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  1. <TEI><teiHeader /><group><text type="base"><body><div type="ref"><milestone type="book" id="1" /><pb n="91" />Questa &#232; la <lem n="2061" type="0" />copia, che vuole esser di vostra mano.<lb />
  2. &#171;Reverendo in Cristo Padre carissimo. Molti vicini di questo<lb />
  3. popolo di <lem n="6322" type="0" /><w>San Francesco</w> hanno fatto insieme adunamento, e<lb />
  4. diliberato di scrivervi la lettera la quale &#232; con questa<lb />
  5. legata. Ora, Padre mio, e' mi pare che vi scrivino s&#236; a punto<lb />
  6. la verit&#224; di questo fatto, ch'io non so ch'io me ne dica pi&#249;;<lb />
  7. se none che l'amor che m'hanno, forse gl'inganna di quelle<lb />
  8. poche opere ch'io v'ho fatte e sono per fare. Onde priego la<lb />
  9. vostra Reverenza, per l'amistade che dura fra noi per la<lb />
  10. benignit&#224; vostra, che non facciate mutamento di questi<lb />
  11. Religiosi; che per loro cagione procede tutto il bene che<lb />
  12. costoro vi scrivono. Ch&#232; certamente ogni tramutamento fia di<lb />
  13. rischio di far<lb />
  14. <milestone type="book" id="1" /><pb n="92" />tornare le cose nei termini non buoni ch'era prima. Con<lb />
  15. fede e reverenza vi scrivo. Iddio vi dia grazia di pigliarne<lb />
  16. buono partito. Sono al vostro comando. - Per <lem n="2864" type="0" /><w>FRANCESCO DI MARCO</w><lb />
  17. da <lem n="5821" type="0" />Prato, vostro servidore&#187;.<lb />
  18. <lem n="2864" type="0" />Francesco: egli &#232; molto disonesto che uno <lem n="5030" type="2" />notaio di sua<lb />
  19. propia mano facci lettere a persona, e metta di sotto nome di<lb />
  20. chi la manda, sanza parola di chi la manda: e per&#242; ve le<lb />
  21. mando cost&#224;, s&#236; che pigliate la parola di coloro cui io ho<lb />
  22. scritto che e' siano contenti: ch&#232; cosa pu&#242; fare un altro,<lb />
  23. che non &#232; licito al <lem n="5030" type="2" />notaio. Pensate che sarebbe, che uno di<lb />
  24. costoro che sono <lem n="6772" type="2" />soscritti volessono male a uno di que'<lb />
  25. frati; ed e' si trovasse che <lem n="6611" type="0" />ser <lem n="3913" type="0" />Lapo, di sua mano e da parte<lb />
  26. di colui, il raccomandasse per buono. E ricordomi che non fa<lb />
  27. molto, che <lem n="4569" type="0" />messer <lem n="3587" type="0" />Guelfo ebbe quistione non so con che frate<lb />
  28. di l&#224;; e se non &#232; ora suo amico, che villania farei io, s'io<lb />
  29. non ne chiedesse lor parola?<lb />
  30. Le lettere hanno buona forma; credete a me; e sommi ingegnato<lb />
  31. farle in modo che e' non paia sian fatte a priego de' frati,<lb />
  32. che non ne seguirebbe la volont&#224; vostra, anzi fareste loro<lb />
  33. danno e vergogna. E l'amico si vuole servire, non come e'<lb />
  34. vuole, ma come egli ha bisogno. Questo &#232; il bisogno loro. -<lb />
  35. <lem n="3913" type="0" />LAPO vostro.<lb />
  36. Ho lettera da <lem n="813" type="0" />Barzalona, di <lem n="6675" type="0" />Simone, in d&#236; XXII di <lem n="4418" type="1" />marzo, la<lb />
  37. quale vi legger&#242; come sarete qui. E parmi, se a voi parr&#224;,<lb />
  38. che in nome di Dio gli facciate qualche <lem n="5873" type="2" />provvisione di quel<lb />
  39. fatto da <lem n="5821" type="0" />Prato, per consolar lui e la sua <lem n="2513" type="0" />famiglia impotente.<lb />
  40. Io vi dir&#242; sempre mio parere, e poi lascer&#242; far voi.<lb />
  41. </div></body></text></group></TEI>