In questi dì ò ricevute 2 vostre lettere, alle quali risponderò
a quelle partite: chrederò sia più di bisongno.
E gl'è vero che lla
la chagione, chredo, sia ch'ella abia amore al
dèe avere, e all'altra
e
trovare le cose fatte e di vederle in
loro. Io non ci so altra chagione. Io per me le fo quanto onore so e
preghato ò tutta la
s'io so nulla che sia cholpa di monna
perciò non ò udito nulla.
D'
persona per
mio d'ongni chosa.
Io ti scrivo poch
io porto gran dolore de' fatti
possa che fosti di chostà ne
iscritto pure a
suso 12 chose che non sono di neces
agli altri
ài lasso la mano, sì t'ab
e ch'io mi dia buono tempo: io
darmi buono tempo; tu me 'l potresti dare buono, se tu volessi, ma tu
non ne vorai, né per te né per altrui. Ongni sera, quando me ne voe
a letto, mi richordo che tu debi veghiare insino a mattino e poscia
di' ch'io mi dia buono tempo: dattelo tu che ài di che e fallo dare
altrui; ma ss'io fossi singnore, io ti chaverei di tanti pensieri.
Io non sono achoncio mai di risponderti a niuna chosa che tu
mi scriva, se non sopra questa parte che ttu tti chonsumi bene: questa
mi tocha, e l'altre non mi tochano nulla; ma io non chredo chosa
che tu mi scriva. Sopra tutte l'altre chose gurerei che tu non mi
dicesti mai una bugia, ma sopra tu tenere una be
bella
Sopra questa parte gurerei che tu non dicesti mai una verità, né
no' me ne dire mai più nulla, ché quanto tu me ne di' peggio te ne
chredo: io no' ne sarò ma' lassa di dirtelo.
i'
te lo iscriverò; se tu vogli che no' glele diamo, sì llo iscrivi.
Tu iscrivesti a
e nonne iscrivesti nulla a me: io non glele dava volentieri, perché,
quando ti partisti di qui dicesti ch'io non le dessi a persona; ora
mi sono diliberata pure di daglele. A' trovato quelle
chiedeste: eravi presente
denttro ongni
di
eserre per chagone della
Io l'ò preghata ch'ella ci stia tanto che
Iscrivete se avete auto il
tiene chontenta e per mia parte ma le salutate e
tu ricevi tutto dì del mio, regheramegli, se tti pare.
techo; io non so quello, tu di', mi recherai: io n' posso intendere
quello: quando l'arò dirò "Gran mercé": non suole eserre tua
usanza d'arecharmi troppe chose quando torni. Io vo' dire di quello
a tte che tu ài detto a me: tu devi eserre per pocho vivere; io mi
chonforto ch'io non ne chredo nulla: noi viveremo pure assai e
sempre a uno modo. Ghodete e datevi buono tempo e per l'anima
e per lo chorpo, che altro non ce ne porteremo. Voi chonoscerete
pure ora ch'ella è dettata per bocha di femina. Altro non vi
dicho. Idio vi ghuardi sempre.
per la vostra
Di'
e furono mai in franca a farvi ridere.