poi giunse non fu mai sanza difetto, e inteso, d'altrui che da
al giovanetto non usato, è sofficiente cagione ad aitarlo perire. E
comunemente ne'
grandissima. A
che
lascio fare a voi quello parrà a voi vi s'appartenga per amor di me,
che sono pur padre; cioè, intorno a farne voi un verso o una
troppo isbigottire, o che i suoi pari cadessono molto, se li paresse
a mie spese rimandallo a
il pileggio; perchè dice mai non è stato sanza duolo di capo. Tutto
commisi e ho commesso a Dio, c'ha più cura di noi non crediamo.
E a voi fo questo ricordo, per non parere crudele de' miei
che non sono, ma per fare dalla mia parte quel pocolino ch'io
posso, per lui che m'ha sempre ubbidito. Cristo vi guardi. -