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- <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?><TEI><teiHeader></teiHeader><group><text type='base'><body><div type='ref'><milestone type='book' id='2'/><pb n='378'/>Carissimo padre. E' sono più dì che io ne ricevi una vostra sopra e fatti<lb/>
- del nostro <lem n='9' type='0'/>Priore de' <lem n='11' type='0'/>Servi: e perché voi sappiate quanto è da poi seguito,<lb/>
- pertanto vi fo questa. Infino a questo dì non mi fu detto nulla per sua parte.<lb/>
- Oggi in questo dì ebbi un <lem n='8' type='0'/>messo da lui; e come ebbi sua <lem n='7' type='2'/>ambasciata, presto fu' a<lb/>
- lui, e dissegli quello che mi parve dello scrivere vostro. Non mi lasciò<lb/>
- compiere il mio dire, che forte si cominciò a dolere, dicendomi che <lem n='5' type='0'/>maestro<lb/>
- <lem n='12' type='0'/>Cristofano el curava, e che a lui pareva stare forte grave. Io lo vidi e toccai,<lb/>
- e vidi ogni suo segno; e quanto secondo il mio piccolo cognoscimento, a me pare<lb/>
- che egli stia a grande pericolo; intanto che, essendo egli di natura debile, e<lb/>
- debile ancora per la infermità grande la quale egli ha addosso, io ne credo più<lb/>
- tosto la morte che la salute. Piaccia a Dio, se per lo meglio è, che questo non<lb/>
- venga. Voleva che io il cominciassi a curare; rispuosegli, che questo io non<lb/>
- voleva, per suo onore e per mio, se prima io non mi <lem n='6' type='0'/>abboccassi con <lem n='5' type='0'/>maestro<lb/>
- <lem n='12' type='0'/>Cristofano. Rimanemo insieme, che egli il direbbe con <lem n='5' type='0'/>maestro <lem n='12' type='0'/>Cristofano; e poi<lb/>
- mel farebbe assapere. Altro intorno a questo non v'ho a scrivere. Cristo vi<lb/>
- guardi. Data a dì 12 di <lem n='2' type='1'/>gennaio. -<lb/>
- Per lo vostro figliuolo <seg type='as_not'><lem n='10' type='0'/><w>LORENZO d'Agnolo</w></seg>, in <lem n='1' type='0'/>Firenze.<lb/>
- <lem n='3' type='0'/><w>Francesco di Marco</w> padre carissimo, in <lem n='4' type='0'/>Prato.<lb/>
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