xmlgat.x74.xml 3.1 KB

12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334
  1. <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='2'/><pb n='239'/>Amico carissimo. E' mi par vero, che l'amore che è fra i buoni amici, i<lb/>
  2. quali s'amano per buone cagioni, come è tra te e me, sia di tale maniera e<lb/>
  3. forza, che alle volte si incappa ne' falli, non accaggia ogni volta chiedere<lb/>
  4. perdono; però che l'amore, spesso perdona prima che 'l fallo si commetta. Pure<lb/>
  5. una volta vo' da te perdonanza, se per l'adrieto o per lo innanzi io non ti<lb/>
  6. scrivesse spesso, non ti debba maravigliare, perchè non è nostro mestiero, e<lb/>
  7. abbiamo il nostro esser dirizzato ad altra voga, come tu ben sai. Non è che alle<lb/>
  8. bisogne, e lo scrivere e l'operare non mi fosse leggieri come a qualunche<lb/>
  9. <lem n='10' type='0'/>garzone di <lem n='6' type='2'/>fondaco. Benedetto sia Dio, che nell'animo m'ha messo, con letizia<lb/>
  10. adoperarsi per gli amici! Penso <lem n='13' type='0'/>Piero o è venuto o verrà a te; a lui ho scritto<lb/>
  11. ti riceva per mio <lem n='5' type='2'/>cambio; che di lui così farai come di figliuolo. Io n'ho nella<lb/>
  12. mente buona certezza. Io il levai qui, perchè non pigliasse male usanze; e con<lb/>
  13. <milestone type='book' id='2'/><pb n='240'/><lem n='8' type='0'/>Simone sono stati di quelli non mi sono piaciuti: forse che ho torto:<lb/>
  14. sospetto, son bene certo, io ho sempre auto. A te ne dissi in segreto in<lb/>
  15. <lem n='3' type='0'/>Firenze, come più teco che con altri mi contentava. Ben penso <lem n='8' type='0'/>Simone n'ha auto<lb/>
  16. buona cura, e gli abbi bene atteso. Ma che giova? dove è il sospetto, non è<lb/>
  17. pace; e io no l'ho mai auta. Spero in Dio me la darà. Solo una cosa ti ricordo;<lb/>
  18. e non so s'io mi dico bene, ma io dirò il vero. E' m'è sempre paruto non avere<lb/>
  19. molta mimoria, e da natura mi truovo dimentico; e s'io non la vincesse con farle<lb/>
  20. forze e con lo 'ngegno, spesso mi trovarei dalla mimoria gabbato: sempre sto in<lb/>
  21. note delle cose ho a fare. E i fanciulli ho qua, innanzi mi somigliano che no.<lb/>
  22. Or a proposito io dubitarei <lem n='13' type='0'/>Piero potesse esser dimentico: e se 'l facessi<lb/>
  23. <lem n='12' type='3'/>cassieri, ed e' non fosse <lem n='10' type='0'/>garzone bene appuntato di mimoria, potrebbe fallare<lb/>
  24. con danno e con vergogna. Io te n'avviso; che se altro vi fosse da fare, ti sia<lb/>
  25. in ricordo. Non di meno potresti provallo a piccole somme, e vedere come e'<lb/>
  26. facesse. E in somma, che che si faccia teco, tutto mi parrà ottimo, e sanza<lb/>
  27. sospetto ne viverò. La <lem n='9' type='0'/>domenica non perda la messa; e 'l suo <lem n='7' type='0'/>vestire sia grosso,<lb/>
  28. ma adatto, perchè nella persona ad operarla sia destro. Il bastone abbi presto,<lb/>
  29. se n'avesse bisogno; e fagli fare ogni vile ufficio in <lem n='2' type='0'/>casa e fuori, sì che 'l<lb/>
  30. tenga sempre a capo basso; e che non volesse simigliare i ricchi cattivi ladri e<lb/>
  31. traditori, per essere orrevoli, e poi al capezzale si truovano gabbati. Guarditi<lb/>
  32. Dio. -<lb/>
  33. <lem n='4' type='0'/>SER <lem n='11' type='0'/>LAPO tuo. iiii di <lem n='1' type='1'/>marzo 1405.<lb/>
  34. </div></body></text></group></TEI>