de' tre
E ho avuti essi più die; ma avevoli
certi
mandarolli domane; e se non mi li dà,
mancano: e con essi e sanza essi, mandarò con questa lettera a voi cinquanta
facciate dare a
che li doveva fare
novelle, e ora vorrebbe levarne tanto, che n'arebbe a
voglio. Chieggo perdonanza e voi, come debbo; e grande mercè. E io sempre vostro
servo. E Dio v'allegri. -
In
Questo die, fatta la lettera, ho trovato
nostro
cinquanta
Savi uomini