ingratitudine nostra! E non credo che molti nostri fatti piacciano più<lb/>
  36. a Dio, che 'l cominciare a conoscersi. Vedete quante <lem n='6' type='5'/>finestre e' v'apre a<lb/>
  37. mostrarvisi, ch'e maggiori amici in cui speravate vi fanno danno; quegli<lb/>
  38. a cui <lem n='8' type='2'/>prestate <lem n='1' type='0'/>danari, vi si fanno nemici; i <lem n='7' type='2'/>beni v'erano dati, vi sono tolti;<lb/>
  39. la vostra patria vi minaccia del resto; e chi più v'amava, s'è morto;<lb/>
  40. dentro in <lem n='2' type='0'/>casa, chi vi dee confortare, v'offende: que' di fuori, non vi<lb/>
  41. dico.<lb/>
  42. <milestone type='book' id='2'/><pb n='99'/>Ne' Profeti è scritto uno verso da parte di Dio, ove e' dice: Io puosi<lb/>
  43. l'uomo in onore, ed e' no l'ha inteso; agguaglierollo agli animali.<lb/>
  44. Conchiudo pregandovi, che abbiate pace dentro, a ciò che Dio delle<lb/>
  45. vostre cose dispone: e ricevetele come doni che Dio vi manda: che<lb/>
  46. ancora spero arete a male la malinconìa n'avete auto, come vi dispiace<lb/>
  47. la letizia avevate del <lem n='3' type='4'/>murare. Uno grande Filosofo dice una bella verità,<lb/>
  48. e elle vi sogliono piacere; cioè: Grandissimo senno è sapere cognoscere<lb/>
  49. e discernere le cose che sono bene dalle cose sono male. Questa ultima<lb/>
  50. vostra <lem n='9' type='0'/>perdita, penso ancora fia vostro bene: così piaccia a Dio che sia.<lb/>
  51. Questa vi mando poi che non posso esser con voi, com'io vorrei; che vi<lb/>
  52. crederei mostrare che in questi vostri danni d'ora non ci ha niuno male,<lb/>
  53. se non vel fate voi stesso: ma ècci bene, ringraziandone voi Iddio. E se<lb/>
  54. non mi credete, ricordatevi di quello ch'è fine d'ogni cosa, cioè la morte.<lb/>
  55. Stracciate questa. -<lb/>
  56. <lem n='5' type='0'/>SER <lem n='11' type='0'/>LAPO vostro, <lem n='10' type='0'/>domenica da mattina.<lb/>
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