A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno, aute l'arete. E di
poi a dì 19 per da
Quanto ò seguito con
v'ò vi sono ito due volte e profertoli quelo che per le vostre si piuò
fare,
di niente me 'l farà dire e de le vostre chose farà chosì siquramente
chome de le sue. E i' sono prexto di fare quanto mi chomanderà e con
quelo modo e riverenzia che a un tale huomo si chonviene.
Vo' dite prenda
volte, se bisongno avessi auto là di
qui ne servirebono sì che per questo v'anda' ben provixto. E ora di
qui a 3 o 'n 4 dì fo
tornarvi e porterònne mecho
prendere e in tutto areno ben buon chonsiglio e che a voi sarà honore
e piacere.
Com'è detto, di
l'amicho non c'è a
loro e non pensate, s'i' trovassi chose mi paresse da cciò, la torei
ma per sino a qui no l'abian trovata.
Di questo non me n'avete posto
trovando pure chosa buona non ghuarderei a questo. Se vi pare, ditelo:
trovando in questo mezo non ghuarderò a cciò.
Sopra
fare niente perché
lui no verebe a dire niente che non c'è chi v'atendesse nè chi gl'abia
nel chapo chome lui: choveràcci atendere tornni e in questo mezo
provedete di mandare i
chaxo viene.
Le
le
E
a
Parmi a
dì di
Tenuta insino dì 23 e di poi questa mattina è qui venuto
prexente fu' a lui per vostra parte e detto gli ò quanto scrivete. Ora i' portai
400
si piuò fare e ringraziavene, ora non à voluto altro che
poi si partiranno e in questo mezo sarò da lui: se niente bisongna
farò quanto m'inporà e a me e e sarà grazia. Diròvi chome seguirà.
la mia parte si farà quanto si dè.
E venuto da
Né altro vi dicho per ora. Cristo vi ghuardi per
in