Iersera ricevetti tua lettera, e fumi uno chonfortto. Oltra a l'altre
malinchonie, che non ò poche per la mia fortuna, ò male gh
di tutto lodo e ringrazio Idio, che d'ongni chosa sono dengno.
Per chagione che istanotte veghiamo insino alle sette ore a votare
il
non si guasti, non ò agio dirtti tutto, perché io non sapea che
questa.
Tue sarai qua e saprai da tutti la vita ch'i' òe tenuta e rimarai per
chontenta; e se fóse posibile che tue potési sapere tutto, diresti il
contradio di quello di'. Non ti poso ora dire altro: sarò chostì chome
pùe tosto potrò, che sarà forse domane da sera, e farotti rimanere per
chontenta, e altro non ti poso dire ora. Che Idio ti guardi senpre.
Monna
1389, Da