</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="u56 c. 1" xml:id="u56_1" facs="U56/U56_01.jpg" />Non ho potuto, <w n="u56_11" type="" ref="#2062" pos="s.m.">compare</w> carissimo, pormi a rispondervi prima,<lb /> per certo iscuro caso accaduto ad alcuno, nel cui aiuto sono stato il dì e<lb /> la notte; aggiunta ancora la <w n="u56_15" type="" ref="#4483" pos="s.f.">malattia</w> di <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">ser</w> <persName n="u56_21" type="0" ref="#5544">Paolo</persName>, ch'ancor non è fuor<lb /> del dubbio: risponder, dico, a' morsi mi fate fare del non farvi motto<lb /> <w n="u56_9" type="" ref="#4423" pos="s.m.">lunidì</w> costà, che vegghiai la sera in sul far pigiare alle 5 ore, e<lb /> <seg type="as_not">leva'mi</seg> a ora ch'io fu' qui a dì: e fu ora pensai averne <w n="u56_15" type="" ref="#4483" pos="s.f.">malattia</w>. E<lb /> dico che se voi, per mio amore, avesse l'occhio della mente alcuna volta<lb /> ai viluppi ch'io ho, per lo <w n="u56_22" type="diritto economia politica" ref="#5373" pos="s.m.">Spidale</w> a guidare, a trovarmi a reggere otto<lb /> fanciulli e a <w n="u56_12" type="" ref="#7812" pos="v.">vestirgli</w> e <w n="u56_23" type="" ref="#1440" pos="v.">calzargli</w> e correggergli, solo sanza <w n="u56_3" type="" ref="#2651" pos="s.m./s.f.">fante</w> maschio<lb /> o femmine, con donna che n'ha certamente due in corpo, e poco sana; e<lb /> ad avere gl'impacci degli amici e di costà e d'altronde; voi<lb /> compiagnereste meco spesse volte nell'animo il peso mio; che, come<lb /> ch'io viva così lieto per le molte grazie ho da Dio più che in parte non mi<lb /> tocca, certamente io ho peso a<lb /> </p><p><pb n="u56 c. 2" xml:id="u56_2" facs="U56/U56_02.jpg" />collo tanto quant'io posso. E però direste: <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">Ser</w> <persName n="u56_17" type="0" ref="#4103">Lapo</persName> nostro non ci<lb /> venne a vedere per cagione che dovette avere. Priegovi questo basti per<lb /> ogni volta; come che voi avete sì il capo in Francia, spesse volte ch'io vi<lb /> scrivo o parlo, che voi non gustate il vero.<lb /> De' fatti di <persName n="u56_16" type="0" ref="#2308">Cristofano</persName>, per che mi mossi a scrivere, vi rispondo così: che<lb /> l'amistà nostra richiede, non che star contento a' fatti di <persName n="u56_16" type="0" ref="#2308">Cristofano</persName>, ma<lb /> se udiste dire ch'io facesse contra voi, o dicesse male di voi, che voi<lb /> dovete rispondere: A qualche buono fine il fa. Così dicono gli amici che<lb /> si vogliono bene per far bene, e non sono congiurati a fare il bene e 'l<lb /> male, e non sono amici per accompagnarsi a torre l'altrui donne o i beni<lb /> al vicino, o a guadagnare. Io vi dico, che de' fatti di <persName n="u56_16" type="0" ref="#2308">Cristofano</persName> si fa<lb /> bene, e l'onor di Dio e 'l nostro e 'l suo; e in fine se ne farà quello che<lb /> direte, e non se ne levarà nulla, udito che ci arete. E l'altro amico ha già<lb /> dato più che il terzo del <w n="u56_10" type="diritto economia politica" ref="#2402" pos="s.m.">debito</w>; e forse presso a metà: ed essendo nel<lb /> male stato che è, se gli cava dell'osso della gamba: e penso <persName n="u56_16" type="0" ref="#2308">Cristofano</persName>,<lb /> che gli ebbe la maggior parte in <w n="u56_6" type="diritto economia politica" ref="#4774" pos="s.f.">mercatanzie</w> e cose, morto <persName n="u56_19" type="0" ref="#1643">Caroccio</persName>, no<lb /> gli vorrebbe trovare; tanto se gli ha appiccati all'animo: che, come che<lb /> sia buono per altro, elle sono certe anime buone al mondo, e<lb /> addormentate a Dio e al bene propio dell'anima, e della morte non si<lb /> ricordano: e credo sia desso egli, che già fa dieci <w n="u56_5" type="" ref="#384" pos="s.m.">anni</w> non ci diè <w n="u56_1" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danaio</w>;<lb /> almeno uno <w n="u56_8" type="monete" ref="#2845" pos="s.m.">fiorino</w> potrà dar l'<w n="u56_5" type="" ref="#384" pos="s.m.">anno</w>. E voi toccate del <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">ser</w> <persName n="u56_24" type="0" ref="#6031">Polta</persName> un poco,<lb /> come fa catuno oggi che ci vive. La novella di <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">ser</w> <persName n="u56_24" type="0" ref="#6031">Polta</persName> voi<lb /> </p><p><pb n="u56 c. 3" xml:id="u56_3" facs="U56/U56_03.jpg" />sapete: e se l'avesse dimenticata, dirovvela a bocca. Salutate<lb /> monna <persName n="u56_4" type="0" ref="#4600">Margherita</persName>. Il <w n="u56_14" type="alimenti" ref="#7872" pos="s.m.">vino</w> delle tre <w n="u56_13" type="pesi e misure" ref="#7104" pos="s.f.">some</w> arete. Quello di <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">ser</w> <persName n="u56_20" type="0" ref="#2301">Cristofano</persName><lb /> arete e non arete, come vorrete.<lb /> <w n="u56_7" type="" ref="#6954" pos="s.m.">SER</w> <persName n="u56_17" type="0" ref="#4103">LAPO</persName> vostro. XXVIII di <w n="u56_2" type="calendario" ref="#6979" pos="s.m.">settembre</w>.<lb /> Ringraziovi della mandata dell'<w n="u56_18" type="alimenti" ref="#7665" pos="s.f.">uve</w>, e d'ogn'altro bene m'avete fatto, e<lb /> tutto giorno fate. Ma in uno punto solo potrei ristorar tutto, s'a Dio<lb /> piacesse; e 'l buono animo ci è fermo.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>