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- di me, se Iddio non porge la mano sua ne' nostri bisogni, in vano<lb/>
- facciamo e ordiniamo i pensieri buoni; i quali non si possono avere,<lb/>
- secondo la Scrittura santa, sanza lui. Domattina siate pregato andare<lb/>
- con divozione a udir messa, e raccomandarvi a lui che, non riguardando<lb/>
- egli ad altro che alla sua bontà sanza fine, v'aiuti dirizzare lo stato<lb/>
- dell'anima vostra e il vostro tesoro in quel modo che sia suo onore, dopo<lb/>
- la vita vostra, e che i poveri di Dio, i quali tanto avete auti nella mente,<lb/>
- n'abbino più frutto e più consolazione, sì che gli affanni e le fatiche<lb/>
- vostre non siano state indarno. <lem n='1' type='0'/>Francesco, tenete che i giusti prieghi<lb/>
- Iddio di nicissità ode, però ch'egli è tutto giusto. Io n'ho già fatto parte<lb/>
- d'orazione; e domattina, per la grazia sua, farò il resto tocca a me; che<lb/>
- me n'avete posto carico d'aitarvi. E pigliate fidanza in Dio sanza temere.<lb/>
- Promettevi che la lagrima non mi lascia più scrivere. Iddio il vede! Con<lb/>
- voi non desino domattina.<lb/>
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