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- <TEI><teiHeader /><group><text type="base"><body><div type="ref"><milestone type="book" id="2" /><pb n="369" />Carissimo padre. In questi dì ho ricevuto una vostra lettera, per la quale<lb />
- comprendo esser vero quello di che con paura io stava in dubbio, sentendo quello<lb />
- che per la vostra mi scrivete, cioè del danno il quale dite avere ricevuto per<lb />
- lo terribol caso il quale è occorso a <lem n="4261" type="0" />Maiolica: onde io ben veggo esser obligato<lb />
- alla fortuna più ora che mai, veggiendo che, per conforto degli altri miei<lb />
- pensieri, aggiunto m'ha dolore pe' vostri danni. Io non piango e danni de' <lem n="1014" type="3" />beni<lb />
- di mio <lem n="5145" type="5" />padre perchè di loro frutto e uso me ne veggo spogliato; ma le vostre<lb />
- <lem n="5423" type="0" />perdite solo mi tocca a piagnere, perché e vostri <lem n="1014" type="3" />beni debbo chiamare <lem n="1014" type="3" />beni di<lb />
- padre, e non gli altri, veggiendomi io da loro esser mantenuto e nutricato, e<lb />
- l'un di più che l'altro per me esser obligati. Ma piacendo alla fortuna farmi<lb />
- dolere, io le consento non potendo fare altro: ma per mio conforto, priego voi<lb />
- che con <lem n="4649" type="0" />misura pigliate malinconia; imperò che niuno dolore potrebbe tor giù un<lb />
- grado di quel che è stato; sì ancora, perché la vostra età non consente oggimai<lb />
- alle fatiche dell'animo. Io so bene che egli è presunzione a ricordare a' savi<lb />
- che piglin conforto nelle avversità: ma grande amore e fidanza mi fa ardito a<lb />
- pregarne voi sì come padre. Io vi priego che non vi sia grave far dire a <lem n="4474" type="0" />Matteo<lb />
- che dia a <lem n="4230" type="0" />maestro <lem n="2338" type="0" /><w>Dino di Dino del Garbo</w> <lem n="2696" type="4" />fiorini 7, e quali gli debbo dare; che<lb />
- ben pensava che gli bastasse quando egli medesimo gliel chiese, sappiendo egli<lb />
- che <lem n="4230" type="0" />maestro <lem n="2338" type="0" />Dino sempre m'è stato fratello, e ora più che mai il tengo, perchè<lb />
- io n'ho ragione.<lb />
- Altro per questa non scrivo, perché pochi dì sono che una altra mia vi scrissi.<lb />
- Raccomandomi a voi. Cristo vi guardi. Fatta a dì 15 di <lem n="2326" type="1" />dicembre. -<lb />
- Per lo vostro figliuolo <seg type="as_not"><lem n="4113" type="0" /><w>LORENZO d'Agnolo</w></seg>, in <lem n="7373" type="0" />Vinegia.<lb />
- <lem n="2864" type="0" /><w>Francesco di Marco</w> da <lem n="5821" type="0" />Prato, carissimo padre suo, in <lem n="2708" type="0" />Firenze.<lb />
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