</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="v20 c. 1" xml:id="v20_1" facs="V20/V20_01.jpg" />Penso dirvi brieve; chè stimo negli amici così fare, s'intenda<lb /> spesso lunga intenzione dello scrittore; chè di piccol detto si può molto<lb /> pensare. Vedete i tempi sono corsi, e piacesse a Dio fosse stabile fine.<lb /> Avete udito l'uficio ho di nuovo; el quale, ove gli altri accettano con<lb /> letizia, io l'ho preso solo per bisogno, e non sanza malinconia; perchè<lb /> alla debole mente mia bastava l'usata noia, che ho in <w n="v20_4" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w> e a' poveri. El<lb /> guadagno di questo caso nuovo non mi <w n="v20_2" type="diritto economia politica" ref="#5421" pos="v.">paga</w> o ap de' nuovi viluppi<lb /> in che s'entra per chi molte cose vuole fare: che a me sopra ogni<lb /> allegrezza e ricchezza è la libertà dell'animo e il riposo della mente, e il<lb /> poterla menare ov'altre vuole, e con Dio e con le genti, a posta di chi se<lb /> la sa libera conservare. E non credo nulla si truovi sì buona in questo<lb /> mondo, ch'al detto bene si dovesse accambiare. Sa Iddio che non per<lb /> propia volontà, ma menato dal bisogno, l'ho preso a fare, per soccorrere<lb /> col mio sudore alle mie cose.<lb /> Ècci ancora poi stata la morte di monna <persName n="v20_21" type="0" ref="#872">Bartola</persName> mia <w n="v20_9" type="parentele" ref="#4442" pos="s.f.">madre</w>; che essendo<lb /> sollevata e venuta al fuoco per <w n="v20_16" type="" ref="#1820" pos="v.">cenar</w> meco, quando l'andai a dì XXVII a<lb /> visitare, gridando ad altissima voce O Iddio aitatemi! due volte sole<lb /> rifiatando, ispirò l'anima in mie braccia. Erasi di poco alla <w n="v20_13" type="edilizia e architettura" ref="#1892" pos="s.f.">chiesa</w><lb /> confessata e comunicata, chè l'usava spesso. Morìo in <w n="v20_8" type="" ref="#6544" pos="s.m.">sabato</w> sera; in<lb /> quella ora che, già fa trent'<w n="v20_5" type="" ref="#384" pos="s.m.">anni</w> o più, diceva in detto dì cento avemarie.<lb /> È suta da Dio<lb /> </p><p><pb n="v20 c. 2" xml:id="v20_2" facs="V20/V20_02.jpg" />esaudita di morire in luogo che la sia sotterrata col <w n="v20_20" type="parentele" ref="#4613" pos="s.m.">marito</w> suo;<lb /> che mai non chiese altro. Morìo innanzi a' suoi <w n="v20_7" type="parentele" ref="#2756" pos="s.m.">figliuoli</w>, e sanza stento;<lb /> come <w n="v20_10" type="pesi e misure" ref="#4851" pos="s.m.">migliaia</w> di volte ha detto: Iddio mi <w n="v20_15" type="" ref="#2083" pos="v.">conceda</w> ch'io non rimanga<lb /> dopo voi. <seg type="as_not">Appari'vi</seg> io, sanza saper sua <w n="v20_14" type="" ref="#4483" pos="s.f.">malattia</w>; e da altra parte vi<lb /> venne <persName n="v20_22" type="0" ref="#4196">Lionardo</persName>, non sapendolo; e trovolla spirare. Soppellimola a <placeName n="v20_6" type="0" ref="#6112">Prato</placeName>,<lb /> ov'ella disiderava. Ella si partio contenta; e me vile e da poco e ingrato<lb /> lasciò molto isconsolato: perchè in questa infermità, non pensando io<lb /> ch'ella fosse a morte, non le fui cortese e umile come arei voluto;<lb /> ch'almeno con lei allato al suo viso avessi dormito e ragionato una notte,<lb /> e confortato quel vecchio corpicciuolo, e quella affaticata anima a<lb /> partirsi volentieri e andare a Dio, alla nostra abitazione, lasciando con<lb /> diletto i nostri viluppi. Spero però che l'arà fatto, per la buona vita<lb /> ch'era di lei passata, e per la lunga penitenzia ha fatta, poi fu sanza me,<lb /> di fare continovo stento di sè e della sua bocca, levandosi la mattina<lb /> all'orazioni e la sera ripigliandole, e me sempre pregando: Figliuolo,<lb /> salva l'anima tua, e d'altro non curare! Direi fosse stata maravigliosa<lb /> morte; così gridando morendo, che dal grido a esser fuori il fiato non fu<lb /> due paternostri: e certo e' fu quel male si chiama, credo, <w n="v20_26" type="medicina" ref="#3613" pos="s.f.">gocciola</w>; o e'<lb /> fu miracolo di Dio. Priegovi preghiate Dio per lei: e nullo tesoro potrebbe<lb /> più appagarmi che udire che per lei si pregasse. Non saprei ristare di lei!<lb /> E vostri fatti da <placeName n="v20_6" type="0" ref="#6112">Prato</placeName> sapete da <persName n="v20_3" type="0" ref="#7289">Stoldo</persName>. Lasciate un poco fare, per<lb /> vedere se accordo fosse là a <w n="v20_2" type="diritto economia politica" ref="#5421" pos="v.">pagarvi</w>. E se pur s'avvolgeranno,<lb /> seguiremo a tòrre per li 300 quel bene che v'è: l'<w n="v20_12" type="diritto economia politica" ref="#706" pos="s.m.">avanzo</w>, sollicitaremo i<lb /> <w n="v20_11" type="diritto economia politica" ref="#4492" pos="s.m.">mallevadori</w> de' 300.<lb /> <persName n="v20_17" type="0" ref="#969">Barzalone</persName> mi visitò <w n="v20_8" type="" ref="#6544" pos="s.m.">sabato</w> alle 24 ore; e dissigli<lb /> </p><p><pb n="v20 c. 3" xml:id="v20_3" facs="V20/V20_03.jpg" />stavamo tutti bene: e di voi, e di lui con voi, dicemo assai: e<lb /> all'una ora monna <persName n="v20_21" type="0" ref="#872">Bartola</persName> passò! Altro non so che mi vi dire: pensai<lb /> dirvi brieve; ma e' non è in nostra balìa poter sì fare, quando altrementi<lb /> vuole Colui che lei ha rivoluta. Attenderò a fare per l'anima sua tutti dì<lb /> della vita mia. Iddio m'aiuti ritenella nella mente, come l'ho al presente,<lb /> quel tempo che viver debbo; se vivere si chiama quello che Dante dice,<lb /> che è uno correre alla morte.<lb /> Messe <seg type="as_not"><persName n="v20_24" type="0" ref="#6483" /><w>Romeo de' Fuscherani</w></seg> visitava all'<w n="v20_19" type="edilizia e architettura" ref="#167" pos="s.m.">abergo</w>; e non<lb /> trovandolo là, il trovai in <placeName n="v20_23" type="0" ref="#4787">Mercato Nuovo</placeName>: e per vostro amore<lb /> l'onorai della persona, a proferermigli quanto seppi. <seg type="as_not">Trova'lo</seg><lb /> allegro: ma non so come un savio possa stare allegro, pensando che<lb /> nulla allegrezza può durare.<lb /> <persName n="v20_18" type="0" ref="#4103">LAPO</persName> vostro. II di <w n="v20_1" type="calendario" ref="#2448" pos="s.m.">dicembre</w>.<lb /> Se d'<persName n="v20_25" type="0" ref="#435">Antonio da Camerino</persName> avete nulla, avvisatemene. Qua non<lb /> venne poi nulla.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>