Libro di conti di banchieri fiorentini del 1211 (Frammenti d'un)=Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Opera del Vocabolario ItalianoLa prosa italiana delle origini: I, Testi toscani di carattere pratico, a cura di Arrigo Castellani, Bologna, Pàtron, 1982, pp. 21-40 [testo pp. 23-40].Libro di conti di banchieri fiorentini del 1211 (Frammenti d'un)=1211Ltosc.fior.doc. merc.TS1211
MCCxi. Aldobrandino Petri (e) Buonessegnia Falkoni no diono dare katuno in tuto lib. lii per livre diciotto d' imperiali mezani, a rrascione di trenta (e) cinque meno terza, ke demmo loro tredici anzi k. luglio; (e) diono pagare per 1/2 giugnio tredici dì anzi k. luglio; se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nostra volontade. Tt. Alberto Baldovini (e) Quitieri Alberti di Porte del Duomo. It. die dare Buonessegnia s. xii per massamutino. Buonessegnia Falkoni ci à dato li. xl: rekò Iakopo a termine. It. die avire lib. iiii (e) s. ii: levammo di rascione Buonessegnie ove dovea avire per ser Kalkagnio vi dì anzi k. luglio. It. diè lib. iii meno d. xii per li panni per Tornaquici, ke i pagò nei panni suoi. It. die ci diè Buoninkontro da pPopio s. xl di ssua mano tre dì anzi k. luglio. It. ci diè Aldobrandino lib. iii meno d. xii: rekò Giannozo. A mesere Kanciellieri prestammo s. ii in sua mano: annoverò B.....; ponemmo sotto sua rascione ove die avire. A Manetto Passarimpetto prestammo s. xx in sua mano, Tegiaio Aldobrandino. It. ci diè s. xx: levammo di ssua rascione ove die avire per Buonaquida Forestani. MCCxi. Iakopo f. del Barone degli Aquerelli (e) Simone suo fratello no diono dare katuno lib. lii per livre diciotto d'imperiali mezani ke demmo loro per 1/2 giugnio tredici dì anzi k. luglio; (è) a trenta (e) cinque meno terza, (e) dene pagare per 1/2 giugnio tredici dì anzi k. luglio, (e) se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nosstra volontade. Tt. Alberto Baldovini (e) Gaglietta del Pekora (e) Buontalento Macketi (e) Rugieri figliastro Buonfantini di Buorgo Sa· Lorenzi. It. ci diè Buoninkontro f. del Barone degli Aquerelli lib. xiiii (e) s. xi: rekò Kambio (e) Tornaquici v dì anzi k. agosto. It. ci diè Arrigetto Arrigoni lib. v per Buoninkontro: rekò Tegiaio a questo termine. It. Iacopo ci à dato lib. xv, ke nne ebe Ricovero kompangnio Pieri Rossi da San Firenzo le sei lib. (e) Buonacfede Varliani li ciento s. (e) l Tessta di Kodarimessa le quattro lib. due dì intrante agossto per noi, (e) diede per noi a Cambio Morandi lib. x (e) s. iiidodici intrante anzi kl. ottobre. It. ci diede Iacopo s. Cvi: rekò Iacopo cinque dì anzi k. ottobre. It. diemo avire s. xl per Dato Qu........ intrante ottobre. It. ci diè Iakopo s. xxx: Aldobrandino . MCCxi. Buonagiunta da sSomaia die dare lib. xxiii (e) s. xviii per livre ventitré (e) 1/2 ke i prestammo i die anzi kl. luglio: ponemmo ke die aire; (e) dene pagare in k. agossto; se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nostra volontade, (e) s'ei no· pagasse, sì no promise di pagare Buonone f. Farolfi da Duomo prode (e) kapitale quant'elli sstesero. Tt. Preitorso d'Oltrarno (e) lLutieri f. Galgani Balsimi ed Ugolino f. Sassolini da cKapiano. It. Buor..etto del G...eccio ci diè lib. xxiii (e) s. xviii: ponemmo. MCCxi. Ristoro f. Pieri buorsaio (e) Iakopino f. Sigoli no diono dare katuno in tuto lib. viii (e) s. x (e) d. viii per livre otto ke i demmo dodici dì anzi k. giugnio; (è) a sedici d. l., (e) diono pagare xii dì anzi k. agosto, (e) se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nostra volontade. Tt. Alberto Baldovini (e) Konsiglio dei Kastagniaci. It. die dare per prode s. xviiii (e) d. iiii. Ristoro ci à dato di sua mano s. xl: rekò Tegiaio tre due dì intrante no deciembre. It. diè per noi a Dellato f. del Buono lib. vii (e) s. x, xii dì anzi k. aprilis. MCCxi. Banzara del Garbo no die dare lib. xv per nuovi ke demmo a Bartolo ispeziale, ke li demmo, a d. xiiii, dodeci dì anzi kl. luglio; (e) dino pagare in k. luglio; se più sstanno, a d. iiii l. un mese, (e) dal mese a d. v, quanto fosse nosstra volontà; s'elli non pagasse, sì no promise di pagare Buonvenuto f. del Romeo del Garbo prode (e) kapitale quant'elle isstessero. Tt. Alberto Baldovini (e) Bonackorso f. del Villano da Sa· Mikele Berteldi. It. die dare Banzara d. xxviii per lo prode dela ssua parte. It. li rendemmo d. xvi. It. die dare Benvenuto s. iii . Banzara ci à dato lib. iiii (e) s. xiii (e) d. viii: recò il Teckiaio le quattro livre da Gerardo del Papa tre dì anzi k. agosto. It. diè per noi a Todino Alleroni lib. iii quatro dì anzi k. agosto. It. d ci diè Benvenutto f. del Romeo del Garbo lib. vii (e) s. xvi: rekò Iakopo da Quido..... Rustikuci per 1/2 setembre. MCCxi, xi dì anzi k. luglio. Buonackorso Manfreduci da sSan Martino del Vesckovo no die dare lib. xl (e) s. xi per Domeniko da sSan Firenzo: ponemmo ke die avire; (e) dene pagare in kl. setembre; se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nostra volontade; (e) s'ei no· pagasse, sì no promise di pagare Dietaiuti del Banzara prode (e) kapitale quant'elli stesero. Tt. Alberto Baldovini (e) Varliano di Kodarimessa (e) Bunaffé suo kompangnio. Buonackorso ci à ddato lib. xl (e) s. xi: avemmone bolognini, (e) àcci pagato il prode. Gerardo f. Buonackorsi da Monteloro die dare s. xx (e) d. x per Buoglione f. Traversi, ke i dovea dare Traverso in libro veckio. Appollonio Tribaldi no die dare s. viii, ke li li prestammo: disse ke i dava al fanciello Aldobrandini fabro per grano. It. die dare s. xxxv (e) 1/2 per rromeo, ke i ne demmo tornesi: disse ke li li dava di panno linio. It. die avire s. xxi meno d. i per Servodeo osste Maineti del Mediko. It. die avire s. v (e) 1/2, ke diede ad Arnolfino Ataviano del'Acierbo. It. ci diè Appollonio s. xvii di sua mano. - intrante deciembre ......no a lui d...... s. xxxv innanzi quattro pergamene. It. ci diè Mainetto Tornaquici lib. xii, ke le ne ritenemmo per la mamma Sinibaldi Rinucietti in quaderno nuovo, a termine. It. die avire ci diè Buonaquida dela Gina per Mainetto Tornaquici lib. viii, ke li li davavamo per Benintendi Pizikelli di rascione Buonaiuti Rikardini, xii intrante luglio. It. di ci diè Buonaquida da sSa· rRomedio s. xl per Mainetto Tornaquici: levammo di rascione Benintendi f. Pizikelli. Bencivenni Marci da sSan Firenzo no die dare lib. iii per l. tre (e) s. tre di bolongnini: annoverò To... a Buonamente f. Guazzi, per lui. It. die dare lib. viiii: prestammolelli; annoverò Aldobrandino in sua mano. It. die dare s. l. iiii (e) s. viii: levammo . - otto dì intrante luglio; se più stanno, a iiii d. lib. il mese quanto fosse nosstra volontade. Tt. Alberto Baldovini (e) rRistoro Kafferelli (e) Compagnino Uki fratello dei Tebalduci. Buonaquida Bencivenni ci à dato s. lii (e) d. iiii: ponemmo ke die dare qui dinanzi. It. die avire s. xxxiiii per lo Kacia f. Arringieri di Buorgo Sant'Apostoli: levammo di ssua rascione. Buonaguida Bencivenni ci à dato lib. xxxvii a termine. (E) it. ci diè Kierito f. Arrihi Malverni s. C, disse ke i ci dava per Buonaquida Bencivenni, a ttermine. It. ci diè Buonaquida f. Bencivenni lib. xv meno d. iiii: ebele la mamma Sinibaldi Rinucietti per Sinibaldo; iera iskritta in quaderno nuovo; disse ke lle fecie dare in sula tavola del Fornaio f. del Rosso del Fornaio, ke li avea presi Kanollo ed Ubaldino. It. ci diè Ispinello kasciaiuolo per Buonaquida f. Bencivenni del cKierito lib. xi (e) s. xviii. It. die dare per noi rRisalito f. Turpini in sula tavola viiiiintrante luglio. (E) it. diede per noi ..adi lib. viii. It. . In nomine Domini, amen. San Brocolo. MCCxi. Orlandino galigaio da Santa Trinita no die dare lib. xxvi per metzo magio per buolongnini ke i demmo a Bolongna per lo mercato San Brocoli; se più sstanno, a iiii d. lib. il mese, (e) s'elli non pagasse sì nno promise di pagare Angiolino Bottungnini galigaio. Tt. Compangnio Avanelle (e) Bellacalza. It. die avire s. xliii per Mikele f. Galleti: levammo di rascione delo Scilinquato Maineti. Orlandino ci ave dato lib. vii (e) s. viiii: ebele Quittone Manetto f. Quidi dell'Avogado per Aldobrandino Mackari; portollende Quittoncino f. Gianni ..riffo kon anke d. tredici dì anzi k. giungnio. It. ci diè Orlandino lib. vi (e) s. iiii: rekolle Iakopo a quessto termine. It. Orlandino ci à dato lib. iiii (e) s. xvi, ke i diede ad Arrigo f. Rutgieri delo 'Ngemmato, pagavalli per Quaskonett'Ortolani, xi anzi k. giunnio. It. diede per noi a Buonaquida dela Gattaia s. xlvii, ke li li davavamo di rasione Rinieri Orlandini, x dì anzi k. giunnio. It. diede per noi a Uquiccione f. Kasstellani s. l vi dì anzi k. giunnio. It. ci diè di ssua mano Orlandino s. xi: annoverò kon Giannozo. MCCxi. Angiolino galigaio dib no die dare lib. xl per bulongnini ke i demmo a Bolongna per lo mercato San Brocoli, (e) de pagare per metzo matgio; se più sstanno, a iiii d., (e) s'elli non pagasse, sì nno promise di pagare Orlandino galigaio prode (e) capitale quant'elli isstessero. Tt. Matzingo (e) Manetto del Bitzoco (e) Bernardo Bertti. Angiolino ci à dato lib. xi di ssua mano quatro dì anzi k. giugnio. It. ci diè Benivieni galigaio per Angiolino lib. iii (e) s. x: rekò Albizo d'Afferra petzaio di Lungarno a questo termine. It. ci diè Orlandino lib. x: rekò Kambio dalo Scotto pezzaio lib. tre (e) da Iakopo del Campo lib. quatro meno s. tre, (e) le tre l. (e) tre s. diede Orlandino di ssua mano a quessto termine di ssopra. It. ci diè Angiolino di ssua mano s. Cx un die anzi k. giugnio, ed à pagato il prode. It. ci diè Orlandino lib. iii (e) s. xvi per Iakopo un die anzi k. giugnio. It. ci diè Orlandino lib. iiii (e) d. iii: rekò Kambio da Bernardolo pezaio tre dì intrante giugnio. It. ci diè Iakopo Orlandino di ssua mano s. xl: annoverò kon Arnolfino i die anzi metzo giugnio. It. diede Orlandino s. iii, ed à pagato in quiderdone dela ssu parte: annoverò Aldobrandino per 1/2 giugnio. MCCxi. Guillielmo f. Gianni Guadangnuoli no die dare lib. xvi (e) s. xi per buolongnini ke i demmo a Bolongna per lo mercato San Brocoli, (e) de pagare in k. giunnio; se più sstanno, a iiii d. lib. il messe. Iakopo Parisci ci à dato lib. xiii: avemmone da Gaglietta del Pekora tre l. (e) nove s.; rekò Albizo a termine. It. ci diè Iakopo di ssua mano lib. iii (e) s. xi: rekò Renaldo (e) Gianni. MCCxi. Diede Bilocotzi no die dare lib. viiii (e) s. xiii (e) d. iiii per bolongnini ke i demmo a Bolongna per lo mercato San Brocoli, (e) de pagare in k. giunnio per 1/2 matgio; se più sstanno, a iiii d.. Mainetto Tornaquici ci à dato lib. viiii (e) s. xiii (e) d. iiii: pagolli per noi a Vinediko Preitazi, ke li li davavamo per Dello f. Mainetti delo Sscilinquato kon ancke d. di rascione Orlandini f. Rinieri f. Orlandini di Lungarno. Ristoro Kafferrelli no die dare s. x, ke li li prestammo per ispesa: annoverò Ristoro in sua mano. It. in mano Ristori s. xx; annoverò E posta in quaderno nuovo sotto sua rascione. A 'ldobrandino Kapi prestammo s. x: annoverò Aldobrandino; disse ke i dav'a ser Nikape. Ponemmo sotto rascione Kapi ove die avire. Gerardo dell'Asino no die dare s. viii bolongnini, ke i prestammo. Ponemmo sotto sua rascione ove die avire Bentivegnia. Ubertino del Ripaio die dare lib. xxxvii (e) s. xvii (e) d. v per questa rascione di dietro ke dicie di sopra Uquicione Burneti, ke sso.....o, le sei l. (e) undici s. meno d. quattro di prode; sodammoli per 1/2 novembre. MCCxi. Donato f. Ciatferi (e) Quido dela Spada no diono dare katuno in tutto lib. Cvii (e) s. vii (e) d. viii per bulongnini ke i demmo in Bolongna per lo mercato San Brocoli, (e) de pagare in k. giunnio; se più sstanno, a iiii d. lib. il mese. Buonackolto Salintorri ci à dato lib. xviii meno d. xxvi: ebene mesere Aldobrandino f. Rinieri Foresi lib. quatordeci per Simone Gianrolandi, (e) l kompimento rekò Albizo tre dì intrante giugnio, ke ne portò le quatordici l. Rinieri f. Martinelli orciolaio. It. ci diè Rinieri Rinuci lib. xviii meno d. xxv: avemmone da cKorbizo dela Pressa s. cientodiecie; rekò Iakopo, (e) l kompimento rekò Giannozo a questo termine. It. diede per noi a tTorsello Giungni lib. xviii: pagammo per Kapo tintore viiiintrante giungnio. It. ci diede Donato lib. viiii (e) s. x: rekolle Albizzo a quessto termine. It. ci diè Ciaffero di ssua mano lib. xviii (e) s. xii, xi intrante giugnio. It. diede die avire lib. xviii meno d. xxvi, ke i ci diè Arrigo dell'Erro, levammo di ssua rascione ove dovea avire, a termine. It. die avire s. xl per Ka..ro orrafo: levammo di rascione Quarnelleti f. Grigori viintrante luglio. It. diè per noi al'Ackolto f. Ugeti da sSan Firenzo lib. iiii: pagolli Donato f. Ciafferi viiiiintrante luglio. It. ci diè Donato s. xxxii (e) l prode dela sua parte: annoverò kon Tornaquici viiiiintrante luglio. Serr Ackorri f. Pankosole no die dare lib. vi di bolongnini, ke li li prestoa Arnolfino a Bolongnia per San Brokolo. It. ci diè ser Daniello Ackorri s. Cviiii di pisani; rascionammo i bolongnini s. due l.. MCCxi. Albertino Paganelli no die dare lib. xlii (e) s. viiii meno d. ii per rasione ke fue per San Brocoli, ke i diede Arnolfino a Bolongna, (e) l compimento de dare a Mainetto (e) de pagare per San Pietro. Rendemmo ad Albertino Paganelli s. Cviiii (e) d. viii: ponemmo ove die avire Quidalotto. Albertino Paganelli, di giunnio, ci à dato lib. vii (e) d. xxxiiii: rekò Tornaquici dal Vezoso dei Baroncielli in k. setembre. It. die avire s. viiii per Taone, ke i ne skontammo per d. ke i davava Quittone del Kompangnio iiii anzi k. . It. die avire s. xlii (e) d. vii per Ispinello di Kallemala quatro dì anzi k. luglio. (E) it. ci diè Taone lib. vii (e) s. xv: re Albizzo da Rinuccino f. Arrihi Alamanni Anselmini viiiintrante luglio. (E) it. ci diè Dietesalvi f. Rodolfi di Porte San Brankazo lib. iii (e) s. viiii meno d. i: ebele Ugolino di Kosa del'Abraccia del Gatto a quessto termine. It. diè per noi a Bencivenni f. Grispingniani lib. x, pagavamo per Baldovino suo fratello, tre dì anzi k. agosto. It. die avire lib. xii (e) s. iii (e) d. viiii per Quidaloto di ssua rascione ove die avire. Taone ci à dato s. iiii (e) d. ii ed à pagato il quiderdone. It. ci diè Davidolo lib. iii (e) s. xi: disse ke ne pagava per Taone s. venti; levammo di ssua rascione ove die avire. It. ci diè Taone lib. iiii: rekò Arnolfino da rRinucino Simioni viiiiintrante agosto. It. ci diè Mainetto Tornaquici s. Cv e d. ii: pagolli per noi a Buonaquida Bencivenni, disse ke i rendea dela rascione ove l'avea soprapagato Albertino, xviiiintrante agosto. It. ci diè Kapitanio s. Cv meno d. i: ebeli Bonaquida Bencivenni xi anzi k. settembre. Mainetto die dare lib. vii (e) d. xiii per lo storamento di San Brokolo. Demmo a Mainet Maineto ci à dato s. xlviii (e) d. ii: ponemmo ke die avire ke die dare tre pergamene innanzi. It. die avire lib. iii (e) s. xv per rascione ke ssodammo, ke ci avea soprapagato in libro veckio. It. die avire s. xxii meno d. i per ra per la rascione dele ciento cinquanta l. ke ssodammo. Mainetto Tornaquici no die dare lib. vii (e) d. xiii per rascione di San Brocoli, ke . It. die avire lib. vii (e) s. xiii per Rikovero ......to: levammo di ssua rascione ove dovea avire medaglie. Risstoro del'Arlotto no die dare s. xviii (e) d. ii per rasione di San Brocoli: risstorammone a Mainetto s. cinque. Risstoro ci à ddato s. xx bolongnini. Guidalotto Russtikelli da Somaia no die dare lib. xiii (E) S. VI per Attaviano Becki, ke i ci dava per Uquiccione GODINI. Donosdeo Bengnioli ci à ddato LIB. v (E) S. XII [?] (E) D. : ebeli Albizo. It. Quidalotto die avire lib. xiii: levammo di sua rascione ....mo Ugeti da Bunackorri nepote Ugetti Giannibuoni; ponemmo; rekò Riciardo [?] s. xxxiiii (e) d. x. Burnetto Godini ci die dare s. xiiii [?] per la parte Baldovillani del prode. Kavalkante f. Kavalkanti no die dare lib. xli (e) s. xiii (e) d. ii per lib. quaranta sei di bolongnini ke diede Arnolfino per lui a bBonizo Maltempo per lo kavallo a venti cinque d. l.. It. ci diè Iakopo Simoni lib. xli (e) s. xiii (e) d. ii: pagolli per noi a Mainetto Tornaquici; davavanlili nela rascione dele ciento cinquanta l. dell'o..o. MCCxi. Lutieri Kalkangni no die dare lib. xliiii (e) s. xi per livre quaranta due meno d. diciotto di nuovi k'ebbe in Pisa a quindici d. l. xiintrante giugnio, (e) dene pagare xi intrante luglio; se più stanno, a iiii d. lib.; disse ke ssono tra llui (e) Kardinale. It. die dare Kardinale lib. xxiiii (e) d. xxx per la rascione Rinucini f. Macene, ke sodammo xiiiintrante novembre. Lutieri ci à dato di ssua mano lib. ii (e) s. x (e) 1/2 tredici dì intrante luglio. It. ci diede Kardinale lib. li (e) s. xv (e) d. v: ponemmo. It. lib. cinquanta di nuovi, ke diede per noi a Quarneri f. Guazzi di Porte San Pietro, ke LI fecie dare a Bernardo bankiere di Pisa xiiiintrante novembre. It. ci diè Luttieri (e) Kardinale lib. xv (e) s. xvi (e) d. VIII innanzi viiii pergamene. Al Pacie f. ......evino avemo prestato lib. IIII meno d. XXVIII, ke li li diede Mainetto Tornaquici, ke i ci dava per l'Acbraccia del Gatto. It. die dare d. xxviii, ke i demmo in sua mano: disse ke i pagava nei panni suoi alla....... Pacie ci à dato lib. iiii: levammo di ssua rascione ove die avire per Alberto Rosso. In nomine Domini, amen. Arnolfino porta seco ala Badia lib. CIII (e) s. xv di veronesi, ke i tollemmo da Qualterotto. It. porta lib. xxxi di veronesi It. porta s. xx di bolongnini perr ispesa. montano I veronesi lib. lxxviii. . It. die dare lib. viiii meno s. iiii, ke le demmo per lui a Quaskone f. Rineri Ubertini per lo storamento dei veronesi: ponemmo ke die avire. It. per Paganello del Garbo lib. lxxxx (e) d. xxv. It. per lo Bene Preitasini lib. xlviii (e) s. xvii (e) d. iii. It. Buonessegnia de l'Anquillaia lib. xlv (e) s. iiii (E) D. I [?]. It. per ser [?] Arrigo Rinieri Mediki lib. lxxxxiiii (e) s. v (e) 1/2. It. per Rugieri figliastro Buonfantini lib. lxviiii (e) s. xiii (e) d. iiii. It. per Arrigo f. Rinieri Mediki lib. LIII (E) S. II. It. die dare per lo prode lib. xiiii (e) s. iii. It. per Bencivenni kompagnio Quarnieri s. xlvi. monta in tutto lib. Diiii (e) s. viii (e) d. iii. It. ravemmo tra i pagatori per quelli lib. (e) s. xii. Lutieri f. Ruffoli no die dare lib. iiii per Benci di Buorgo, ke i ci dava per nuovi: ponemmo ke die avire . It. diè per noi a Kambio f. Minerbetti lib. iiii. Alberto f. Ubertini no die dare s. xxii (e) d. iiii per due massamutini. demmo a Ubertino ci à dato s. xxii (e) d. iiii: ponemmo sotto sua rascione ove die; sì ci avea soprapagato innanzi tre pergamene. MCCxi. B. Ridolfo f. Qualfredi del'Anquillaia no die dare lib. xxxvii (e) s. xiii (e) d. vi per lib. trentacinque di nuovi, ke i diede Aldobrandino in Pisa a diciotto d. lib., ke li li diede x dì anzi k. giunnio, (e) de pagare x dì anzi k. lullio; se p sstanno, a iiii d. lib. quanto fosse nostra volontade, (e) s' elli non pagasse, sì nno promise di pagare Iacopo Rickardini di Porte del Duomo prode (e) capitale quant'elli isstessero. Tt. Kierito f. Gerardi Tornaquici (e) Bar...lo del'Isstorna. It. die dare s. xi. per rascione k'avavamo soprapagato Fierletto suo fratello. Donato f. Guidi Fancielli ci à dato lib. xxii (e) s. x uno die anzi kl. lulio: avemmoli da Alberto Ubertini; ponemmo. It. ci diè il Fornaio f. del Rosso del Fornaio lib. viii (e) d. xxii: rekò Kambio a questo termine. It. ci diè Gaglieta del Pekora lib. vii (e) s. XIIII, ke i ne skointammo s. diecie ke i davavamo per Konsiglio compagnio Dietiquardi di Borgo Sa· Lorenzi, (e) le sei l. tre s. diè per noi ad Amizo del Seckato, (e) venti uno S. annoverò Redita per lui. It. diede Redita d. viii. Kompagnio Soldi no die dare s. xxxviiii 1/2 per Uquicione f. Burnetti Godini per rascione ke ssodammo in libro veckio in kal. luglio. It. die dare d. xxx per Baldovillano di ssotto. It. die dare s. vi per quiderdone. Kompagnio ci à dato s. xlviii: levammo di ssua rascione ove die avire per k. marzo. Baldovillano ke sta in kasa Burneti Godini no die dare s. xxv (e) 1/2 per Uquicione f. Burneti Godini per rascione ke ssodammo in libro veckio, ke...... Kompagnio Soldi. Baldovillano ci à dato s. xxiii: rekò Aldobrandino. It. ci diè Kompagnio Soldi d. xxx: ponemmo ove die dare di sopra. MCCxi. Die dare per prode d. xxi. Iakopo f. Quidi lungi no die dare lib. XII (E) S. xviiii per lib. dodici di nuovi ke i demmo A diciennove d. l. otto dì anzi k. giugnio: ponemmo; dene pagare otto dì anzi kl. lulio; se più stanno, sì no promise di dare per pena d. IIII del'una [?] livra infino in due mesi, (e) dai due mesi innanzi a vi d. l. quanto fosse nosstra volontade; (e) s'ei no· pagasse, sì no promise di pagare Albizo Manni prode (e) kapitale quant'elli sstesero. Tt. Isscilinquato Mainetti (e) Quernieri f. Quidi Quernieri. Bernardo Miadonne Diane ci à dato per Iacopo lib. xiii (e) d. xx: ebbeli Buonaguida Bencivenni ponemmo ove die dare per Guidotto Rustikuci. Quilglielmo fratello Rinucini Simioni die dare lib. iii per bolongnini, (e) dino pagare v dì anzi kl. agossto; se più sstanno, a d. iiii l.; s'ei no· pagasse, sì no promise di pagare Rinuccino prode (e) kapitale. Bandino ci à dato liiii s. per Quillielmo: ponemmo. It. ci à dato XX [?] S. del prode. Kirispino Attiglianti no die dare s. C per la rascione del libro veckio ke soprapagammo ad Attigliante. Attigliante ci à ddato s. lib. iii (e) d. xxi, ke issterlino (e) altro kambio. Attigliante ci à dato s. xxxviii (e) d. III: levammo di ssua rascione ove dovea avire. Bandino Ataviani die dare liiii s. per Quillielmo fratello Rinucini. Bandino ci à dato s. liiii: rekoa Arnolfino. Attaviano Becki no die dare s. l per la sua parte dela rascione di dietro VI [?] pergamene ke dicie di sopra Uquicione f. Burnetti Godini. Ataviano ci à dato s. xx di ssua mano. It. ci diè Ataviano s. xxx di ssua mano, (e) l prode per deciembre.