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- <h1 class="box-info-main-title">About</h1>
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- <div class="col">
- <p><b>SELEZIONE RISORSE ARCHIVIO DI STATO DI PRATO</b></p>
- <p>L’ASPO ha conferito al progetto i dati derivanti dal progetto Datini online e
- quelli riguardanti il fondo Ospedale Misericordia e Dolce, comprensivi del carteggio
- Marcovaldi e delle schede relative ai contrassegni dei gettatelli.</p>
- <p>I dati relativi al fondo Datini hanno richiesto numerosi adattamenti in
- particolare per quanto riguarda gli authority record, ovvero le schede degli
- individui coinvolti nel carteggio come mittenti, destinatari o in altri ruoli.
- Trattandosi di oltre 5000 soggetti, le operazioni di revisione si sono concentrate
- sulla normalizzazione di alcuni aspetti, ma non possono considerarsi concluse,
- resta pertanto un work in progress che l’Archivio porterà avanti al suo interno e -
- sperabilmente - con il contributo della comunità scientifica. </p>
- <p>Si segnalano in particolare alcuni aspetti del lavoro che vanno considerati
- ancora aperti: i nomi stranieri a volte sono riportati nella versione trovata sul
- testo, altre volte trasformati in una versione italianizzata o nella lingua
- corrente del paese di provenienza; l’identificazione di alcuni soggetti è ancora
- in corso, è pertanto possibile che uno stesso soggetto risulti presente più volte
- nel database. Si dovrà provvedere inoltre all’identificazione
- (da punto di vista scientifico e quindi informatico) dei soggetti citati nel
- carteggio lemmatizzato rispetto agli authority record, in modo da collegare
- più efficacemente i due dataset.</p>
- <p>
- Anche il fondo dell’Ospedale è da considerarsi un work in progress, in particolare
- riguardo l’analisi dei documenti sull’infanzia abbandonata, che è un tema che
- l’ASPO intende continuare ad approfondire procedendo a ritroso dal periodo fin
- qui analizzato.
- </p>
- <p class="text-right">
- Elisa Brunoni <br/>
- Funzionario Archivista <br />
- Archivio di Stato di Prato
- </p>
-
- </div>
- </div>
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- <div class="col">
- <p><b>SELEZIONE OPERE PRETORIO - PRECISAZIONI</b></p>
- <p>Nella convinzione che istituzioni diverse possano e debbano dialogare su argomenti che sono
- estremamente connessi dato che ogni disciplina non è a sé stante, il Museo di Palazzo Pretorio ha in questa
- prima fase messo a punto insieme con l’Archivio di Stato di Prato due temi per cui ci fosse un rimando
- reciproco. Si tratta della figura di Francesco di Marco Datini per il quale il Museo ha messo a disposizione
- schede di opere d’arte relative all’iconografia e dell’Ospedale della Misericordia e Dolce, da cui provengono
- molte opere conservate nella collezione comunale. La bibliografia sinora edita ha considerato come
- “provenienti dall’ospedale” un elevato numero di opere d’arte che si trovano dalla seconda metà del XIX
- secolo nelle collezioni comunali: queste abbandonarono in effetti i locali dell’ospedale per essere
- degnamente esposte nella Galleria Comunale, inaugurata nel 1858. Le ricerche condotte negli ultimi anni,
- anche attraverso la revisione della documentazione archivistica (verbali, inventari, registri di
- entrata/uscita…), hanno potuto precisare alcuni punti e, di conseguenza, suddividere questo grande nucleo
- di opere genericamente indicate come provenienti dall’ospedale in almeno tre gruppi: opere
- commissionate dall’ospedale e da questo conservate sin dal XIV secolo; opere che sono arrivate
- all’ospedale tramite donazioni o lasciti testamentari; opere che sono solamente transitate dall’ospedale per
- un certo periodo di tempo per poi passare nelle collezioni d’arte del Comune di Prato ed essere esposte al
- pubblico - di cui quindi non è comprovata la proprietà da parte dell’ospedale. Grazie al progetto è stato
- possibile rendere evidente queste prime due suddivisioni, ossia si possono ricercare le opere
- commissionate da parte dell’ospedale e quelle della cosiddetta “Galleria Martini”, che pervennero
- all’istituzione ospedaliera in quanto parte dell’eredità di Giovanni Martini.</p>
- <p>Le schede che il Museo di Palazzo Pretorio rende disponibili sono quelle ad oggi realizzate relativamente
- alle opere d’arte che, all’interno del percorso museale, fanno parte della collezione permanente: il lavoro è
- <i>in fieri</i> e questi stessi sottogruppi potrebbero auspicabilmente accrescersi considerando da un lato le opere
- collocate in Palazzo Comunale e, dall’altro, quelle non esposte al pubblico perché conservate nei depositi
- del museo.
- </p>
- <p class="text-right">
- Rita Iacopino <br/>
- Scientific Director <br />
- Museo di Palazzo Pretorio - Prato
- </p>
-
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