var informazioni_lettera = {
titolo: "Lettera di Francesco di Marco Datini a Margherita",
mittente: "Francesco di Marco Datini",
destinatario: "Margherita di Domenico Bandini",
descrizione: "Fr.Datini-Margherita 16.12.1385 Firenze-Firenze 6000861 (B1089/2)",
luogo_di_partenza: "Firenze",
luogo_di_arrivo: "Firenze",
data_di_partenza: "16.12.1385",
data_di_arrivo: "[senza data]",
supporto: "cartaceo",
segnatura: "ASPrato, Archivio Datini, n. 1089/2, 6000861",
lingua: "italiana",
area_linguistica: "toscano",
edizione: "Le lettere di Francesco Datini alla moglie Margherita (1385-1410), a cura di Elena Cecchi. Presentazione di Franco Cardini, Prato, Società Pratese di Storia Patria, 1990, pp. 38-40, n. 4.",
trascrizione: "
nè a pùe altri. Iscrisi a
non partìse chosì tosto. Sono istato qua e trovato òe la
istanno bene, salvo
ciò che bisongna. La
questi fatti. Volsi fare l'una chosa aprèso l'altra.
Àmi fatto grande festa monna
notte ch'io venni, dormì mecho la
ischusata della
tanto quanto ci starà ella; simile
a questo dì se llo melglo dovése esere: ora è pure chosì.
De' fatti di
novelle chon suoi guai: questo tieni a tte, fae vista nulla t'abia
detto.
Io non so s'io potrò esere chostà innanzi
ti saprò dire tutto, se piace a Dio. Pensa a ghodere e datti
guardia della
malinchonia sopra a l'altra: pónti a chura di tutti e fa quello credi che
bene sia.
I
volea dare. Non volglo avergli pùe a tramutare: fàccaci Idio sani!
credo che questa farai lègere a lui e pertanto a lui dicho in questa
quello mi pare, e tue gli dì ispeso quello ti pare; e se fa quello non
dèe, scrìvilomi.
Per
S'io n'arò bisongno manderò per esa, e se noe, aspeterolla insino
chura.
Credo la
manda per la
bisongno.
Pensate a darvi piacere sanza veruna malinchonia, e guardate bene
la
buona ora, e vivete ordinati ora ch'avete il modo: Idio ti guardi. Da
mia parte saluta la
A tte,
dispiacere che fare ora quello che tue non dèi. Io ti ricordo da chapo
chosa e istà fermo allo
per
Monna
1385 Da