A dì 30 de l'altro co lettera de'
nostri v'ò
Disivi come le
secondo altri, più
non potendo altro, se volete si mettino a taglio: faràssene meglio e questo fia l'utimo
sono per aventura sarebe via l'una, non di meno il pronto
Come vi dissi, se si
restasse, si potranno lasciare a'
nostri di
sì che siquramente si potrè fare. Non di meno, i' farò quelo potrò per finille,
rispondete voi sopra cciò.
Sopra i
atendo quelo seghu
per
niente à scritto più dì è perché pensa sia partito di qui, ma di poi arà
mie lettere e vista la chagone perché soprastò e avisatone. Ora s'altro no
viene e
diròvi che segurà. E da
quel sì mandò.
Ieri mandamo a
manda di suo propio
manderà a
'n questi dì manderemo le 4
Aremo auto charo ci fosse suto la
diliberato per la risposta à questi da
partito io lascere' la mandasse
diliberi omai il mandare e quelo si dè fare sia presto.
Se le
verso
farò mia possa finile qui.
I' ò sentito di più faliti costì e ora di nuovo di
cci dispiace, piaccia a Dio da essi non abiate danno.
Né altro per ora vi dicho. Cristo vi ghuardi.
A dì 5 mandai a
E ins
7
Di poi anno questi
30 de l'altro e
si dicha! Rispondete s'avesti la lettera vi si mandò dì 30 di
soprastata insino a dì 14 e di nuovo non è a dire.
in