Questa sera abiamo ricevuto una vostra lettera fatta a dì 30 di
che le demo subito.
Della
sarebe stata bene a que'
era nel
buono, e il
il
perdere tenpo
che sa basta.
Della
di meno cercherò meglio e mi pare che la si mandasi a
che le
di nostre: no' me ne richordo perciò bene, e veramente e' mi parve
che venisi chostà quando eravamo al
e perciò no' lla tenneva se no' sotto
no' mi inbratasi la
Del venire io chostà, penso sia il meglio io non vi vengha per
questi parechi dì, perché le chose (che) ànno a venire chostà e pur è
di bisongnio ch'io le truovi e dia ordine a le chose chome le ànno (a)
andare, perché qui non n'à persona di chui io mi posa fidare, che
facesi queste chose per modo che bene andasi; neanche potrei
lasciare per modo ch'io fosi chontenta, ma ciò ch'io facea, facea per
amore che penso tu non ne istia chom'io vore', né mai non ne istesti
chom'io arei voluto, io sto a ghovernare quelle persone ch'io non
debo e quelle ch'io debo non ghoverno, ma tutto fo volentieri
quand'è di tua volontà.
A mio parere,
tornasi qua per alchuno dì, chome tu di' e daresti ordine chome
qui dovesi rimanere e, se qui avesi a fare alchuna chosa, potresti
fare per alchuno dì e io, in questo mezo, meterò in punto e mai no'
ristarò, si che, quando gungnerai qui c'arà meno a fare e tu m'aviserai
di quelle chose s'aranno a mandare chostà e io te le manderò.
A monna
molto lieta.
pichola malichonia.
e non ne sono tropo
esere inghanati; s'io fossi huomo, mai non farei i fatti di femina
né d'uomo che non fusi praticho, perch'è una grandissima faticha e
senpre credono esere inghanati e tu l'ài provato cho' pratesi che
ài auto a fare cho' loro.
Il
non t'è di bisongnio, non ve porre. (volgi)
De'
esere buonno tenpo che no' si molasino, avendo a entrare ne'
se noi non ti mandiamo chosì le chose a punto, chome tu voresti,
non te ne adirare, perciò ch'io sono femina e so' sola chon una
quelle chose ch'io penso sia il meglio.
Del
in dì n'arecherà quanto ve ne sarà di bisongno.
Quello di
detta
io gli risposi e disi per anchora non ne avea aute le lettere tue; e'
ci dava molti sengni, gli quali era verisimili che gl'era stato chostà;
pure io gli risposi e disi che io avea una volta chomandamento da
te che niuna tua
era achonca a fare, ma ch'io pensava fosi cholpa di choloro che no'
aveano da te lettere e non tua; e' si partì: egli e
ripensai che chaso era questo, perché e' volesino questa
chonsiderando il buono giovane che gl'è, e feci chiamare
e domandai se sapea la chagione, perché e' domandava questa
e mi dise: "Non sapete voi il chaso è intervenuto a
non ne sapea niente che non ne arei fatto la risposta ch'io feci; io
disi a
ch'io m'era diliberata di volere pasare il chomandamento tuo, in però
ch'io pensava tu ne saresti lieto: parvemi uno chaso da dovere
dire chosì.
Io truovo qui due
e
òne domandato la
lascioci la sua. Di questo fatto io non so nulla: dimi se gl'è chosì,
mostrerogle amendue e piglerà quella che più gli piacerà e farenne
ongnuna
Il
quanto tu di', cioè il
Quello
altro.
A
La
a mandarla qua: somi maravigliata perché ài voluto questa brigha
chostà, ché mi pare che n'abi asai!
A
La
Domane farò ischonfichare la
notte e l'altro dì
n'è fatto, perché e' gl'è il più sodo bugardo fossi mai, io non n'ò
potuto mai riavere la
e' gl'à auto la
gli soleciti egli.
Del
che la si sia potuta asciughare e parmi che ce n'abia de la fracida:
A
volere tu
tu abi ragione, e non n'ò pelo adoso non ne sia pentuto, ché non
vi venne ogi e
ma egli non
drento la
arechata la
ma per l'amore della
chostà; a buona otta ingengnati di rimandarlo la sera il più tosto
puoi, e sì per lui e sì per le
ore due volte; questo non n'è che
lo dicho da me. Io non credo che quelle chose arecha alchuna volta,
tu facci per
sì picholi che gitando le
se queste
una mala ragione che gl'è istato a queste sere una nebia che pare la
matina nevichato in terra: lascia andare di servire altrui e atendiamo
a fare i fatti nostri.
Io ti mando la
il
e, se no' me gli puoi mandare domane, fagli trovare domandasera,
sì che l'atro dì gli posa rechare.
Lo
gli die' ogi
Per questa non dicho altro. Idio ti ghuardi senpre.
per la tua
Ogi è venuto qui da
la ve
la ritengniamo di ch
parea egli avesi erato anche alla
abiamo dato, per lo
gli demo
e
chome ò
iscritto a
Da
chome si fa.
D'
chome volete l'
e fatto uno
s'
Da niuno altro ò potuto avere
dirò quan
Dice
per
per quello ne potrà
che saranno da
Dice
quello
Del
venuta ogi da
1398 Da
Risposto.