E più dì non v'ò scritto per non vedere il bisongno e vostra lettera non ò e di
nuovo non è che dire se none perché pure mi ricordo e per non perdere l'uso e
apresso per mandare 1 lettera a
in servigio.
I' non so di che mi vi potessi avisare per anchora che poi ci sono non ci s'è
fato nula che vengna a dire per la
pensiamo ne 'l menerà:
Idio che piuò l'auti e diaci grazia si possa fare quelo perché ci sono e che sia
piacere de' magori.
Se di niente di qui avete bisongno che per me si possa chomandate che sono
presto a servire.
Né altro vi posso dire per questa se non ch'i' mi vi rachomando. Cristo vi
guardi.
Di poi questa mattina 1
Dio faccia perdono e noi ghuardi quant'è di suo piacere.
in