Al nome di Dio, a dì iiij di settenbre 1396
Avamo vostra lettera questo dì, fatta dì 14 del pasato, che non è
venuta per fante propio: rispondiamo a quelo bisognia. E prima abiamo
veduto della balla de le stamignie
dite ci avate mandate per la nave d'Uberto da Rosciano, segniata del
segno d'Adoardo Portinary di Firenze. Siamo stati per averla: in
efetto il padrone dicie la scharichò a Livorno e mostracielo per li
quaderni darè a Cristofano d'Agniolo. Siate avisati.
Cristofano d'Agniolo da Livorno ci scrise bene dovesimo ricevere una
balla di vostre stamigne segnate del vostro segno, che pare dovesse
esere charicha in Aqua Morta ed ella non fu in sulla nave, che pare
l'avesimo scharicha a Gienova: e' vostri l'aviono auta. Siate avisati.
E altro non dite bisogni risposta. Adio. Per costì, 47 1/1; Firenze,
45 1/1; Gienova, s. 18. Per
Antonio e Doffo, in Ghaeta. Dì 6 a dì *
Franciescho di Marcho e Manno degl'Agli e conp., 1396
in Pisa
Da Ghaeta, dì 17 di setenbre