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- <TEI><teiHeader /><group><text type="base"><body><div type="ref"><milestone type="book" id="2" /><pb n="48" />Voi avete fatto quello avete voluto, non quello che forse<lb />
- dovavate, sapiendo l'animo mio. Che benchè ripiena m'abbiate la<lb />
- <lem n="1614" type="0" />casa d'<lem n="5058" type="5" />olio dilicato, la mente si turba, rendetevene certo; perchè la<lb />
- sua libertà si vide come legata, e la sua buona voglia avvilita.<lb />
- Bastava bene ch'io avea cominciato, e arei seguito a mandar per<lb />
- esso, ec<sic>.</sic>. Io direi troppo. A me conviene fare come il minore e<lb />
- vero ubbidiente, cioè accettare per bene e ottimamente fatto, ciò<lb />
- che il maggiore e 'l padre vuole ch'io faccia, quantunche mi<lb />
- paresse la cosa meno che bene ordinata. Io ho dell'altro più di due<lb />
- <lem n="5079" type="3" />orcia, ma non era buono: faronne <lem n="4429" type="0" />masserizia per <lem n="372" type="0" />anni: misilo in<lb />
- <lem n="5079" type="3" />orcio nuovo.<lb />
- <seg type="as_not"><lem n="5017" type="0" /><w>Nofri d'Andrea</w></seg> è tornato, cioè iersera. Credo pur sarìa bene venire<lb />
- a fargli motto, e allegrarsi della tornata; e come è bene sano; e<lb />
- anco, come sentite, ha auto onore. Esso mi domandò di voi. Certo,<lb />
- alle genti sono qui, è pur bene ritenersi questa <lem n="2513" type="0" />famiglia, poi che<lb />
- con servilla l'avete acquistata: non sarebbe onesto perdella per<lb />
- tracutanza; e i casi e i bisogni hanno a venire, non si possono<lb />
- immaginare. Credo che mai ardiranno a richiedervi, e sempre<lb />
- parrà loro esservi obbligati, almeno quando vi vedranno. <lem n="5592" type="0" />Piero, suo<lb />
- <lem n="4996" type="4" />nipote, è or di <lem n="1932" type="2" />Collegio. Cristo vi guardi. -<lb />
- <lem n="6611" type="0" />SER <lem n="3913" type="0" />LAPO vostro.<lb />
- </div></body></text></group></TEI>
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