natura, non vi bisognarebbe altro
però assaggiate questo innanzi
dopo
molta pioggia. E se questo non è quello che vi bisogna, dirò che 'l
a ignorante. Egli è d'una povera rimasa
a me uno
mandaretele qualche cosa che 'l vaglia, com'io dirò; che non vi
verrà nulla: e non arò aver grado nè voi nè io; ma faremo il debito
allo impotente come si dee; pur che v'aggusti.
Vedete quante cose pensiamo per lo corpaccio, che già pute, chi 'l
pensasse: e per l'anima, tanto olorosa (s'ella vuole essere) e tanto
eterna, nulla o poco immaginiamo; ma pur l'occhio basso alla
misera terra! Guardivi Dio. E facciaci avvedere come siamo in
questa spilonca del corpo e del mondo, come in uno avello, e
facciaci disiderare volerne uscire colla grazia sua: -
L'amico vostro.
De! mandatemi, con la vostra, questa a
abbiate bene e perfettamente diliberato
sua voglia, che no la stimo cattiva.